Concorso sulla Nocciola Tonda Gentile Romana – Ronciglione (VT)

Sabato 7 e domenica 8 novembre 2009

L’Associazione 1728 Città di Ronciglione insieme ad un comitato scelto, presenta il premio nazionale “Dolce con Nocciola Tonda Gentile Romana” unico in Italia. L’obiettivo della manifestazione, che si svolgerà nel seicentesco “Palazzo delle Maestranze” in Ronciglione, nei giorni, 7 e 8 novembre 2009 è quello di rivalutare la nocciola tonda gentile romana, valorizzare la risorsa “nocciolo”.

La partecipazione al concorso è gratuita. Essa è riservata soltanto a professionisti (pasticceri, panettieri, cuochi, istituti alberghieri, ecc.) in rappresentanza dei loro laboratori, ristoranti, alberghi.

Concorso sulla Nocciola Tonda Gentile Romana – Ronciglione (VT)ultima modifica: 2009-10-09T06:41:00+02:00da eleoma
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Un pensiero su “Concorso sulla Nocciola Tonda Gentile Romana – Ronciglione (VT)

  1. Trascrivo alcuni passi del regolamento, non citati in questo articolo, perchè ritengo opportuno che si conoscano i parametri delineanti la manifestazione:“Saranno ammessi soltanto dolci ORIGINALI contenenti la nocciola tonda gentile romana, dovranno essere scenografici e creati ad hoc dall’artigiano pasticcere; il dolce preparato dovrà essere di forte impatto visivo(…) posizionati su tavoli NEUTRI messi a disposizione dall’organizzazione,numerati ed esposti in FORMA ANONIMA(…).”In realtà il concorso si è svolto in una maniera vergognosa e, nonostante i buoni propositi degli organizzatori, la riuscita di una futura edizione temo sia stata minata fortemente dall’incapacità di mantenersi imparziali da parte dei giurati.Premetto che parlo per esperienza diretta e non per “sentito dire”. Io c’ero. La famigerata giuria che avrebbe dovuto presenziare era composta in forte percentuale da gente del luogo che chiedeva ad ogni partecipate di quale pasticceria si trattasse (già qui l’anonimato andava a farsi benedire), ho visto alcuni giurati riempire schede di valutazione prima acora che avvenisse la presentazone del dolce con relativo assaggio.In conclusione dolci veramente elabrati ed originali (così come richiesto all’iscrizione), pasticceri che hanno dedicato tempo e fatica alla sperimentazione di qualcosa veramente innovativo…hanno visto soffiarsi il premio da un panettiere che ha presentato al concorso un dolce “TIPICO E TRADIZIONALE” locale,tra l’altro di facile realizzazione, che in loco…si dice che anche i sassi sappiano preparare. Come dire…viva la tradizione! Ma non doveva essere un dolce originale???? Premiare la tradizione locale, mi è parsa una triste fine per un nascente concorso di livello nazionale.Scheda valutazione:Premi in palio: 2 e mezzoOrganizzatori: 2Giuria: 1Si poteva far decisamente meglio.

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