Dolce francese di Natale – Angelamaria

Ricetta che concorre nella Seconda gara on line . Dicembre 2010 – “I piatti delle feste natalizie”

Ingredienti
250 gr di pasta sfoglia
pasta di mandorle quanto basta
1 tuorlo d’uovo sbattuto con due gocce d’acqua
una fava

Alternativa per il ripieno
50 g di burro a temperatura ambiente
50 g di zucchero
1 uovo
50 g di mandorle polverizzate
essenza di vaniglia
rhum in base al vostro gusto personale

Preparazione
Dividete la pasta sfoglia in due, tiratela e ricavatene due tondi. Scaldate il forno a 180°. Imburrate ed infarinate una teglia. Copritene il fondo con uno dei due tondi di pasta sfoglia e ricoprite con uno strato di pasta di mandorle. Mettete la fava nel mezzo del dolce e coprite con l’altro disco di pasta. Con la punta di un coltello create delle decorazioni a piacere sulla superficie del dolce. Spennellate con il tuorlo sbattuto, infornate e lasciate cuocere per circa 20-25 minuti o finché la superficie del dolce non risulta ben dorata.

Seconda farcitura
Lavorate il burro a crema, quindi unite anche lo zucchero e mescolate bene il tutto fino ad ottenere un composto gonfio e cremoso. Unite anche l’uovo e continuate a lavorare. A questo punto, poco alla volta, incorporatevi anche la polvere di mandorle. Profumate con essenza di vaniglia e rhum. Fate scaldare il forno a circa 210°. Farcite la torta come indicato sopra. Una volta disposto anche il secondo disco di pasta, create una piccola apertura al centro del dolce in modo che possa fuoriuscire il vapore. Infornate il dolce e lasciate cuocere a questa temperatura per circa 10 minuti, quindi portate a 180° e lasciate cuocere ancora per 25 minuti. A questo punto spolverizzate la superficie del dolce con dello zucchero e passate qualche minuto sotto il grill.

 

Spalla di agnello – Luisella Caria

“Da noi la spalla di agnello è un piatto natalizio, in alternativa al solito agnello o porchetto arrosto. Ricetta sarda.” Luisella

Ingredienti
2 spicchi di aglio
200 ml di brodo di carne 
1200 gr di carne ovina agnello spalla 
2 carote
2 cipolle piccole
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva  
2 manciate di pane mollica sbriciolata
pepe macinato q.b.
1 cucchiaino di semi finocchio
250 gr di salsiccia di maiale
2 costole sedano
2 uova
1 bicchiere di vino bianco
Latte
quanto basta ad ammorbidire la mollica di pane, 2-3 cucchiai
2 cucchiai di passata di pomodoro
Refe da cucina (filo o spago da cucina)

Preparazione
Ricavate dalla spalla dell’agnello una tasca, scollando il muscolo dalle costole (facendo attenzione a non romperla), all’incirca fino alla giuntura con la zampa. Tritate la cipolla,aglio,carote e sedano, mettete in tegame con l’olio e fate rosolare, aggiungete al salsiccia spellata e sgranata, e quando la salsiccia è rosolata sfumate col vino bianco, aggiustate di sale e di pepe, aggiungete i semi di finocchio, la passata di pomodoro incoperchiate e fate cuocere a fuoco lento finchè le verdure sono ben cotte. Spegnete e fate freddare, poi aggiungetela mollica sbriciolata e bagnata nel latte, le uova sbattute fino ad ottenere un composto cremoso (nè troppo solido, nè troppo molle). Con questo composto riempite la tasca, e cucite l’apertura con il refe da cucina, mettete in forno in una teglia capace, a 180 gradi e cuocete per circa un’ora, bagnando ogni tanto la spalla con un mestolino di brodo se dovesse asciugarsi troppo. Una volta cotta fatela freddare, levate il refe da cucina e servitela tagliata a fette.

“Variante: per chi piace al ripieno possono venire aggiunti dei piselli, e la spalla ripiena può anche essere anche cotta in brodo, nel quale poi far cuocere i malloreddus o anche i tortellini. Come contorno ottimo il purè di patate, innaffiato col sughetto ricavato dal fondo di cottura dell’arrosto, o anche i funghi arrosto o trifolati.”