La sagra della Buleta -Ribordone (TO)

La sagra della Buleta -Ribordone (TO)

14 settembre 2014

Padrona di casa . La buleta :Una palla di polenta ripiena di toma e brus, formaggi tipici della zona, abbrustolita su piastre di ghisa

Degustazioni,
Musica folk occitana

Torta dolce di Zucca – Angelamaria

Torta dolce di Zucca – Angelamaria

Ingredienti
1 kg di zucca gialla
1 cucchiaio di cacao amaro
3 cucchiai di zucchero
1/2 bicchiere d latte
2 uova leggermente sbattute
1 bustina di lievito
1 bustina di zucchero a velo
sale
burro
pargrattato per la tortiera.

Preparazione
Mondate con cura la zucca, lavatela bene, tagliatela a fette e fatela lessare. Scolatela, passatela e versate la purea ottenuta in una terrina.
Aggiungete alla purea di zucca le uova, il cacao, lo zucchero ed il latte, rimescolando ogni tanto. Unite il lievito ed amalgamate con cura il tutto.
Versate il composto ottenuto in una tortiera in precedenza imburrata e spolverizzata con pangrattato: livellate bene la superficie dell’impasto.
Passate la tortiera in forno, già preriscaldato e fate cuocere per 45 minuti circa a temperatura di 200 gradi.

Vita di Piero Sbarluzzi Per congiungere la vigna e il sole

Vita di Piero Sbarluzzi Per congiungere la vigna e il sole

Piero Sbarluzzi, uno dei maggiori ceramisti italiani e forse l’ultimo artista artigiano rinascimentale, racconta con una statua il rapporto strettissimo fra la gente delle vigne e le stelle

E’ di Piero Sbarluzzi l’opera d’arte intitolata “Vita” che accompagna la dedica di Sandra Savaglio. Entrambe rimarranno a Montalcino a ricordo del Premio Casato Prime Donne che verrà consegnato il 14 settembre prossimo, all’astrofisica calabrese. La Savaglio è una star della ricerca scientifica internazionale, che ha deciso di tornare in Italia dando un esempio di coraggio a tutte le donne e soprattutto ai cervelli in fuga.

La scultura in terracotta di Piero Sbarluzzi raffigura una vignaiola che guarda il sole, la stella a noi più vicina e quella da cui dipende la maturazione dell’uva. <<La terra e il cielo sono alla base della vita>> ha detto Sbarluzzi spiegando il titolo dell’opera che, ripropone la sua poetica su un tema nuovo, ed è stata eseguita appositamente per collegare il mondo di Sandra Savaglio – le stelle – con quello delle vigne e del vino che organizzano il premio Casato Prime Donne.

Due mondi apparentemente lontani e in realtà strettamente collegati. “guarda il calore del sole che si fa vino” scrive Dante nel XXV canto del Purgatorio per spiegare come l’anima assorbe le parole e se ne arricchisce, metafora meravigliosa che rende esattamente l’idea del rapporto fra la vigna e il sole. Questo il concetto espresso nella scultura di Sbarluzzi e per questo il maestro ceramista di Pienza ha voluto lasciare la sua scultura in terra rossa, senza patina o smalto. Sarà visibile accanto alla dedica di Sandra Savaglio fra le botti di Brunello del Casato Prime Donne.

Piero Sbarluzzi è l’erede dei grandi ceramisti toscani rinascimentali: di quella generazione di primo Quattrocento, che alternava la terracotta, al marmo e al bronzo << ha imparato il mestiere in bottega, dove ha sviluppato una forte e compiuta manualità, come Leonardo, Michelangelo, Raffaello>> ha detto di lui Vittorio Sgarbi. Artisti perfettamente padroni dei mezzi tecnici e compositivi ma anche attenti ad eseguire personalmente tutte le fasi della lavorazione.

Proprio questa sua capacità di attualizzare una tradizione antica lo ha fatto apprezzare da Antonio Paolucci <<in Sbarluzzi ho notato una franchezza di immagini e una capacità di sintesi che sono caratteri tipici del vero scultore, che si vede bene ama la materia, ma sa trarne fuori ogni possibile suggestione>>.

Piero Sbarluzzi ha eseguito opere importanti in Italia e all’estero. La sua plastica sicura, l’armonia delle soluzioni compositive sembrano rispecchiare i magici equilibri della Val d’Orcia e spiegano perché fosse amato dal poeta ermetico Mario Luzi <<Sbarluzzi percorre con accorta e casta intelligenza quel confine, varca talora senza presunzione quel limite … nel suo abituale territorio>>.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI

Casato Prime Donne –Montalcino, SI

Fattoria del Colle –Trequanda SI

Addetta stampa

Marzia Morganti Tempestini

“Doppio Fuoco”

20140509_202817Doppio Fuoco”

L’iniziativa promossa da Confcommercio Siena insieme a Consorzio Agrario e l’Associazione Italiana Foodblogger in attesa del calendario di sfide e showcooking che riprenderà in autunno

Diventa protagonista di

“Doppio Fuoco”

con un selfie-ricetta

E’ la nuova sfida. L’obiettivo: coinvolgere gli appassionati di cucina, raccogliere piccoli video con ricette dei piatti della tradizione: dalla zuppa di pane, alla panzanella, fino alla pasta con le sarde. Ogni ricetta in video sarà valutata dal team di Doppio Fuoco, pubblicata sulle pagine Fb e Instagram e presa in carico per la prossima edizione. Così chef e foodblogger avranno già le ricette su cui confrontarsi.

Conosci la cucina povera e la dieta mediterranea? Sai preparare una perfetta bagna cauda, o una trippa alla fiorentina? Conosci i segreti delle ricette della tradizione e li vuoi raccontare in video da condividere su facebook? Basta un “selfie-ricetta” e dai il tuo contributo per costruire la prossima edizione di Doppio Fuoco. Così tutti gli appassionati di cucina possono partecipare e diventare protagonisti della sfida ai fornelli tra chef e fooblogger.

La sfida si allarga E’ la nuova proposta che Doppio Fuoco lancia a tutti coloro che amano la cucina in attesa dell’autunno, quando riprenderà il calendario degli showcooking, con tante novità. L’obiettivo: coinvolgere gli appassionati, raccogliere da loro tramite piccoli video le ricette dei piatti della tradizione: dalla zuppa di pane, dunque, alla panzanella, fino alla piadina, al risotto alla zucca e alla pasta con le sarde. Piatti semplici, che interpretano al meglio il senso stesso della dieta mediterranea. Ogni ricetta in video, ogni selfie-ricetta, che arriverà sarà valutata dal team di Doppio Fuoco – Confcommercio Siena, Consorzio Agrario e Associazione Italiana Foodblogger – pubblicata sulla pagina Fb e Instagram e presa in carico per la prossima edizione della manifestazione. Così, in autunno, chef e foodblogger avranno già il menù e le ricette su cui sfidarsi. Starà allo loro fantasia e alla loro creatività reinterpretarli e presentare i propri piatti durante gli showcooking che si alterneranno da ottobre a dicembre.

20140404_194700 Doppio Fuoco torna in autunno Tutto ciò in attesa di “Doppio Fuoco”, il calendario promosso da Confcommercio Siena insieme a Consorzio Agrario e l’Associazione Italiana Food blogger che tornerà di nuovo a partire da ottobre 2014, con sei appuntamenti, sei sfide in cucina tra foodblogger e chef senesi e tante possibilità diverse di degustare i piatti che ne nasceranno. I commensali saranno chiamati ad esprimere il proprio insindacabile giudizio. Così la sfida sarà servita.

Il “selfie ricetta” di Doppio Fuoco Per partecipare alla sfida del “selfie ricetta” è necessario inviare un video con la ricetta del piatto povero e della tradizione che si vuole suggerire ai futuri sfidanti. Video brevi, di pochi minuti, che possano essere caricati su you tube e dunque sulla pagina profilo Fb e Intagram di Doppio Fuoco. Fare piccoli video oggi è possibile anche solo con lo smartphone o il tablet trasferendoli via mail, attraverso programmi come you transfert o dropbox che animano il mondo del web,  all’indirizzo lbartali@confcommercio.siena.it e confcommercio.siena@gmail.com. Il team visionerà i video, le ricette proposte e pubblicherà il contenuto sulla pagina Fb della manifestazione. In questo senso è importante che i video arrivino già con una liberatoria per l’uso dell’immagine.

E poi c’è anche un premio Il “selfie ricetta” vuole essere anche una gara. Il migliore sarà invitato a partecipare ad uno degli showcooking in programma e in quella occasione ì potrà presentare “live” la ricetta.

Per informazioni si può visitare visita la pagina Facebook “Doppio Fuoco” e il blog doppiofuoco.blogspot.it/. Qui ci saranno tutte le info per prenotazioni, contatti, ecc…

Foto degli showcooking di Doppio Fuoco- edizione primavera 2014

Per contatti stampa

Susanna Salvadori

Cristian Lamorte

Domani a Montalcino il Premio Casato Prime Donne all’atrofisica Sandra Savaglio

Domani a Montalcino il Premio Casato Prime Donne all’atrofisica Sandra Savaglio

Insieme a lei saranno premiati i vincitori dei premi “satellite” e sarà inaugurata la scultura di Piero Sbarluzzi che accompagna la dedica della vincitrice a Montalcino

Sandra Savaglio è la vincitrice del Premio Casato Prime Donne 2014. Simbolo della fuga dei cervelli dall’Italia, è  la prima scienziata a dare l’esempio opposto tornando in patria per assumere l’incarico di professore ordinario all’Università della Calabria e domani 14 settembre a Montalcino riceverà il riconoscimento tributatole dalla giuria tutta al femminile del Premio Casato Prime Donne, presieduta da Francesca Cinelli Colombini e composta da Rosy Bindi, Anselma Dell’Olio, Anna Pesenti, Stefania Rossini, Anna Scafuri e Daniela Viglione.

Insieme a lei, una platea di illustri vincitori dei titoli “satellite”, tra cui tre big del giornalismo italiano: Anna di Martino, a cui va il Premio “Montalcino la sua storia, la sua arte e il suo vino”, Daniele Cernilli, insignito del premio “Io e Montalcino”  e Ian D’Agata, uno dei più specializzati giornalisti esteri in campo enologico a cui verrà consegnato il Premio Consorzio del Brunello direttamente dalle mani del Presidente Fabrizio Bindocci. Tra i premiati anche Andrea Rontini, che ha vinto  il premio fotografico sul tema “Genti e terre dei vini Brunello e Orcia” con l’immagine  Luna a Torrenieri.

Nella giornata dedicata alla Prima Donna 2014, ci sarà spazio anche per l’arte: tra i protagonisti infatti, anche lo stimato scultore toscano Piero Sbarluzzi, ovvero colui che ha realizzato in esclusiva la scultura in terracotta che verrà installata al fianco della dedica della vincitrice a Montalcino nel percorso meditativo dalla cantina ai vigneti di Brunello in cui ogni Prima Donna ha lasciato un pensiero scolpito su un cippo di travertino. Il titolo dell’installazione è “Vita”, ed è emblematica del rapporto fra chi lavora nelle vigne e il sole, la stella più vicina e importante per la produzione dei grandi vini.

Per informazioni

Casato Prime Donne –Montalcino, SI

Fattoria del Colle –Trequanda SI

Addetta stampa

Marzia Morganti Tempestini

Tenute Tomasella sponsor del 44° Rally Motonautico Venezia-Pordenone

relly-Tenute Tomasella sponsor del 44° Rally Motonautico Venezia-Pordenone

Sabato 13 e domenica 14 settembre si svolgerà il Rally Motonautico Venezia-Pordenone trofeo “Pietro e Angelo Boer” organizzato dal Gruppo Sportivo Nautico “Portus Naonis” di Pordenone di cui Tenute Tomasella sarà sponsor con i suoi vini.

La gara è un classico della motonautica e quest’anno tocca la 44° edizione in un percorso che tocca laguna, mare, larghi fiumi di pianura attraverso paesaggi affascinanti e ricchi di storia. Il tracciato parte il sabato mattina dalle ore 9:00 da Punta Sabbioni (VE) per arrivare verso le 15:30 al traguardo fissato al Ponte “Ca Ceresere” di Prata di Pordenone (PN). Arrivo finale di tutti i partecipanti all’Approdo del Noncello di Pordenone previsto per le ore 16:00.

La sera del 13 settembre si terrà presso il Ristorante Moderno di Pordenone la cena di premiazione per tutti i partecipanti, accompagnata dai vini di Tenute Tomasella che saranno anche i protagonisti del momento dell’aperitivo.

PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI

G.S.N. Portus Naonis – gsnportusnaonis@libero.it

Danone alla Festa della Rete – BlogFest 2014

Danone alla Festa della Rete – BlogFest 2014

Ci sarà anche Danone, in qualità di Gold Partner, alla Festa della Rete – BlogFest 2014 che si terrà a Rimini dal 12 al 14 settembre. L’evento, giunto quest’anno alla sua nona edizione, è il primo e unico che riunisce tutto ciò che in Italia gravita attorno ai social network, ai blog e alle community web.

Valeria Surico, Marketing Connection Manager, ha così spiegato questa scelta: “La Festa della Rete – BlogFest è un evento che anno dopo anno sta acquisendo sempre più forza e visibilità a livello nazionale, una finestra su ciò che sta accadendo online e sui fenomeni di maggiore successo della rete: un’azienda del calibro di Danone, da sempre interessata a conoscere da vicino e approfondire i nuovi trend del web e i loro protagonisti, non poteva mancare a questa festa!”

Nell’ambito della sua partecipazione, oltre a fare degustare i propri prodotti, Danone organizzerà 2 sessioni di “Yogurt Tasting Experience”, un evento a numero chiuso in programma sabato, 13 settembre alle ore 11:05 e alle ore 17:15: un percorso di degustazione guidato da un esperto Danone che svelerà i segreti dello yogurt e accompagnerà i partecipanti nella scoperta di tutte le sue qualità.

Alle ore 16:00 dello stesso giorno, invece, Danone darà appuntamento a tuti i bambini presenti alla Festa della Rete – BlogFest 2014 per il “MerenDanone”, la gustosa merenda a base di yogurt che verrà distribuita nell’area Kids.

E per concludere in bellezza la giornata, la sera del sabato, nell’ambito della cerimonia di premiazione dei Macchianera Italian Awards 2014, verrà assegnato il Premio Famelik al cattivo più temibile della rete.

Famelik, noto al grande pubblico come protagonista degli spot di DANIO snack di Danone, è quel fastidioso (e rumoroso) senso di fame che compare all’improvviso e nei momenti meno opportuni, che ti molesta con un gorgoglio insistente che non si riesce a mettere a tacere. Cattivo e molesto come i cattivi del web sanno essere!

Burson-Marsteller | Senior Associate
Via Tortona, 37 – 20144 Milano – Italy

www: www.burson-marsteller.it

In edicola dal 15 settembre Peggy Journal il magazine dedicato all’handmade

image001In edicola dal 15 settembre Peggy Journal il magazine dedicato all’handmade

Lunedì 15 settembre sarà in edicola Peggy Journal, il nuovo bimestrale dedicato all’handmade pubblicato dalla casa editrice indipendente Fioriecolori.

Un magazine molto trasversale per i temi trattati: cucina, arredo, consigli per lo shopping… e tanto altro ancora. Un magazine che lascia spazio alle immagini, ricco di spunti e consigli, dal respiro internazionale.

Clara Buoncristiani

PR&Communication Studio

Peggy Journal

La scienziata Sandra Savagli, simbolo del ritorno dei “Cervelli”Prima donna 2014

Sandra Savaglio Prima Donna 2014La scienziata Sandra Savagli, simbolo del ritorno dei “Cervelli”Prima donna 2014

La dedica dell’astrofisica, simbolo femminile di coraggio civile e talento scientifico, che il 14 settembre riceverà il Premio Casato Prime Donne

Il suo incarico all’Università di Calabria è un segno del cambiamento in atto in Italia e una boccata di ossigeno per chi guarda con speranza al futuro del Paese

<<Ho sempre fatto quello che la gente non si aspettava da me come donna: la scienziata, lo sport, la difesa di chi non ha voce, contro gerarchie di cui in tanti hanno smisurato rispetto. Non per la mia gloria, ma perché quello mi sembrava la cosa più giusta per me e per i valori che ho imparato dalla mia terra. Una sfrontatezza che, consapevole, avrei pagato a mie spese>>. Questa è la dedica che Sandra Savaglio lascerà a Montalcino in occasione del Premio Casato Prime Donne 2014, che le verrà consegnato domenica 14 settembre prossimo.

Un riconoscimento ai suoi meriti di scienziata ( 160 pubblicazioni nelle più prestigiose riviste scientifiche internazionali, come «Nature» e «Astrophysical Journal») e al suo coraggio civile, sono alla base della scelta della giuria del premio Casato Prime Donne  composta da Francesca Cinelli Colombini (presidente), Rosy Bindi, Anselma Dell’Olio, Anna Pesenti, Stefania Rossini, Anna Scafuri e Daniela Viglione. Decisione pienamente condivisa dalla cantina Casato Prime Donne, la prima in Italia con un organico interamente in rosa, che organizza il premio.

Sandra Savaglio è “un cervello” che torna, è anzi  “il cervello” che torna visto che, nel 2004, “Time” le dedicò la copertina facendone il simbolo delle star della scienza che lasciavano l’Europa. Un esempio per l’universo femminile ma anche e soprattutto per il mondo scientifico italiano.

Dopo 23 anni nei maggiori istituti di ricerca astrofisica del mondo, e un gran numero di scoperte  sulle galassie lontane e quelle che ospitano esplosioni di raggi gamma oltre che sull’arricchimento di elementi  pesanti del cosmo  …. alla ricerca dell’origine dell’universo, Sandra Savaglio, in autunno lascerà il Max-Planck Institute di Garching in Germania, per diventare professore ordinario all’Università della Calabria a Cosenza. La procedura “per chiamata diretta” con cui è stata riportata in Italia, è lo strumento, per la verità ancora poco usato e laborioso, che la Ministro Stefania Giannini sostiene con forza per innalzare il livello della ricerca nell’insegnamento. << Sono convinta che le singole università debbano chiamare in totale autonomia chi vogliono, rispettando gli standard internazionali» ha detto la Giannini a Fiesole nel maggio scorso.   Sarà poi la verifica dei risultati a dire chi punta in alto oppure chi continua a favorire parenti o convenienze secondo un sistema a cui la Ministro <<per dirla brutalmente, taglierò i soldi>>.

Il ritorno di Sandra Savaglio in Italia è dunque un segno del cambiamento in atto e una boccata di ossigeno per chi guarda con speranza al futuro del Paese.

La Savaglio andrà a insegnare in un ateneo nato nel 1972 sulle colline di Arcavacata, nell’area urbana di Cosenza, e cresciuto rapidamente in dimensione e qualità didattica fino a piazzarsi stabilmente al secondo posto nella classifica Censis, delle Università italiane di medie dimensioni (20-40.000 studenti).  Le sue strutture progettate da Pica Ciamarra, Zacchiroli, Gregotti e Martensson, sono l’immagine tangibile delle grandi ambizioni dell’ateneo. Una scommessa del Rettore Gino Crisci ma anche e soprattutto per Sandra Savaglio che lascia il maggior polo europeo dell’astrofisica e si aspetta << di avere a disposizione delle risorse umane (ovvero studenti e giovani ricercatori), e per quello non c’è crisi economica che regga>>  perché <<in Calabria le risorse umane nel campo della ricerca scientifica su cui la regione investe spesso alimentano importanti istituti di ricerca stranieri, con un limitato ritorno per l’Italia. Questo e’ un danno immenso per il paese.>>. Una richiesta che il Premio Casato Prime Donne sostiene nell’interesse della formazione scientifica italiana e del futuro dei giovani, affinché la scelta di Sandra Savaglio sia duratura e possibilmente seguita da altri.

Albo d’oro delle Vincitrici del Premio Casato Prime Donne

2004 – Kerry Kennedy diritti umani
2005 – Congregazione delle Missionarie del S. Cuore di Gesù
2006 – Volontarie del Telefono Rosa
2007 – FrancesMayes , scrittrice
2008 – Josefa Idem, atleta olimpionica
2009 – Ilaria Capua – virologa Deputata al Parlamento italiano
2010 – Samantha Cristoforetti, astronauta
2011 – Carla Fendi, stilista e mecenate della cultura
2012 – Maria Carmela Lanzetta, ex sindaco di Monasterace e attuale Ministro degli affari regionali
2013 – Linda Laura Sabbadini Dirigente ISTAT autrice indagini sulla violenza sulle donne

PER MAGGIORI INFORMAZIONI

Casato Prime Donne –Montalcino, SI

Fattoria del Colle –Trequanda SI

Alessia Bianchi 0577 662108 pr@cinellicolombini.it

Addetta stampa

Marzia Morganti Tempestini

“Cucina In”

cucina-in-870x350-870x350Tenute Tomasella al primo compleanno di “Cucina In”

Venerdì 12 settembre 2014

Venerdì 12 settembre a Milano “Cucina In”, scuola di cucina per tutti gli amanti del buon mangiare, festeggerà il suo primo compleanno. Tenute Tomasella parteciperà alla serata con i suoi vini.

L’evento avrà luogo nei locali di “Cucina In” in Piazza Gerusalemme, 7 a Milano a partire dalle ore 18:30 e fino alle 22:00.

Tutto il cibo offerto durante la serata sarà rigorosamente Gluten Free, in quanto “Cucina In” aderisce ai Gluten Free (fri)day per sensibilizzare le persone sulla tematica della celiachia e dimostrare che rinunciare al glutine non significa assolutamente rinunciare a bellezza, fantasia, bontà e salute.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Cucina In, Piazza Gerusalemme, 7
Milano

Per prenotazioni: info@cucinainmilano.it

Il vino giusto per ogni formaggio: a Pienza ONAF e vino Orcia fanno scuola

Orcia Doc e pecornino a Pienza 2014Il vino giusto per ogni formaggio: a Pienza ONAF e vino Orcia fanno scuola

Alla “Fiera del cacio”  di Pienza gli assaggiatori ONAF insegnano le regole d’oro dell’abbinamento formaggio-vino e  le dimostrano con i vini Orcia

Sabato 6 settembre nella città capolavoro, Pienza, creata alla metà del Quattrocento dal Papa umanista Pio II, appuntamento per gli amanti del formaggio di pecora prelibato con una novità assoluta. <<Durante la  “Fiera del cacio” ci sarà il concorso ONAF per il miglior pecorino della Toscana del Sud, il gioco del “cacio al fuso” e una nuova proposta assolutamente inedita: la prima degustazione vino-formaggio>> ha detto il Sindaco Fabrizio Fè.

Pecorino e vino Orcia Doc Pienza 6 settembre 2014Nella corte rinascimentale dello splendido “Relais Il Chiostro”, nel cuore di Pienza, i maestri assaggiatori ONAF spiegheranno le regole d’oro per il matrimonio perfetto durante una degustazione guidata riservata a 30 persone (15€ con prenotazione e inizio alle 16:00 info@consorziovinoorcia.it) a cui seguirà un assaggio più allargato  (5€) dei vini Doc Orcia abbinati ai formaggi pecorini. <<Un’esperienza unica per assaggiare i vini della giovane denominazione che orgogliosamente si definisce “il vino più bello del mondo” in riferimento alla campagna armoniosa e incontaminata in cui nasce>> ha sottolineato la Presidente Donatella Cinelli Colombini. Le bottiglie saranno servite dai produttori in persona e verranno abbinate ai pecorini di diverse stagionature in base ai consigli dei Maestri assaggiatori ONAF. Per le degustazioni saranno usati i bicchieri ufficiali della denominazione Orcia, i Luxion prodotti da RCR e primi bicchieri in cristallo sonoro ecocompatibile perché senza piombo.

Pienza Pecorino e Orcia DOCMa quali sono, dunque, le regole per offrire un perfetto assaggio di formaggi e vino? Si basano sulla contrapposizione delle sensazioni. << La succulenza e l’untuosità del formaggio vanno bilanciate con il tannino e l’alcolicità dei vini. La sapidità e l’acidità di ciò che troviamo nel bicchiere si contrappone al grasso sempre presente nel formaggio e soprattutto nei pecorini. Per raggiungere l’equilibrio nell’abbinamento vanno considerate anche sapidità, aromaticità, speziatura e piccantezza dei formaggi mettendole a confronto con i profumi e la morbidezza del vino>> ha spiegato Paolo Cortonesi Maestro assaggiatore ONAF. La degustazione guidata comprenderà 4 formaggi: semistagionato, stagionato, gran riserva e affinato, abbinati  con altrettanti vini Orcia. Verrà seguita una scaletta gustativa, da un vino più ‘semplice’ servito insieme al semistagionato ad uno più strutturato e più invecchiato da sposare con il Gran Riserva.

Ecco che l’abbinamento vino – cibo diventa un gioco divertente che, nel caso del pecorino e dell’Orcia Doc,  assume anche il connotato di un’esperienza culturale  e “saporita” del territorio.

PIENZA

La città capolavoro, voluta dal Papa Mecenate Pio II  nel  suo borgo natio di Corsignano.  La città ideale del Rinascimento, quella in cui meglio si esprime l’utopia della “civitas” come sistema di vita e di governo. É  la prima costruita  secondo un “piano urbanistico”  in soli 3 anni (1459-62) dall’architetto Bernardo Rosellino con bellissimi e imponenti edifici: il Duomo, il restauro del preesistente Palazzo Pubblico, quello Borgia e il Palazzo Piccolomini con il giardino pensile e il loggiato in cui Zeffirelli ambientò la casa dei Capuleti nel suo film “Romeo e Giulietta”. Pienza è iscritta nel patrimonio dell’Umanità Unesco dal 1996, riconoscimento che, dal 2004, si estende anche a tutta la Val d’Orcia considerata l’espressione più alta del rapporto uomo-natura.

Nel 2014 Pienza celebra il centenario dalla nascita del poeta Mario Luzi, cittadino onorario che fece della città di Pio II la sua residenza di elezione.

Da secoli Pienza è un mercato del formaggio di pecora che, la prima settimana di settembre aveva messo in vendita alla fiera di San Matteo, divenuta nel 1974 “Fiera del cacio” che recentemente si è arricchita del gioco del “cacio al fuso” e di un concorso ONAF per i migliori pecorini (di caseifici e aziende agricole) della Toscana del Sud.

ONAF

Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio è nata a Cuneo nel 1989 ed ha sede a Grinzane Cavour. É la prima organizzazione, in Italia, a promuovere l’analisi sensoriale come strumento per valutare e innalzare la qualità della produzione casearia. Conta 1.500 soci fra cui 300 Maestri assaggiatori. Organizza corsi, partecipa a giurie, conferenze, eventi e a tutto ciò che promuove la cultura del formaggio di qualità. L’Assaggiatore ONAF è un tecnico, conoscitore, appassionato e rigorosamente testimonia la passione che si può trovare nelle produzioni casearie.

In questi ultimi anni si cerca di attirare l’attenzione sulla cultura alimentare, proprio per questo il formaggio è un alimento che non può essere trascurato; l’ONAF permette a chiunque l’accesso a questo “mondo sconosciuto” attraverso corsi specifici di formazione ed informazione. I corsi sono un viaggio tra testa, cuore e capacità sensoriali, una “palestra” per allenare tutti i nostri cinque sensi a recepire e scoprire sempre nuove sensazioni ed emozioni.

Il vino Orcia Doc e il suo Consorzio

La denominazione Orcia è nata il 14 febbraio 2000 e comprende le varietà  Orcia  ottenuto da uve rosse con almeno il 60% di Sangiovese e Orcia “Sangiovese” con almeno il 90% di questo vitigno, entrambe anche nella tipologia “Riserva”. La denominazione Orcia comprende le tipologie Bianco, Rosato e  Vin Santo.

I vini nascono in una quarantina di cantine e manifestano l’impegno e la passione dei produttori che nella stragrande maggioranza fanno tutto direttamente: dalla vigna alla vendita delle bottiglie. In un’epoca di globalizzazione, il vino Orcia è  ancora un prodotto familiare, fatto da chi vive in mezzo alle vigne, nel rispetto della natura e con ottime competenze di enologia e viticultura.

Il vino Orcia è prodotto in uno dei comprensori agricoli più belli del mondo e in parte iscritto nel patrimonio dell’Umanità Unesco.  13 comuni: Buonconvento, Castiglione d’Orcia, Pienza, Radicofani, San Giovanni d’Asso, San Quirico d’Orcia, Trequanda e parte di Abbadia San Salvatore, Chianciano Terme, Montalcino, San Casciano dei Bagni, Sarteano e Torrita di Siena.

Per informazioni e prenotazioni:
Consorzio Vino Orcia
Segreteria: 0577 887471 – info@consorziovinoorcia.it
Per informazioni:
Comune di Pienza
Associazione Proloco Pienza: prolocopienza@gmail.com

71° Mostra del cinema di Venezia: Bottega Partner di Rai Cinema

Gold 201471° Mostra del cinema di Venezia: Bottega Partner di Rai Cinema

Nella veste di partner di Rai Cinema , Bottega parteciperà
per la prima volta al Festival del Cinema a Venezia che si svolgerà dal 26 agosto al 6 settembre.

Dal 27 agosto al 6 settembre 2014 è in programma la 71esima Mostra del Cinema di Venezia, a cui Bottega partecipa per la prima volta nelle vesti di partner di Rai Cinema.
L’appuntamento veneziano diventa l’occasione per presentare nell’ambitodella più prestigiosa rassegna cinematografica italiana Bottega Gold, il Prosecco glamour caratterizzato dall’inconfondibile bottiglia dorata.
A questo proposito Rai Cinema, per tutta la durata del Festival, ha in uso VillaMiramare, uno stabile in stile Liberty, situato al Lido di Venezia, proprio accanto al Palazzo del Cinema. In questi spazi e nel circostante giardino si svolgono per tutta la durata della il leone simbolo del festival del cinema di veneziarassegna gli incontri con la stampa, con i registi, gli attori e i produttori dei film.
Bottega Gold è lo spumante ufficiale ed unico di Rai Cinema e in quanto tale verrà servito in queste occasioni di grande visibilità. Un’apposita colonna espositivasarà collocata all’interno della villa, per dare ulteriore risalto al prodotto.
Rai Cinema produttore di diversi film in concorso è un punto di riferimento importante per l’intero Festival, in quanto garantisce una produzione di qualità a sostegno della cinematografia italiana. La programmazione prevede quasi ogni giorno un film targato Rai. Il redcarpet con la tradizionale sfilata di attori, regista e produttore rappresenta per i partner Rai Cinema un momento che coniuga visibilità e prestigio.

Approfondimento
logo-2014-cinemaBottega Gold è un Prosecco spumante Brut, ottenuto dalla vinificazione in bianco di uve Glera, provenienti da Valdobbiadene. Questa zona è situata in prossimità delle Prealpi venete ed è caratterizzata da un clima perfetto per questa varietà di uve autoctone. I vigneti si trovano in zona collinare, in un territorio di assoluto valore paesaggistico e di grande tradizione vitivinicola. Le uve vengono raccolte a mano; quindi in cantina delicatamente pressate. Il mosto così ottenuto viene mantenuto in contenitori d’acciaio a una bassa temperatura per mantenerne inalterata la freschezza. Segue la fermentazione in autoclave per quasi 40 giorni a una temperatura controllata di 14-15° C con l’aggiunta di lieviti selezionati (metodo Charmat).
Bottega Gold si caratterizza per gli eccezionali profumi fruttati di mela, pera e frutta esotica e per il sapore fresco con retrogusto asciutto e fruttato. Perfetto come aperitivo, si presta egregiamente alla preparazione di gustosi cocktail (Bellini, Rossini). È inoltre uno spumante da tutto pasto: dagli antipasti, ai primi piatti di qualsiasi tipo e a secondi di pesce.
La doratura della bottiglia, al di là dell’impatto estetico, ha la funzione di proteggere il vino da qualsiasi fonte di luce, conservandone aromi e freschezza e regalando al vino una vita più lunga.Il packaging è completato dalla particolare etichetta, la cui forma richiama la spuma del vino appena stappato.

Contatti: Giovanni Savio – Ufficio Stampa – Bottega S.p.A. – Tel. 0438-406801

Allegata foto: Il leone, simbolo del Festival di Venezia (Credits Fotografici: CHRISTOPHE SIMON/AFP/Getty Images)

L’associazione città dell’olio tra i promoter del Premio giornalistico nazionale “Reporter Gourmet” per promuovere e valorizzare il territorio olivicolo italiano

Premio Reporter Gourmet per promuovere e valorizzare il territorio olivicolo italianoL’associazione città dell’olio tra i promoter del Premio giornalistico nazionale “Reporter Gourmet” per promuovere e valorizzare il territorio olivicolo italiano

Un premio giornalistico per promuovere e valorizzare il territorio olivicolo italiano e le sue riconosciute eccellenze in campo agroalimentare, ambientale, culturale e turistico attraverso una attività di comunicazione – condotta anche a livello internazionale – basata su pubblicazioni, articoli, racconti, video, reportage fotografici e documentari in grado di contribuire alla diffusione della conoscenza e accrescere l’immagine enogastronomica di qualità dei territori italiani a vocazione olivicola. Questo l’obiettivo della prima edizione del Premio Reporter Gourmet, promosso da Comune umbro di Trevi in provincia di Perugia e Associazione Nazionale Città dell’Olio con il Patrocinio di Regione Umbria, Provincia di Perugia e Camera di Commercio Industria e Artigianato di Perugia.

Un concorso a partecipazione gratuita aperto a scrittori, giornalisti, registi e redattori di servizi radiotelevisivi e filmati di qualsiasi nazionalità che abbiano pubblicato o mandato in onda i propri lavori tra il 1 maggio 2013 e il 30 agosto 2014. I concorrenti dovranno far pervenire copia dei propri elaborati – se in lingua straniera corredati da traduzione in lingua italiana – unitamente a breve curriculum vitae mediante raccomandata A/R al Comune di Trevi o tramite PEC all’indirizzo comune.trevi@postacert.umbria.it entro il 15 settembre. Il regolamento e il form per partecipare è scaricabile dal sito www.cittadellolio.it nella sezione Girolio cliccando sulla tappa di Trevi. Per ulteriori informazioni 0742.332221 o info@comune.trevi.pg.it

A fianco del premio principale, una sezione speciale dedicata agli studenti delle scuole di Giornalismo denominata Reporter Gourmet Students e un Premio Speciale per il miglior elaborato che parla dell’Umbria. La cerimonia di premiazione si svolgerà nella cittadina di Trevi in provincia di Perugia presso il Teatro Clitunno il prossimo 2 novembre, in concomitanza con il passaggio in Umbria della tappa del Girolio d’Italia del Ventennale dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio.

Ufficio Stampa Ventennale Associazione Città dell’Olio

Marte Comunicazione di Marzia Morganti Tempestini & C.

www.cittadellolio.it – www.martecomunicazione.com

MSC Crociere sforna il Terzo “Trofeo mondiale della pizza”

ATT0MSC Crociere sforna il Terzo “Trofeo mondiale della pizza”

Presentata a Bari a bordo di MSC Fantasia la spettacolare kermesse al via a novembre nel corso di una crociera nel Mediterraneo, con imbarco dal capoluogo pugliese

Bari, lunedì 15 settembre – E’ stata presentata questa mattina al porto di Bari, a bordo di MSC Fantasia, la terza edizione del “Trofeo Mondiale della Pizza”, un vero e proprio torneo oltre che un omaggio a uno dei prodotti enogastronomici nostrani di punta, e ai suoi appassionati.

La curiosità maggiore legata alla kermesse riguarda la Il trofeo iridato infatti andrà in scena durante una crociera a bordo di MSC Preziosa verso le località più belle di Grecia, Turchia e Croazia, con partenza da Venezia o da Bari. Di sicuro non mancherà il divertimento per quanti coloro decideranno di partecipare in qualità di partecipanti e di spettatori dello show a forti tinte tricolori. In programma gli organizzatori hanno inserito spettacolari prove alle quali i pizzaioli provenienti da tutto il mondo si dovranno misurare per dimostrare di valere l’ambita coccarda di “Mastro Pizzaiolo” di livello mondiale.

ATT1Diverse le specialità previste, a partire dal campionato di “Pizza Tradizionale”, che aprirà le danze stuzzicando l’acquolina e l’appetito dei presenti, ma in calendario vi è anche un torneo di pizza “Senza Glutine”, oltre a quello in cui gli artisti in cucina dovranno cimentarsi utilizzando la pala di 50 cm.
Non solo, tanta curiosità è legata anche alla competizione riservata ai piccoli pizzaioli , infatti prenderà il via“Pizza Children”, riservato agli under 16; nel programma spicca anche la partecipazione di chef diversamente abili e una gara di “freestyle”, con esibizione di artisti chiamati a scatenare l’entusiasmo del pubblico di tutte le età con divertenti show a tema.

A presentare la manifestazione questa mattina a bordo di MSC Fantasia, nave appartenente alla classe ammiraglia della flotta MSC Crociere, vi era Beppe Lupelli, Responsabile Network Italia della Compagnia, Consuelo Cappellari, Responsabile di Pachamama Viaggi; Giuseppe Lucia, Presidente Associazione Pizzaioli Salentini; Sara Rapini, Presidente Associazione Ragazzi Speciali Castiglion Fiorentino e  Marco Amoriello, Campione Mondiale di “Pizza senza glutine”.

La partenza, a bordo di MSC Preziosa, gemella della MSC Fantasia è prevista dal porto di Venezia il prossimo 1 novembre, poi l’arrivo nel capoluogo pugliese dove la nave inizierà il suo viaggio in direzione della Grecia, con sosta a Katakolon, alle porte della mitica Olimpia. Il passaggio successivo sarà in Turchia, con tappe a Izmir e nella capitale Istanbul, multietnica e colorata città “dogana” fra il continente europeo e quello asiatico. Dopo un giorno di navigazione il lento ritorno verso casa, si approderà in Croazia, con tappa a Dubrovnik, prima di rientrare in Italia, prima a Venezia e poi  ancora a Bari.

“Siamo pronti per la terza edizione di una manifestazione dedicata a uno dei prodotti gastronomici più popolari del mondo, nella quale ci identifichiamo in maniera particolare – ha detto Beppe Lupelli, Responsabile Network Italia di MSC Crociere -. La pizza, a bordo delle navi da crociera MSC ricopre chiaramente un ruolo da assoluta protagonista e questa kermesse racchiude perfettamente i valori e i servizi che la Compagnia condivide e mette a disposizione dei suoi ospiti: la passione per la buona cucina, il forte legame con le tradizioni nostrane, l’arte dell’intrattenimento e dell’ospitalità, il tutto nel corso di un fantastico viaggio nel Mediterraneo, dove navighiamo con una ricca programmazione tutto l’anno.”
Consuelo Cappellari, Responsabile di Pachamama Viaggi, agenzia di viaggio scelta per la gestione di questo importante evento, si dichiara soddisfatta del lavoro fin qui svolto e delle prenotazioni che continuano ad arrivare che confermano l’appeal dell’iniziativa che cresce di anno in anno.

Il “Trofeo Mondiale della Pizza”, inoltre, porterà con sé anche una bella iniziativa di natura sociale: tutto il ricavato dell’evento verrà devoluto all’associazione IL PONTE DEL SORRISO VARESE, per la realizzazione della “Stanza della Pizza” presso l’ospedale pediatrico della provincia lombarda.

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