L’Ovale Blu lancia il Ford Social Restaurant: ‘digital dinner’ su Twitter per commentare la quinta edizione di MasterChef Italia

foto6L’Ovale Blu lancia il Ford Social Restaurant: ‘digital dinner’ su Twitter per commentare la quinta edizione di MasterChef Italia
· Ford Italia ha lanciato, in collaborazione con Eataly, MasterChef Italia e Twitter Italia, il Ford Social Restaurant, una serie di ‘digital dinner’ in cui gli ospiti potranno seguire e commentare sui canali social le puntate della quinta edizione di MasterChef Italia

· Le serate organizzate da Ford non saranno solo un’innovativa declinazione del concetto di ‘temporary restaurant’, ma un’esperienza a cavallo tra il mondo reale e quello digitale in cui convergono lo schermo televisivo e quello dello smartphone

· L’esperienza del Ford Social Restaurant sarà introdotta ogni sera da una diretta su Periscope, l’app di live streaming di Twitter, condotto dalla cantante e ‘Periscope Star’ Lidia Schillaci

· Il Ford Social Restaurant sarà anche il palcoscenico sul quale sarà presentato, in anteprima mondiale, l’innovativo Twitter Halo 2.0, un dispositivo hi-tech per la produzione di avvolgenti video a 360° con cinematografici effetti al rallentatore

· Le MasterChef Italia Nights del Ford Social Restaurant si svolgeranno all’interno della speciale location allestita presso Eataly Roma a partire dal 14 gennaio e fino al termine del programma, la cui finale andrà in onda giovedì 3 marzo 2016

Roma, 14 gennaio 2016 – Ford Italia ha lanciato, in collaborazione con Eataly, MasterChef Italia e Twitter Italia, il Ford Social Restaurant, una serie di 8 ‘digital dinner’ in occasioni delle quali gli ospiti potranno seguire e commentare in diretta sui canali social le puntate della quinta edizione di MasterChef Italia.

Le serate organizzate da Ford non saranno solo un’innovativa declinazione del concetto di ‘temporary restaurant’, ma rappresenteranno un’esperienza a cavallo tra il mondo reale e quello digitale in cui convergono, trasportati in uno spazio fisico attorno a un tavolo, sia lo schermo televisivo che quello dello smartphone. Un terzo schermo sarà quello del TweetWall, il grande pannello sul quale scorreranno in tempo reale i Tweet più originali pubblicati con l’hashtag #FordSocialR, nonché i contenuti realizzati e pubblicati in tempo reale da una squadra di creativi che, da una ‘situation room’ appositamente allestita, interpreterà in modo originale e ironico ciò che accade sullo schermo di MasterChef Italia.

foto8 (1)“Con il Ford Social Restaurant percorriamo una strada innovativa per coinvolgere attivamente il nostro pubblico social, con il quale abbiamo ormai un rapporto solido, costruito portando avanti con continuità dialogo e partecipazione”, ha dichiarato Domenico Chianese, Presidente e Amministratore Delegato di Ford Italia. “Oggi innovare significa anche dare vita a nuove forme di integrazione tra canali social e altri media, e per farlo abbiamo scelto non solo un media partner come Twitter, con cui condividiamo da tempo strategie e progetti, ma anche un settore, quello del food, in grado di esprimere una dimensione digitale considerevole e appassionante, che si affianca a quella fisica”.

All’interno della speciale location allestita presso Eataly Roma, Ford Italia ospiterà, tra personaggi del mondo dello spettacolo, blogger, influencer e follower del canale Twitter di Ford Italia, 30 invitati che dal tavolo del Ford Social Restaurant commenteranno in diretta ogni puntata del celebre cooking show prodotto da Magnolia e trasmesso il giovedì su Sky Uno HD alle 21.10.

L’esperienza del Ford Social Restaurant sarà introdotta ogni sera da una diretta su Periscope, l’app di live streaming di Twitter, condotta dalla cantante e ‘Periscope Star’ Lidia Schillaci. Continua, inoltre, il sodalizio con la casa di produzione The Jackal, che anche in quest’occasione produrrà le clip video destinate ai canali social di Ford Italia.

Agli eventi parteciperanno anche i concorrenti eliminati nella puntata precedente, che sfideranno gli ospiti della serata in originali prove culinarie trasmesse anche queste in diretta su Periscope nel corso di una sessione pre-show.

Il Ford Social Restaurant sarà anche il palcoscenico sul quale sarà presentato, in anteprima mondiale, l’innovativo Twitter Halo 2.0, un dispositivo costituito da una videocamera ad alta velocità che gira attorno a un apposito podio per produrre avvolgenti video a 360° con cinematografici effetti al rallentatore. I contenuti così generati, condivisibili sui propri profili, daranno vita, su Twitter, a degli Scratchreel, dei contenitori di video o gif animate in cui, sfiorando lo schermo dello smartphone/tablet con un dito, è possibile scorrere tra i fotogrammi alla velocità desiderata.

“Essere partner di Ford Italia in questo ambizioso progetto ci riempie di orgoglio e siamo felici di poter sperimentare insieme, in anteprima mondiale, l’innovativo Twitter Halo, una tecnologia che renderà l’esperienza degli utenti ancora più ricca e coinvolgente. Quella tra Ford Italia e Twitter Italia è infatti una collaborazione che ci vede fianco a fianco da tempo nel realizzare iniziative sempre innovative e originali”, ha commentato Salvatore Ippolito, Country Manager di Twitter Italia. “Twitter è di fatto il microfono più potente del mondo e, anche a seguito della recente integrazione con Periscope, rappresenta lo strumento ideale per ospitare e amplificare le conversazioni intorno alla quinta edizione di MasterChef Italia che nasceranno durante le ‘digital dinner’ del Ford Social Restaurant“.

Le MasterChef Italia Nights del Ford Social Restaurant si svolgeranno a partire dal 14 gennaio e fino al termine del programma, la cui finale andrà in onda giovedì 3 marzo 2016.

Il Ford Social Restaurant è stato ideato e sviluppato per Ford Italia da Blue Hive Roma, l’agenzia del gruppo WPP che segue le attività di comunicazione, tra cui quelle digital e social, dell’Ovale Blu in Italia.
Client Executive
Via Tortona, 37 20144 Milano
www.Burson-Marsteller.com
@bursonitaly

Dario Carnovale Trio

335962.230819Dario Carnovale Trio
Venerdì 15 Gennaio

Eccoci all’avvio della Rassegna 2016 ideata e condotta da Jazz&More, Circolo Jazz Verona e Due Torri Hotel, prestigiosa Location in centro città, con il sostegno di Banca Popolare di Verona e Advanced Consulting & Engineering, sotto il patrocinio del Comune di Verona.

La serata di apertura mette al centro un giovane pianista di grande interesse, accompagnato da un duo di ottimi musicisti: il “DARIO CARNOVALE Trio”.
Leader della serata è Dario Carnovale, promessa del jazz italiano dotato di notevole virtuosismo e spiccato senso del lirismo e della raffinatezza stilistica. Nel 2008 vince con il suo trio il concorso per nuovi talenti del jazz italiano Chicco Bettinardi sezione gruppi e nel 2007 ha rappresentato l’Italia al meeting internazionale IASJ diretto da D Liebman a seguito della prestigiosa borsa di studio vinta a Siena Jazz.
Ha inciso dischi a suo nome, suonato in festival importanti e con artisti del calibro di P. Jeffrey, F. Bearzatti, S. D’anna, M. Cafiero, V. Stegmann, F. Giambanco, G. Fewel, L. Colussi, S. Serafini etc… Al suo fianco Lorenzo Conte, basso, e Luca Colussi, drums, per una serata da non perdere.

Inizio serata Enogastronomica alle 20.00 e Concerto alle 21.30, sempre accanto ai complementi d’arredo solidali Azalea Home, creati da Persone con una storia speciale.

Scopri il Programma e gli Artisti su www.jazzandmoreverona.com

Condividi > Invia ad un amico Facebook Like ButtonTweet Button Cancellati > Unsubscribe

Regala un abbonamento

Visto che siamo ad inizio anno, regalati o regala l’ABBONAMENTO ALL’INTERA STAGIONE 2016: 100 Euro per goderti ben 16 Concerti in prima fila e, al contempo, dare il tuo sostegno al Progetto e all’Associazione. E con 170 entri in coppia!!

Scopri il programma completo su JAZZ&More

A presto e.. Buona Musica

Silvano, Fabrizio, Umberto

Info & Prenotazioni

Cena: Speciale riduzione su Menu’ alla Carta Concerto: intero € 10,00 | ridotto € 8,00 per musicisti,

Il Calendario Campari protagonista dell’ultimo Campari Wall del 2015

CalendarioCampari_CampariWallIl Calendario Campari protagonista dell’ultimo Campari Wall del 2015

Fino al 15 febbraio 2016

Sesto San Giovanni (MI), – Gruppo Campari e Galleria Campari rinnovano l’appuntamento con Campari Wall, lo spazio che propone l’esposizione di opere d’arte, portando nell’HQ Campari un “assaggio inedito” della BitterSweet Campaign del Calendario Campari 2016.
Fino al 15 febbraio 2016, il Campari Wall vedrà protagonista l’attrice Kate Hudson nelle foto di backstage realizzate dal fotografo Francesco Pizzo, durante lo shooting del Calendario Campari 2016.
L’installazione moderna e inedita è composta da 15 scatti in bianco e nero che creano un percorso esperienziale nella creazione e nell’evoluzione della BitterSweet Campaign, regalando agli spettatori degli scatti rubati dal set. Ideata e realizzata dall’architetto Fabrizio Confalonieri dello Studio Cree, la composizione prevede una retroilluminazione a led rossi delle singole opere, collegate l’una all’altra da cavi elettrici, che ricordano allo stesso tempo l’idea di backstage e di laboratorio fotografico. Kate viene mostrata in tutto il suo splendore, durante i momenti più significativi della realizzazione del Calendario Campari 2016, che ha vantato un set declinato secondo due concetti legati alla miscelazione di Campari: il bitter e lo sweet.
Sarà un’opportunità unica per i visitatori di Galleria Campari e della Mostra “I Colori del Rosso” di assaporare il making of di un Calendario esclusivo, distribuito in tutto il mondo in sole 9.999 copie. Sarà inoltre possibile partecipare alla votazione che chiama tutti i fan Campari a scegliere in quale declinazione preferiscono il proprio cocktail Campari, se Bitter o Sweet. Per votare basta collegarsi ai social di Campari Italia o all’apposita piattaforma http://www.bittersweetcampaign.com/ ed esprimere la propria preferenza attraverso #goBitter e #goSweet.
INFORMAZIONI MOSTRA
Titolo
CAMPARI WALL – Calendario Campari 2016

Sede
Campari Headquarters – Via Sacchetti 20, Sesto San Giovanni (Mi)

Periodo
Dal 26 novembre 2015 al 15 febbraio 2016
Dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00

INGRESSO GRATUITO
GALLERIA CAMPARI

Galleria Campari è stata inaugurata il 18 marzo 2010 in occasione del 150mo anniversario del marchio. La Galleria Campari sorge negli spazi della palazzina liberty risalente al 1904, in via Gramsci a Sesto San Giovanni, che fu il primo stabilimento di produzione industriale. L’edificio è stato ristrutturato dall’architetto Mario Botta, all’interno del progetto relativo all’Headquarter del Gruppo Campari del 2009, realizzando una struttura di indiscusso valore architettonico e urbanistico.

Galleria Campari si estende su due piani espositivi: il primo dedicato a comunicazione, arte e produzione, mentre il secondo piano accompagna il visitatore in un percorso dedicato alla storia del prodotto, che si articola in cinque stanze delle meraviglie dalle quali uscirà stupito e divertito. E’ possibile trovare una selezione delle campagne pubblicitarie Campari, i caroselli, le immagini animate dei Calendari Campari dal 2000 al 2015, una serie di opere originali e tutte le evoluzioni del pack del prodotto dalle sue origini. Sono molti gli artisti italiani e internazionali presenti: Fortunato Depero, Marcello Dudovich, Leonetto Cappiello, Marcello Nizzoli, Primo Sinopico, Ugo Mochi e Ugo Nespolo. Le opere uniche ed originali hanno contribuito al successo di alcune mostre di interesse internazionale in diversi contesti museali, come la Triennale di Milano, la Fundación Juan March di Madrid, il Guggenheim di New York, Casa Pedrera a Barcellona e il Museum Quartier di Vienna.

Galleria Campari è aperta al pubblico tutti i giorni nel pomeriggio dal martedì al venerdì e il 1° e 3° sabato di ogni mese dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30. A disposizione degli ospiti anche un Gift&Book Shop nel quale si possono acquistare immagini artistiche e memorabilia Campari. Ulteriori informazioni su orari e prenotazione visite guidate sono disponibili sul sito www.campari.com. L’ingresso è gratuito.
Gruppo Campari
Davide Campari-Milano S.p.A., con le sue controllate (‘Gruppo Campari’), è uno dei maggiori player a livello globale nel settore del beverage. E’ presente in oltre 190 paesi del mondo con posizioni di primo piano in Europa e nelle Americhe. Il Gruppo, fondato nel 1860, è il sesto per importanza nell’industria degli spirit di marca. Il portafoglio conta oltre 50 marchi e si estende dal core business degli spirit a wine e soft drink. I marchi riconosciuti a livello internazionale includono Aperol, Appleton Estate, Campari, Cinzano, SKYY e Wild Turkey. Con sede principale in Italia, a Sesto San Giovanni, Campari conta 16 impianti produttivi e 2 aziende vinicole in tutto il mondo, e una rete distributiva propria in 19 paesi. Il Gruppo impiega circa 4.000 persone. Le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano S.p.A. (Reuters CPRI.MI – Bloomberg CPR IM) sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana dal 2001. Per maggiori informazioni: http://www.camparigroup.com/it .
Bevete responsabilmente
Contatti:
Campari
Chiara Latella – Tel +39 02 62251
chiara.latella@campari.com
Havas PR
Marianna Lovagnini – Tel+39 02 85457040
marianna.lovagnini@havaspr.com

Italian sounding: Ingannati due terzi dei consumatori Usa…nuova battaglia del consorzio

Collage FalsiItalian sounding: Ingannati due terzi dei consumatori Usa…nuova battaglia del consorzio
L’indagine del Consorzio: il 67% pensa a prodotti di origine italiana per il “parmesan” confezionato con richiami ai nostri simboli nazionali. La presentazione a Roma e a Bruxelles per sostenere i negoziati TTIP in tema di tutela delle Dop. De Castro: senza accordo sulle Indicazioni Geografiche non vi sarà accordo.

Il Consorzio del Parmigiano Reggiano alza il tiro nella lotta all'”italian sounding” aperta con gli Stati Uniti e oggetto anche dei negoziati TTIP tra Unione Europea e Usa.
Dopo aver denunciato alla Commissione Europea – davanti alla quale ha parlato pochi mesi fa il direttore dell’Ente, Riccardo Deserti – un fenomeno che colpisce il Parmigiano Reggiano con 100.000 tonnellate di prodotti venduti negli Stati Uniti con il termine “parmesan” e in confezioni che palesemente richiamano l’Italia, il Consorzio mette ora sul piatto gli esiti di una ricerca (sviluppata da Aicod) che evidenzia, oltre al danno per i produttori italiani, la situazione ingannevole che pesa sui consumatori americani.
I dati non lasciano dubbi, al proposito. Per il 66% dei consumatori statunitensi, infatti, il termine “parmesan” non è affatto generico – come sostengono, invece, le industrie casearie americane – ma identifica un formaggio duro con una precisa provenienza geografica, che il 90% degli intervistati indica senza alcun dubbio nell’Italia. L’indicazione spontanea è poi stata approfondita.
“Abbiamo mostrato agli intervistati due confezioni di “parmesan” made in Usa – spiega il direttore del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Riccardo Deserti – di cui una senza richiami all’Italia e l’altra caratterizzata da evidenti richiami al Tricolore. Già nel primo caso il 38% dei  consumatori ha indicato il prodotto come formaggio di provenienza italiana, ma la situazione è apparsa ancora più grave di fronte alla confezione caratterizzata da elementi di “italian sounding” (ad esempio la bandiera tricolore o monumenti e opere d’arte italiane): in tal caso, infatti, il 67% degli acquirenti americani è convinto di trovarsi di fronte ad autentico prodotto italiano”.
“Un inganno – sottolinea il presidente del Consorzio, Giuseppe Alai – che negli Usa colpisce decine di milioni di consumatori e che costituisce un grave pregiudizio all’incremento delle nostre esportazioni e, conseguentemente, un danno palese anche per i nostri produttori”.
A parlare chiaro, ancora una volta, sono le cifre: gli Usa si collocano al terzo posto (dopo Germania e Francia) nella classifica delle esportazioni di Parmigiano Reggiano. Negli States, infatti, nel 2014 sono giunte 6.597 tonnellate di Parmigiano Reggiano, corrispondenti al 17,8% delle esportazioni complessive (44.000 tonnellate), e nei primi otto mesi del 2015 si è registrato un incremento del 28,8%, ed è proprio questo flusso in crescita che potrebbe letteralmente esplodere se venisse quantomeno ridotta la quantità di prodotto che negli Usa si richiama esplicitamente all’Italia.
“La battaglia aperta in sede di negoziati TTIP – afferma Alai – non sarà certo facile, perché quelle 100.000 tonnellate di prodotto che circolano negli Usa sono irregolari alla luce della legislazione europea sulle Dop, ma non vengono ancora considerate tali dall’industria e dalla legislazione americana”.
“Una delle chiavi di volta per sconfiggere il prodotto che si richiama al Parmigiano Reggiano e all’Italia – conclude Alai – potrebbe essere proprio questa ricerca che a inizio 2016 presenteremo a Bruxelles e che dimostra inequivocabilmente come i consumatori americani vengano tratti in inganno da pratiche che si traducono in un palese danno per i nostri produttori, titolari della Dop più contraffatta, imitata ed evocata nelle denominazioni che circolano negli Stati Uniti”.
La ricerca è stata presentata stamane a Roma nella sede di Aicig (Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche), alla presenza dell’on. Paolo De Castro, relatore per il TTIP alla Commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento Europeo. “Va sottolineata l’importanza dell’indagine del Consorzio del Parmigiano Reggiano – ha dichiarato De Castro – perché offre una pista interessante per un possibile accordo in ambito TTIP tra la posizione delle delegazioni europea e americana. Spostando infatti l’attenzione dal produttore al consumatore, si hanno terreni reciproci di interesse che si avvicinano. In fondo noi chiediamo un’alleanza con i consumatori americani, perché vogliamo che l’accordo offra informazioni corrette sui prodotti. Questo quindi può essere un interessante terreno di dialogo su cui trovare un accordo finale che può avvicinare le posizioni di Stati Uniti ed Europa e che, nello stesso tempo, può dare una risposta concreta di un avanzamento  sul tema delle Indicazioni Geografiche che è basilare in quanto, come più volte ricorda la nostra commissaria Cecilia Malmstrom, senza un avanzamento su questo capitolo non ci sarà accordo.

Centro Stampa Comunicazione Integrata
info@centrostampa.net- stampa@unioncoop.re.it
Consorzio del Parmigiano Reggiano
morini@parmigianoreggiano.it

Old Fashioned il “vecchio stile” che non tramonta mai!

old-fashionedOld Fashioned il “vecchio stile” che non tramonta mai!

Il Gran Caffè Tito Schipa presenta… Old Fashioned il “vecchio stile” che non tramonta mai!

Il suo nome deriva dal bicchiere in cui viene servito appunto “Old Fashioned” quello che più comunemente chiamato Tumbler. Il suo creatore fu il colonnello James E. Pepper, che lo diffuse nel 1931, durante gli anni del proibizionismo in America: la soda veniva aggiunta per camuffare l’odore dell’alcool! Data la lunga vita e popolarità di questa bevanda, ne esistono un numero incredibile di varietà.

Ingredienti

– 4,5 cl Bourbon
– 2 gocce di Angostura Bitters
– 1 zolletta di zucchero
– Una spruzzata di acqua

Preparazione

Bagnate la zolletta di zucchero con gocce di Angostura Bitter e pestate la stessa zolletta con acqua (soda water) fino a scioglimento. Riempite il bicchiere di ghiaccio ed aggiungere il Bourbon. Guarnite, infine, con fetta d’arancia e, possibilmente, con ciliegina da cocktail.

White Ostuni Tito Schipa
Facebook
C.so Vittorio Emanuele, 19-21
72017 Ostuni (BR)
www.whiteostuni.it

Phone:+39 0831 093465
Email: titoshipa@whiteostuni.it

Birraio dell’Anno

slide-centraleBirraio dell’Anno

A Firenze torna uno dei premi più attesi del panorama brassicolo italiano: Birraio dell’Anno, il riconoscimento ideato e organizzato da Fermento Birra con la sponsorizzazione di VDGlass, che ogni anno premia il miglior artigiano della birra italiana. Da venerdì 15 a domenica 17 gennaio 2016 sarà il teatro Obihall ad ospitare la settima edizione del premio/evento, un vero e proprio tributo alla birra artigianale italiana, nell’anno dei festeggiamenti dei 20 anni dalle prime aperture.

Un appuntamento imperdibile per ogni appassionato, ricco di emozioni birrarie garantite da un’offerta ultra-selezionata composta da 100 birre artigianali alla spina, prodotte dai migliori 20 birrifici artigianali e, novità, dai 5 migliori birrifici emergenti (tutti i produttori sono individuati dalla classifica realizzata interpellando oltre 80 esperti del settore), servite e raccontate dai birrai stessi o dal personale qualificato di Fermento Birra.

Al noto degustatore Lorenzo “Kuaska” Dabove il compito di pronunciare sabato 16 (inizio premiazione ore 21.30) l’atteso nome del vincitore dell’ambito premio Birraio dell’Anno, oltre a quello del migliore Birraio Emergente, riconosciuto al produttore con meno di due anni di esperienza. L’evento sarà impreziosito sia da degustazioni-show realizzate sul palco del teatro, sia da incontri di approfondimento nell’area dedicata. Per chi si innamorerà di una o più birre e vorrà acquistare qualche bottiglia, i beershop Firenze Birra e Grand Cru Firenze hanno pensato ad un corner dedicato alla vendita di numerose etichette così da soddisfare ogni esigenza, anche il giorno dopo.

Protagonista anche lo street food di qualità grazie alla collaborazione con Cucine di Strada che porterà una selezione di truck e banchi ricchi di sfiziosità e gustosi street food come gli hamburger di chianina di Panino Tondo, gli arancini e la cucina siciliana di Ara’, la porchetta artigianale umbra selezionata dal festival Porchettiamo, il lampredotto e il quinto quarto fiorentino a cura di Luca Cai del Magazzino, i Trapizzini, triangoli di focaccia ripieni di sughi della tradizione romana e altre bontà, e ancora le specialità dell’Ape Scottadito con arrosticini e olive all’ascolana direttamente dalle Marche.

Cucine-di-Strada_GiornoUno-4006-e1451041669428Birrai, esperti, appassionati, curiosi, publican, operatori del settore, degustatori e giudici: tutti sono invitati a partecipare ad un evento nato per festeggiare la buona birra artigianale italiana!

Birrai candidati al titolo di Birraio dell’Anno 2015 (saranno presenti all’evento tutti i relativi birrifici con uno banco spine dedicato)
Agostino Arioli del Birrificio Italiano di Limido Comasco (CO)
Alessio Selvaggio del birrificio Croce di Malto di Trecate (NO)
Bruno Carilli del Birrificio Toccalmatto di Fidenza (PR)
Donato Di Palma del birrificio Birranova di Triggianello (BA)
Emanuele Longo del Birrificio Lariano di Dolzago (LC)
Fabio Brocca del Birrificio Lambrate di Milano
Francesco Mancini del Birrificio del Forte di Pietrasanta (LU)
Gino Perissutti, birrificio Foglie d’Erba di Forni di Sotto (UD)
Giovanni Campari del Birrificio del Ducato di Roncole Verdi di Busseto (PR)
Jurij Ferri del birrificio Almond ’22 di Loreto Aprutino (PE)
Leonardo di Vincenzo del Birrificio Birra del Borgo (RI)
Lorenzo Guarino del Birrificio Rurale di Desio (MB)
Luigi “Schigi” D’Amelio del birrificio Extraomnes di Marnate (VA)
Marcello Ceresa del birrificio Retorto di Podenzano (PC)
Nicola Perra del birrificio Barley di Maracalagonis (CA)
Pietro di Pilato del birrificio Brewfist di Codogno (LO)
Pietro Fontana del Birrificio Birra del Carrobiolo (MB)
Riccardo Franzosi del Birrificio Montegioco di Montegioco (AL)
Simone Dal Cortivo del birrificio Birrone di Isola Vicentina (VI)
Valter Loverier del birrificio Loverbeer di Marentino (TO)

Birrai candidati al titolo di Birraio Emergente 2015
(saranno presenti all’evento tutti i relativi birrifici con uno banco spine dedicato)
Andrea dell’Olmo del birrificio Vento Forte di Bracciano (Roma)
Josif Vezzoli del birrificio Birra Elvo di Graglia (Biella)
Matteo Pomposini e Cecilia Scisciani del birrificio MC 77 di Serrapetrona (Macerata)
Paolo Algeri e Gioia Ravasio del Birrificio Hop Skin di Curno (Bergamo)
Stefano di Stefano del birrificio Argo di Lemignano (Parma)

Orari e costi
venerdì 15 gennaio 2016 dalle 19.00 alle 01
sabato 16 gennaio 2016 dalle 12 alle 01
domenica 17 gennaio 2016 dalle 12 alle 22

Ingresso
ticket birraioBiglietto giornaliero: 10 euro comprensivo di 5 gettoni (del valore di 5 euro), di bicchiere in vetro serigrafato e tracollina portabicchiere. La moneta dell’evento sono i gettoni. 1 gettone=1 euro.
Abbonamento: 13 euro (comprensivo di bicchiere in vetro serigrafato e tracollina portabicchiere)
Prevendita biglietti e abbonamento su boxoffice toscana

Costo birra: mezzo bicchiere (0,15cl) 2 gettoni (3 gettoni per alcune birre speciali), pieno (0,30cl) 4 gettoni (6 gettoni per alcune birre speciali).
Costo cibo di strada: da 3 a 7 gettoni.

Dove
Il Teatro ObiHall si trova in Via Fabrizio De André a Firenze

Come raggiungerci

IN AUTO
Arrivando da fuori Firenze l’uscita consigliata dell’A1 è Firenze Sud. Dopo il casello si percorre tutto il lungo raccordo verso Firenze. Superato il ponte di Varlungo sull’Arno, al semaforo si gira a sinistra. Dopo 300 metri si trova il Teatro sulla sinistra, di fronte alla sede Rai.  La zona dispone di ampie zone di parcheggio.

TRENO e AUTOBUS
Dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella si prende la linea 14 dell’Ataf direzione Varlungo. Il biglietto della corsa singola costa 1,20 euro (Il biglietto elettronico costa 1,50 e può essere acquistato inviando un sms con testo “ATAF” al numero breve 4880105). Tempo medio da Santa Maria Novella: 25′. Frequenza media diurna delle corse: 7′. Per consultare l’orario si rimanda al sito dell’Ataf. La zona di via Aretina dove si trova il teatro è servita anche dai bus delle Autolinee provinciali Lazzi (35), Safa (118), Sita (40, 44 45, 52) e Florentia Bus (44, 112, 118).

TAXI
Due sono le cooperative di taxi presenti e attive in città: Radio Taxi Cotafi (055-43.90) e Radio Taxi Socota (055-42.42). La corsa dalla Stazione di Santa Maria Novella all’Obihall costa circa 15,00 euro; dalla Stazione di Campo Marte circa 10,00 euro. Supplementi: 3,30 euro per la notturna, 2,00 euro per il festivo (notturna e festivi non si sommano).

Chi sarà il vincitore del 2015? Scopritelo con noi!

L’EVENTO
VENERDÌ 15 GENNAIO 2016 DALLE 19.00 ALLE 01
SABATO 16 GENNAIO 2016 DALLE 12 ALLE 01
DOMENICA 17 GENNAIO 2016 DALLE 12 ALLE 22

TEATRO OBIHALL – FIRENZE (VEDI MAPPA)

EVENTI@FERMENTOBIRRA.COM
TEL. 055.483572
ULTERIORI INFORMAZIONI

Semifreddo allo yogurt con salsa di Aceto Balsamico di Modena IGP

Semifreddo allo yogurt con salsa di Aceto Balsamico di Modena IGP

Un dessert semplice e alternativo al solito panettone.

Ingredienti
yogurt
Aceto Balsamico di Modena IGP
meringa
30 gr di albumi
60 gr di zucchero
50 gr di panna
yogurt
una “glassa” di Aceto Balsamico di Modena
zucchero
miele.

Preparazione
Preparate una meringa italiana montata con 30 gr di albumi e 10 gr di zucchero e versateci sopra uno sciroppo preparato con 50 gr di zucchero e 10 di acqua cotto a 120°. Raffreddate il composto appoggiando il recipiente in acqua ghiacciata. In una bastardella montate 50 gr di panna, aggiungere lo yogurt, la meringa ed amalgamate delicatamente. Versate il composto in uno stampo da plum-cake e ponete in un congelatore per 3 ore. Per il servizio in tavola, affettate il semifreddo e innaffiate con una “glassa” di Aceto Balsamico di Modena, zucchero e miele.

Ricette di casa

Relax e vino rosso alla fattoria del Colle di Trequanda per un san Valentino all’insegna della seduzione

Massaggi e vino alla Fattoria del Colle di Donatella Cinelli Colombini Relax e vino rosso alla fattoria del Colle di Trequanda per un san Valentino all’insegna della seduzione

Per il week end più romantico dell’anno, tre giorni e due notti nella campagna più bella del mondo
Un San Valentino immersi nella campagna senese più autentica e tra superbi vini rossi toscani: è la proposta di Donatella Cinelli Colombini per la Fattoria del Colle di Trequanda (SI), che per il week end più romantico dell’anno ha studiato un pacchetto soggiorno di grande effetto, con cene, degustazioni di Brunello, Chianti Classico e Orcia, scuola di cucina, itinerari enomusicali e, per chi lo vorrà, sedute di relax di coppia nell’esclusivo centro benessere affacciato sulle Crete Senesi da cui si scorge un panorama mozzafiato.
Il programma ha inizio il venerdì 12 febbraio sera, con l’aperitivo nella cantina storica e successivamente con la cena all’Osteria di Donatella a base di piatti della tradizione senese come i pinci con il sugo di peposo e la tagliata di bue chianino. Sabato mattina visita enomusicale alla cantina del Brunello del Casato Prime Donne a Montalcino, l’esclusiva proposta studiata per la cantina di Donatella Cinelli Colombini dal sommelier musicista Igor Vazzaz per accrescere le percezioni enosensoriali di quattro vini degustati in luoghi diversi e accompagnati da altrettanti brani musicali. Al rientro alla Fattoria del Colle, piccola lezione di cucina su come preparare il panforte panpepato – antico dolce senese a base di spezie e pepe nero – e per concludere la giornata con romanticismo, cena a lume di candela con 4 portate afrodisiache – il vino è da scegliere e pagare a parte ma la cena prevede un assaggio di Cenerentola Doc Orcia – e, recapitata direttamente in camera, una bottiglia di spumante trentino Blanc de Blanc Metodo Classico con 42 mesi sui lieviti.
Domenica 14 febbraio, giorno di San Valentino, visita guidata della Fattoria con la cappella cinquecentesca, le sale storiche della villa e la cantina con l’infernotto del Brunello antiquario con piccolo assaggio di Chianti Superiore, supertuscan IGT “Il drago e le 8 colombe” e dell’olio extravergine 2015 di tre diverse cultivar misto, correggiolo e moraiolo. Ma sarà anche la giornata per celebrare i più tradizionali riti d’amore: il lucchetto dell’amore da attaccare all’albero dei baci del Fantabosco a 200 m dalla Fattoria del Colle, la Strada del bacio e dell’amore a Pienza (a 25 km dalla Fattoria del Colle) o ancora la promessa d’amore davanti all’albero d’oro di Lucignano, il reliquiario più grande del mondo conservato nel palazzo pubblico medioevale del paese con le sembianze di un meraviglioso albero in argento e rame con rametti di corallo, cristallo di rocca e smalti, alto 2,60 m, davanti al quale, per antica tradizione, le coppie si promettono amore eterno  il giorno di San Valentino recitando una formula (distribuita presso la reception della Fattoria) e firmandone la pergamena.
Tre le opzioni proposte per il week end di San Valentino alla Fattoria del Colle: tutte prevedono una cena a tema di 4 portate vini esclusi, una visita guidata delle sale storiche della Fattoria del Colle con degustazione finale di due vini e tre oli nella cantina storica, una lezione di cucina dedicata al panforte panpepato e una bottiglia di Spumante trentino Metodo Classico Blanc de blanc direttamente in camera per la sera del sabato. Mentre l’opzione Profumo d’amore – 254 € a persona – prevede rispetto agli altri, due pernottamenti con due colazioni e – in più – una visita guidata della Cantina Casato Prime Donne a Montalcino con degustazione enomusicale itinerante di 4 vini, per l’ opzione Multidimensionale – 226 €  a persona – e Amore di vino – 206 € a persona, con un pernottamento e una colazione a buffet. Per tutte e tre le opzioni, inoltre, è previsto un trattamento benessere accompagnato da un brindisi nella Jacuzzi con spumante trentino Metodo Classico.
Info e prenotazioni: +39 0577 66 21 08 – info@cinellicolombini.it
www.cinellicolombini.it
Addetta stampa
Marzia Morganti Tempestini 3356130800
marzia.morganti@gmail.com

Mangia come scrivi: due stagioni che valgono un festival

7faa6366-7ad6-4f94-8c17-9b940ef21638Mangia come scrivi:  due stagioni  che valgono un festival
Dieci golosi appuntamenti da gennaio a maggio con imperdibili ospiti tra Parma e Cantù: Gene Gnocchi, Flavio Oreglio, Marco Buticchi, Daniele Biacchessi, Valerio Varesi, Massimo Cotto, Enzo Gentile, Ezio Guaitamacchi, Daniele Persegani, Loredana Limone e le sorelle Martignoni, tra i tanti

Trentadue ospiti (più un paio di artisti a sorpresa), dieci immancabili appuntamenti: Mangia come scrivi (nata nel 2006 in provincia di Parma) entra nel suo decimo anno e presenta una ricchissima seconda parte di stagione con scrittori, cantanti, attori, chef e intellettuali.
Da gennaio a maggio riprenderanno le stagioni – emiliana e lombarda – della rassegna ideata e diretta dal giornalista Gianluigi Negri: a Cantù (Como) un giovedì al mese al Ristorante Il Garibaldi, a Parma un venerdì al mese all’Antica Tenuta Santa Teresa.

b3f7d73f-713b-4ab2-9580-85339e0ad430Dall’ultimo mezzo secolo di storia italiana alle poesie catartiche di Oreglio, dalla storia del blues (e successivamente del rock) agli chef scrittori, dalla grande Storia alla comicità surreale di Gene Gnocchi che, a maggio, sarà protagonista del 120° Mangia come scrivi. La ricetta del successo? Una formula unica (e sempre più imitata): rendere la cultura appetibile e avvicinabile per tutti, nel solo “laboratorio” italiano che, in dieci anni, ha messo a tavola 350 scrittori e oltre cento artisti. Senza mai far mancare al pubblico, fin dal primo giorno, un originale mix di intrattenimento e coinvolgimento per serate che hanno tutto un altro sapore.

LA STAGIONE DI CANTÙ (Como)
Ristorante Il Garibaldi
(Piazza Garibaldi, 13)

GIOVEDÌ 21 GENNAIO
La storia del blues
OSPITI
Roberto Caselli, Seba Pezzani,
Davide Rossi e artisti a sorpresa

GIOVEDÌ 25 FEBBRAIO
Catarticamente vostro!
OSPITE
Flavio Oreglio

GIOVEDÌ 17 MARZO
Let it rock
OSPITI
Massimo Cotto, Enzo Gentile,  Ezio Guaitamacchi, Brunella Boschetti Venturi

GIOVEDÌ 14 APRILE
La nostra Cuba
OSPITI
Davide Barilli, Gordiano Lupi,
El Rubio Loco

GIOVEDÌ 5 MAGGIO
Guidobaldo da Montefeltro, i Medici, Matilde di Canossa
OSPITI
Elena e Michela Martignoni, Patrizia Debicke van der Noot, Elisa Guidelli (Eliselle)

Inizio serate: ore 20.30
Info e prenotazioni: 031-704915
Vai al Programma completo di Cantù
Scarica il programma in word

LA STAGIONE DI PARMA
Antica Tenuta Santa Teresa
(Strada per Beneceto, 26)

VENERDÌ 22 GENNAIO
Come eravamo, come saremo
OSPITI
Michele Brambilla, Daniele Biacchessi, Valerio Varesi

VENERDÌ 26 FEBBRAIO
Mister Chef
OSPITI
Daniele Persegani, Leonardo Lucarelli, Marco Dossi

VENERDÌ 18 MARZO
Il lato positivo
OSPITI
Loredana Limone, Lorenza Ghinelli, Alice Basso, Francesca Dosi

VENERDÌ 8 APRILE
La macchina del tempo
(In collaborazione con A.P.E., Parma)
OSPITI
Marco Buticchi, Giulio Leoni, Andrea Maggi, Carla They

VENERDÌ 6 MAGGIO
E venerdì Gnocchi!
(120° Mangia come scrivi – Evento FuoriSalone Cibus 2016)
OSPITI
Gene Gnocchi, Antonio Tacete, Daniele Cobianchi

Inizio serate: ore 21.00
Info e prenotazioni: 0521-462578

Contatti:
info@mangiacomescrivi.it

Pronta al via la Rassegna Jazz 2016, tra giovani talenti, grandi sapori e solidarieta’

Testata2016FB.222953Pronta al via la Rassegna Jazz 2016, tra giovani talenti, grandi sapori e solidarieta’

STAGIONE MUSICALE 2016, 6^ Edizione.

Associazione Culturale Musicale

Al via Venerdì 15 Gennaio la Rassegna Jazz&More 2016

Iniziato da poco il nuovo Anno, eccoci a presentare il primo semestre della Rassegna 2016 ideata e condotta da Jazz&More e Circolo Jazz Verona in collaborazione con Due Torri Hotel, prestigiosa Location in centro città, con il sostegno di Banca Popolare di Verona e Advanced Consulting & Engineering, sotto il patrocinio del Comune di Verona.

Si parte alla grande Venerdì 15 Gennaio con la rinomata Cena sotto le arcate del Lounge&Restaurant, per proseguire con il Concerto che vede protagonista il Trio di DARIO CARNOVALE, tra i piu’ interessanti giovani pianisti italiani. Nelle date a seguire nomi di grande prestigio, sia tra i giovani sia tra gli affermati, come MAX DE ALOE, SONIA SPINELLO, FABIO GIACHINO, ROBERTO CIPELLI e gli.

Inizio serata Enogastronomica alle 20.00 e Concerto alle 21.30, sempre accanto ai complementi d’arredo solidali Azalea Home, creati da Persone con una storia speciale.

Scopri il Programma e gli Artisti su www.jazzandmoreverona.com

Regala un abbonamento

Visto che siamo ad inizio anno, regalati o regala l’ABBONAMENTO ALL’INTERA STAGIONE 2016: 100 Euro per goderti ben 16 Concerti in prima fila e, al contempo, dare il tuo sostegno al Progetto e all’Associazione. E con 170 entri in coppia!!

Scopri il programma completo su JAZZ&More

A presto e.. Buona Musica

Silvano, Fabrizio, Umberto

Info & Prenotazioni

Cena: Speciale riduzione su Menu’ alla Carta
Concerto: intero € 10,00 | ridotto € 8,00 per musicisti, minori, persone con hp | free < 10 anni Abbonamento annuale: 16 Concerti € 100,00
* Cenando nel Louge&Restaurant potrete gustare le prelibate proposte dello chef Sergio Maggio, con tavolo riservato a Cena e posto al concerto.

Mob. 335 6317228 | 345 3845373
Mail.
Web. JAZZ&more

Bello Utile e Solidale

La Rassegna sostiene il progetto AZALEA HOME dedicato alla produzione di Oggetti e Complementi d’arredo belli e sostenibili, ideati e assemblati da Artisti con disabilità. La produzione offre Lampade, Cuscini, Candele e altro ancora, visibili alla pagina Azalea Home e in vendita al Gran Can RistorArte Hotel di Pedemonte (VR) tel 045 7701911.

JAZZ&More suoni sapori solidarietà

Associazione Culturale Musicale
sede legale: Via Dante Alighieri, 18
37010 Cavaion V.se (VR)

Reggio Calabria Città Gourmet “una cena a quattro mani”

11215099_739187922880268_6519465084058394864_n 12246624_739187926213601_8117625328191827983_n arrosto di npescespada dello stretto Carnaroli_di_Sibari_con_Pescatrice Reggio Calabria Città Gourmet “una cena a quattro mani”
Luca Abbruzzino incontra Filippo Cogliandro
Domenica 17 Gennaio ore 21, L’A Gourmet L’Accademia, Reggio Calabria.

Mani che si incontrano, mani di uomini che lavorano ed esprimono la loro arte attraverso il cibo,  mani che si stringono in un emblematico abbraccio, uomini che amano il loro paese, e attraverso il cibo e la creatività nel comporlo, formulano insieme un messaggio di legalità e speranza.

E saranno proprio le 4 mani insieme, quelle di Filippo Cogliandro, Ambasciatore antiracket per la Ristorazione Italiana e nel Mondo, abbinate alle mani di Luca Abbruzzino, già insignito con 1 stella Michelin e Giovane Chef dell’Anno per L’Espresso, a creare un concerto unico di sapori.

Domenica 17 Gennaio alle 21 nei saloni del ristorante L’A Gourmet, nel cuore della città, a due passi dal Museo Archeologico Nazionale che ospita i Bronzi di Riace e dal lungomare Falcomatà, il chilometro più bello d’Italia che si affaccia sullo Stretto, appuntamento per una cena gourmet, organizzata dall’Associazione COE’, di 3 giovani imprenditrici, Laura Pizzimenti, Valeria Bellantone e Alessandra Stilo, riunite per creare eventi importanti, con entusiasmo e professionalità per evidenziare l’imprenditoria giovanile del Sud, e l’assoluta voglia di emergere e raccontare la  loro meravigliosa Regione; questa cena è la prima di un progetto che inaugura un percorso stagionale di cene gourmet a più mani con chef stellati proprio a Reggio Calabria, città che ha grandi potenzialità da valorizzare per poter diventare protagonista di una propria proposta identitaria. dove protagonista sarà il cibo e i prodotti del territorio.

locandina_Cogliandro+abbruzzinoSono convinto, dice lo Chef Filippo Cogliandro, che il Progetto di “Reggio Calabria Città Gourmet” abbia una notevole valenza per porre l’attenzione della stampa e degli addetti al settore della buona ristorazione al capoluogo calabro, e sono felice e orgoglioso di ospitare nel mio ristorante L’Accademia un evento gourmet di tale importanza, in quanto L’A Gourmet L’Accademia è ritenuto ormai, anche dalle guide nazionali, il “Ristorante Gourmet” per eccellenza di Reggio Calabria. Successivamente a questo evento ospiteremo a Reggio Calabria altri chef, legandoli al mio progetto di rinascita di questa Regione, partendo proprio dalla cucina.
Ho avuto modo di conoscere e apprezzare il giovanissimo chef Luca Abbruzzino, crotonese, figlio d’arte, il primo calabrese ad arrivare in finale alla competizione Miglior Chef Emergente ed a soli 23 anni aveva già conquistato la ambitissima Stella Michelin. Di Luca mi ha colpito la sua passione per la materia prima territoriale, la capacità creativa, la tecnica, il talento nell’abbinare terra e mare e la sua umiltà, che lo spinge sempre a crescere ed imparare dai grandi maestri della cucina italiana e internazionale.
Mi ha colpito la sua cucina e la sua creatività, il suo ingrediente segreto è il sole, il nostro mare, La Calabria ce l’ha nel cuore, ed è ad Andali, vicino Crotone, che ha imparato ad amare le cose genuine e tradizionali della sua terra. La sua cucina è puro intuito ma anche gusto e consapevolezza, sia delle tecniche che delle materie prime adoperate. L’ispirazione la cerca nei sapori di una volta, rivisitati in moderne inattese combinazioni. Ed è questa filosofia che lo avvicina moltissimo alla mia filosofia del cibo, della cucina e dei valori.

Appuntamento dunque a domenica 17 gennaio per la cena evento a L’A Gourmet L’Accademia dove sarà proposto un menù, preparato in collaborazione con la brigata ospitante, con le sue ricette più apprezzate in chiave rivisitata per la sua “prima volta a Reggio Calabria”.

Prenotazioni Associazione COE’:
Valeria Bellantoni 349 3251535 Laura Pizzimenti 320 6434400 Alessandra Stilo 349 67017
L’A Gourmet L’Accademia, Via Largo Cristoforo Colombo 6, Reggio Calabria – tel 0965312968
Press: Cristina Vannuzzi

Io sono Donatella

IMG_8294 (1)Io sono Donatella

E’ il miglior Brunello che Donatella Cinelli Colombini abbia mai prodotto. 600 bottiglie con una veste preziosa che racconta la sua storia: da esperta di oreficeria medioevale a vignaiola a Montalcino. Su Instagram #iosonodonatella per tutte le immagini collegabili a Donatella e non solo al vino

Questo Brunello è la realizzazione del sogno di Donatella Cinelli Colombini, il sogno di una cantina tutta al femminile, il Casato Prime Donne di Montalcino, la prima in Italia, nata come un atto di coraggio è poi divenuta una bandiera dell’enologia in rosa. Ogni anno organizza un premio dedicato al territorio e alle donne che tracciano nuove strade verso il futuro.

Ma anche il sogno di produrre grandi vini in una zona fresca di Montalcino, a cui il global warming ha regalato un nuovo, grande potenziale qualitativo. Oggi, le vigne piantate da Donatella, le sperimentazioni sui lieviti autoctoni selezionati e le prove sui legni e sulle dimensioni delle botticelle per la maturazione, danno frutti eccellenti. Grandi e alcuni grandissimi vini, contraddistinti da eleganza e armonia. Sono esportati in 34 Paesi esteri e destinati a una clientela esigente e selezionata.

IMG_8417 (2)Il Brunello IOsonoDONATELLA è la conclusione di 18 anni di lavoro paziente, da quando, nel 1998, Donatella prese due proprietà dei genitori: il Casato Prime Donne a Montalcino e Fattoria del Colle a Trequanda a sud del Chianti. Pian piano le ha trasformate in due eccellenze del vino e del turismo. Luoghi dove l’autenticità diventa racconto, alta qualità e emozione.

IOsonoDONATELLA è dunque un Brunello capolavoro che verrà prodotto solo nelle grandi annate, come l’attuale 2010 (5 stelle) celebrata nel mondo per la sua straordinaria qualità. Insieme al vino c’è una storia personale ed ecco che la bottiglia è coperta di stelle che brillano alla luce e, al centro, prendono la forma di un anello da donna con dentro uno stemma in oro. E’ il simbolo che Donatella ha scelto per i suoi vini. Ma c’è anche un altro significato, prima di produrre vino Donatella si è laureata (con il massimo dei voti) in storia dell’arte e per anni ha studiato oreficeria medioevale: smalti, statuette, oggetti liturgici e sigilli cioè piccoli bassorilievi, spesso contenuti in anelli, che servivano per dare autenticità ai documenti. Donatella ha messo il suo sigillo sul vino, quasi a dire, ancora una volta, <<IOsonoDONATELLA>>. Anche la scatola che contiene la bottiglia, studiata insieme a tutto il progetto grafico da Giuditta Parisi – Archimedia, è un frammento di storia personale: la superficie esterna riproduce infatti la tela di Pienza, un antico tessuto a piccoli rombi che è visibile nella Maestà (1311) di Duccio di Buoninsegna il più celebre e celebrato capolavoro dell’arte senese.

Un Brunello prezioso, studiato nei dettagli sia dentro che fuori la bottiglia. IOsonoDONATELLA è una selezione di soli 600 esemplari che verranno centellinati fra i migliori clienti di tutto il mondo. Il prezzo al pubblico sarà intorno ai 200€ a bottiglia ma, data la rarità, chi vuole essere sicuro di averne una dovrà andare nelle cantine di Donatella Cinelli Colombini nella Toscana più antica e più intatta. Troverà scrigni di passione vignaiola, luoghi storici, racconti e opere d’arte contemporanea. Cantine << dove siete i benvenuti perché oltre al vino e all’arte la mia grande passione sono le “Cantine aperte” >> ha scritto Donatella sulle scatole del suo vino a ribadire un invito pieno di fascino.

IOsonoDONATELLA diventa anche l’hashtag #iosonodonatella che, dall’inizio di dicembre, conterrà le immagini del vino e non solo. Della serie “Donatelle del mondo unitevi” perché saranno ben accetti tutti i contributi collegati a questo nome e non solo riferimenti al vino. Vino, persone, oggetti …… e alla fine del prossimo anno, l’autore dell’immagine più bella riceverà in dono una vera bottiglia del prezioso Brunello.

.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI
Casato Prime Donne – Montalcino, SI
Fattoria del Colle – Trequanda SI
Violante Gardini 0577 662108 vino@cinellicolombini.it

Addetta stampa Marzia Morganti Tempestini 3356130800
marzia.morganti@gmail.com

A Perugia aperte le iscrizioni al nuovo corso professionale completo in 5 lezioni sulla Birra

mangiare-oktoberfest-monaco-bavieraA Perugia aperte le iscrizioni al nuovo corso professionale completo in 5 lezioni sulla Birra

A Perugia da martedì 12 gennaio 2016 l’Associazione “A tavola con Bacco” organizza in esclusiva “PASSIONE BIRRA”, Corso Professionale completo sulla conoscenza della birra e sulla sua degustazione in 5 lezioni.

Il Corso è semplice, pratico, economico e divertente ed è APERTO A TUTTI, sia agli appassionati che si avvicinano per la prima volta allo “spumeggiante” mondo della birra, sia a chi già lavora nel campo della ristorazione, bar e enoteche.

Il Programma Didattico è studiato per fornire agli allievi le nozioni fondamentali sulla produzione della birra, sulle sue caratteristiche e tipologie, sul modo migliore di consumarla e per come apprezzarla in abbinamento ai nostri piatti preferiti. Ogni lezione della durata di circa 2h 30’ ed è perlopiù pratica e permette ai partecipanti di utilizzare subito le nozioni apprese durante l’iter didattico, con degustazione guidata di quattro birre di diversa tipologia e caratteristiche in relazione al tema trattato durante la serata.

Poretti-una-birra-tutta-al-femminile00Al termine del Corso gli allievi potranno essere in grado di:

– riconoscere le varie tipologie di birra in commercio per acquistarle o venderle;

– apprendere le principali tecniche di produzione;

– capire come degustare una birra;

– quali sono gli abbinamenti gastronomici giusti.

Il percorso didattico si concluderà in birrificio dove verranno spiegati praticamente i processi produttivi e i “segreti” che permettono di ottenere una birra di Qualità.

produzione-birraInoltre, al termine del corso, verrà rilasciato un attestato di partecipazione “personalizzato”

Per iscrizioni e informazioni inviare una mail a atavolaconbacco@eventidop.com o telefonare al 338 9676936.

Il Corso é a numero chiuso per un massimo di 25 ISCRITTI. Prenotazione OBBLIGATORIA entro LUNEDI’ 14 DICEMBRE 2015.
Direttore Responsabile

Ennio Baccianella

Via A. Manzoni, 217 – 06135 Perugia
e.baccianella@eventidop.com – www.eventidop.com
Tel. 338.9676936

Mostra di Elena Conti

elena 2 elena 4 elena conti 5Mostra di Elena Conti
Enoteca Italiana Siena Fortezza Medicea inaugurazione12 dicembre 2015
13 dicembre 2015 – 9 gennaio 2016

L’avevamo lasciata sul mare, scapigliata e sorridente, l’immagine di una sirena gentile, che presentava il suo mare, i sogni e i colori, il suo elemento racchiuso nei suoi dipinti, immagini rubate alla natura e fissate sulla tela, quasi a celare ricordi di viaggi, attimi; oggi la ritroviamo alla Fortezza Medicea di Siena, presso l’Enoteca Italiana, dove Elena Conti, di professione giornalista, espone tutto il suo mondo di emozioni, fatte di volti di bimbi, lampi di risate e riccioli scomposti,  donne dagli occhi trasparenti, dettagli nei quali si nasconde la chiave per comprendere meglio la personalità dell’artista, che Elena Conti trasforma in pretesti di arte le sue emozioni nel guardare il suo mondo, con occhi nuovi.
Oggi Elena Conti trova il pretesto per mostrarci la sua fonte d’ispirazione, la vita che la circonda, in una mostra di sicuro impatto, un vernissage inaugurato il 12 dicembre 2015 e che prosegue fino al 9 di gennaio 2016,  che rappresenta il suo mondo, il suo punto di vista rispetto alla scoperta di sentimenti, immagini, attimi di sosta e di riflessione, occhi chiari, trasparenti e attenti sulla vita……. tutta una serie di risvolti, persone, bimbi che l’artista  obbliga il visitatore a ricordare, flash back che ti riportano indietro, ad incontri ma anche ad abbandoni, a momenti di gioia e di tristezza.
Mostra di Elena Conti
Enoteca Italiana Fortezza medicea di Siena
13 dicembre 2015/9 gennaio 2016

Enoteca Italiana Siena Fortezza Medicea inaugurazione12 dicembre 2015
13 dicembre 2015 – 9 gennaio 2016

L’avevamo lasciata sul mare, scapigliata e sorridente, l’immagine di una sirena gentile, che presentava il suo mare, i sogni e i colori, il suo elemento racchiuso nei suoi dipinti, immagini rubate alla natura e fissate sulla tela, quasi a celare ricordi di viaggi, attimi; oggi la ritroviamo alla Fortezza Medicea di Siena, presso l’Enoteca Italiana, dove Elena Conti, di professione giornalista, espone tutto il suo mondo di emozioni, fatte di volti di bimbi, lampi di risate e riccioli scomposti,  donne dagli occhi trasparenti, dettagli nei quali si nasconde la chiave per comprendere meglio la personalità dell’artista, che Elena Conti trasforma in pretesti di arte le sue emozioni nel guardare il suo mondo, con occhi nuovi.
Oggi Elena Conti trova il pretesto per mostrarci la sua fonte d’ispirazione, la vita che la circonda, in una mostra di sicuro impatto, un vernissage inaugurato il 12 dicembre 2015 e che prosegue fino al 9 di gennaio 2016,  che rappresenta il suo mondo, il suo punto di vista rispetto alla scoperta di sentimenti, immagini, attimi di sosta e di riflessione, occhi chiari, trasparenti e attenti sulla vita……. tutta una serie di risvolti, persone, bimbi che l’artista  obbliga il visitatore a ricordare, flash back che ti riportano indietro, ad incontri ma anche ad abbandoni, a momenti di gioia e di tristezza.
Mostra di Elena Conti
Enoteca Italiana Fortezza medicea di Siena
13 dicembre 2015/9 gennaio 2016