Uno dei pesci di maggior pregio sul mercato. Le sue carni sode e delicate sono apprezzate non solo per il sapore, ma per il fatto di aver pochissime lische. Gli esemplari di allevamento presenti sui mercati sono lunghi circa 30-35 cm. L’orata ha un sapore diverso in relazione all’ambiente dove è vissuta e all’alimentazione; le migliori sono quelle di valle e quelle di stagno perché si alimentano in ambienti naturali, con cibo vario ed abbondante. Si differenziano per la sapidità delle carni, essendo quelle di valle più delicate e con gusto morbido, mentre quelle di stagno, vivendo in ambienti a volte più salati, hanno un sapore più deciso. Le orate di allevamento hanno prezzi diversi in relazione alla taglia (le più grandi costano di più) ed alle condizioni di allevamento: un’alimentazione con un eccesso di grassi porta ad una crescita più rapida ed ad un gusto forte che non è sempre apprezzato. Per questo motivo è opportuno conoscere la provenienza dell’orata, privilegiando i produttori che contrassegnano il loro prodotto. L’orata può essere cucinata in vari modi: arrosto, al cartoccio, al sale e in tanti altri modi . Si può acquistare tutto l’anno e il suo apporto calorico si attesta sulle 82 calorie per 700 grammi. L’orata è inoltre ricca di vitamina PP e dei cosiddetti grassi “buoni” che proteggono l’attività cardiaca abbassando i livelli di colesterolo presenti nel sangue.
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Orata al cartoccio – Nerina
Orata al sale
Filetti di orate con fiori di zucchine, asparagi e vongole – Nerina
Orata al limone
Orata al forno
Ingredienti
4 orate già pulite
prezzemolo
2 spicchi di aglio
2 limoni
pinoli
pangrattato
sale
pepe
Preparazione
Lavate il prezzemolo e tritatelo.
In una terrina unite un po’ di pangrattato, prezzemolo, pinoli, salate e pepate.
Riempite le orate con l’impasto ottenuto.
In una tazza unite il succo di un limone, prezzemolo, olio, sale e acqua.
Prendete una teglia metteteci dentro le orate, versate nella teglia il liquido che avete nella tazza e passate in forno per 15 minuti, attenzione non fate seccare troppo le orate, controllate, quando con la forchetta si staccherà la pelle dal pesce, togliete dal forno e servite.
A piacimento aggiungete altro prezzemolo.
Fate il salmoriglio da servire a parte. In una tazza con un cucchiaio sbattete velocemente olio, prezzemolo, un filo di sale ed il succo di un limone.