L’arte fiorentina di Elisabetta Rogai in giuria a “Masterchef”

Bastianich2 (1)L’arte fiorentina di Elisabetta Rogai in giuria a “Masterchef”

L’arte coniugata con il food per giudicare i piatti dei concorrenti
nella puntata in onda dal Palazzo delle Esposizioni di Roma

Firenze, 10 febbraio 2015

La coniugazione dell’arte e la cultura con il food nella puntata di Masterchef in onda giovedì 12 febbraio alle ore 21,10 su SkyUno: l’eclettica pittrice fiorentina Elisabetta Rogai, ideatrice dell’EnoArte, è stata invitata a valutare i piatti dei concorrenti che partecipano al talent show in una giuria di personaggi legati al mondo dell’arte, della cultura e del giornalismo. La trasmissione ha unito ai giurati istituzionali – Joe Bastianich, Carlo Cracco e Bruno Barbieri – tredici personaggi coinvolti in settori diversi, come Elisabetta Rogai che rappresenta la pittura, il critico d’arte Francesco Bonami, l’art director di CondèNast Christoph Radl, la fotografa Lady Tarin e Pierpaolo Ferrari, ideatore e curatore insieme a Maurizio Cattelan della rivista d’arte Toiletpaper.

Una puntata completamente diversa da quelle programmate, particolare con personaggi particolari, dove si evidenzia la presenza della Rogai, impegnata come giurata, in una valutazione eccezionale di un abbinamento inusuale, il mondo della cultura con quello del cibo, che, come sosteneva lo scrittore Joseph Conrad, rappresentano un’ esperienza che mette alla prova tutti i sensi, la vista, l’udito, l’olfatto, il tatto e il gusto, con tanti punti in comune, colori, estetica, creatività, fantasia, ingegno, arte.

La puntata, girata al Palazzo delle Esposizioni di Roma, nell’ambito della mostra sulla pittrice messicana Frida Khalo, sarà trasmessa su SkyUno, giovedì alle 21,10

San Valentino 2015 ……amore….prendimi per mano……

Petalo Manzoni MoscatoSan Valentino 2015 ……amore….prendimi per mano……

Per un San Valentino dolce, fatto di gesti e di tenerezza, di passione ma anche di complicità e rispetto, di sguardi e di mani che si cercano, si accarezzano e poi si stringono……per non lasciarsi.
Per un momento d’amore per San Valentino

Petalo Manzoni Moscato il vino dell’amore

Bottega propone per San Valentino un inedito vino spumante rosé dolce Manzoni Moscato, che si affianca al noto Petalo Moscato.
La bottiglia di colore rosa acceso viene realizzata con un esclusivo procedimento di metallizzazione della superficie esterna del vetro e rientra a pieno titolo nella collezione degli spumanti glamour Bottega. L’etichetta, che raffigura una rosa in piena fioritura, evoca l’aromaticità del vino.

Petalo Manzoni Moscato si caratterizza per il colore rosato, il perlage fine e persistente, nonché per il profumo, fresco, intenso e delicato. L’inconfondibile sapore dolce e fragrante è arricchito da sentori di rosa, lamponi e note speziate di salvia, timo e maggiorana.

Questo vino dolce sviluppa una gradazione alcolica di soli 7% vol., che lo rende particolarmente gradito ai giovani e alle donne. La bottiglia di immediato impatto visivo lo rende il prodotto ideale per celebrare feste e ricorrenze. È un vino di facile approccio che  si sposa egregiamente con i principali dessert della cucina italiana e internazionale.
La bottiglia da 75 cl ha un prezzo al pubblico di circa 22 euro.

Il lungo e prezioso lavoro di selezione eseguito nei primi anni del ‘900 dal prof. Luigi Manzoni presso l’antica Scuola Enologica di Conegliano ha portato alla coltivazione di una serie di incroci, tra cui questo Incrocio Manzoni 13.0.25. La curiosa sigla è legata al sistema di catalogazione in campo ritrovato nei quaderni di appunti del professore. È un incrocio tra il Raboso e il Moscato.

Questo vino è uno spumante che ha origine da uve coltivate in Provincia di Treviso, nella zona del Prosecco, un’area di grande tradizione enologica. Le bucce delle uve vengono sottoposte a un processo di macerazione con il mosto che si protrae per 24 ore. Il processo di spumantizzazione che segue, prende avvio dall’addizione di lieviti selezionati direttamente al mosto. Il vino che ne deriva possiede il carattere fresco e fragrante delle uve di origine, un’alcolicità limitata e una piacevole dolce sensazione gustativa.

Contatti: Giovanni Savio – Ufficio Stampa – Bottega S.p.A.

San Valentino alla Fattoria del Colle, con bagno nel vino e massaggio di coppia

Fattoria del Colle massaggio di coppia e vinoterapia
Un San Valentino indimenticabile alla Fattoria del Colle di Trequanda attende gli innamorati sabato 14 febbraio con un esclusivo bagno di coppia nel vino e un afrodisiaco massaggio all’olio extravergine di oliva. Nel cuore antico della Toscana, in mezzo agli oliveti e ai vigneti, questo piccolo borgo cinquecentesco diventa protagonista della festa più romantica con una interessante proposta per pernottare, cenare a lume di candela e rigenerarsi nella zona benessere.
Due le varianti del soggiorno: il pacchetto completo propone a 194 € a persona una notte in camera doppia con prima colazione, una cena di quattro portate (vini esclusi), una visita guidata della fattoria con assaggio e una sessione benessere con il bagno nel vino e un massaggio all’olio extravergine di oliva. Il pacchetto più semplice a 95 € a persona prevede invece una notte in camera doppia con prima colazione, cena di San Valentino di quattro portate (vini esclusi) e visita guidata con assaggio.
Per tutti, il benvenuto sabato 14 febbraio sarà con l’omaggio in camera di una bottiglia di Cenerentola DOC Orcia per brindare con il “Principe azzurro” e un aperitivo nella cantina storica seguito da una cena a lume di candela nella veranda dell’Osteria di Donatella, affacciata sul panorama mozzafiato delle Crete Senesi. Il menù sarà composto da un antipasto a scelta tra Ciancifricola senese su pane allo zafferano con uovo di quaglia o , Fonduta di pecorino con glassa di vino bianco allo zenzero e lamelle di mandorle, un primo a scelta tra Tagliatelline all’uovo con crema di patate e tartufo bianco delle crete senesi o Pinci aglio, olio e peperoncino con punte di asparagi e – a seguire – tagliata di bue chianino con insalata a base di cereali integrali per concludere con il panforte panpepato, Ricotta montata al vin santo con cuore di cioccolata al peperoncino Panforte panpepato , cantucci.
Domenica 15 febbraio, programma ricco di proposte per gli innamorati che festeggeranno alla Fattoria del Colle: dopo la colazione a base di prodotti tipici e genuini potranno infatti effettuare una visita guidata della Fattoria con le sue sale storiche, la cappella cinquecentesca, la sala degli stemmi, la cucina, la sala del biliardo e l’immancabile infernotto del Brunello, la cantina di invecchiamento della Doc Orcia Cenerentola e la vinsantaia con degustazione finale di due vini tra cui il Brunello di Montalcino 2010, ritenuta la migliore annata del secolo.
A seguire, numerose le alternative per completare questi due giorni indimenticabili. La prima è la visita – imperdibile – a Lucignano, distante circa 30 km dalla Fattoria. Qui, nell’antico Palazzo Comunale c’è l’albero d’oro, il reliquiario davanti al quale – per antica tradizione – il giorno di San Valentino gli innamorati si scambiano promesse di amore eterno. Si tratta del più grande reliquiario mai realizzato (2,60 m. di altezza), iniziato nel 1350 e completato dall’orafo senese Gabriello d’Antonio nel 1479: è costituito da un albero di rame con 12 rami ornati di smalti, cristalli di rocca, coralli, teche con reliquie e miniature.
In alternativa, una sessione di puro relax nella zona benessere della Fattoria attrezzata con sauna, bagno turco, minipiscina Jacuzzi e una esclusiva vasca in legno situata nella grottina romantica dove condividere un bagno a base di vino – dagli effetti de-tossinante , levigante e antiossidante – e la stanza dei massaggi dove lasciarsi andare al relax di un massaggio di coppia con olio arricchito da siero di vino di Montalcino.
La più semplice delle proposte mette a disposizione per due ore ( al prezzo di 25 a persona, utilizzo non esclusivo) il centro benessere, da prenotare anticipatamente, mentre per chi sceglie anche di lasciarsi andare nella grottina romantica a un esclusivo bagno nei vini di Montalcino il costo è di 112€ a coppia e comprende anche 60 minuti nella zona umida del Centro Benessere vasca idromassaggio compresa e 30 minuti nella vasca di legno immersi nel vino. Per chi vuole completare questa indimenticabile esperienza sensoriale anche con un massaggio di coppia da 60 minuti a base di olio e siero di vini di Montalcino il costo è di 220€ a coppia (nel prezzo è compreso anche un bagno nel vino da 30 minuti).
Info e prenotazioni: +39 0577 66 21 08 – info@cinellicolombini.it
Addetta stampa
Marzia Morganti Tempestini
marzia.morganti@gmail.com

Spaghetti tonno e pomodorini – Giuseppe

Spaghetti tonno e pomodorini – Giuseppe
Ingredienti
80 gr di spaghetti a persona
360 gr di tonno
una generosa manciata di pomodorini
olio extra vergine di oliva
timo limonato
sale
pepe
menta
uno spicchio di aglio

Preparazione
Cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata
Lavate  il timo  e la menta
Tagliare il tonno a cubettini
In una padella il olio rosolate uno spicchio di aglio, un a volta dorato eliminatelo aggiungete i pomodorini e cuocete per 10/15 minuti
Aggiungete  il tonno, lasciate cuocere qualche minuti e spegnete.
Condite la pasta  e aggiungete a crudo una girata di olio e i vostri odori

Arrosto di manzo alla Solive – Cantine e Agriturismo in Franciacorta – Inviata da Cristina

Arrosto di manzo alla Solive  – Cantine e Agriturismo in Franciacorta –  Inviata da Cristina

Ingredienti:
1,5 Kg di manzo (fesa o cappello del prete)
1 bicchiere di Terre di Franciacorta Bianco Doc
1 rametto di salvia
4 o 5 fettine di lardo
1 bicchiere di olive nere
20 acini di uva bianca
1,5 litri di brodo di carne
Olio extra vergine di oliva
Sale

Preparazione
In una padella capiente fate rosolare la carne con la salvia, il rosmarino, il lardo e 4 cucchiai d’olio. Sfumate con il vino bianco,  lasciate evaporare, aggiungete il brodo caldo e continuate la cottura a fiamma bassa per circa 1 ora e mezza circa.
A cottura ultimata, togliete la carne e versate nel sugo le olive e gli acini d’uva; alzate la fiamma, fate restringere l’intingolo e usatelo per condire la carne tagliata a fettine sottili.
E’ consigliabile servire l’arrosto alla Solive con della polenta gialla.

Cantine e Agriturismo in Franciacorta
Via Bellavista
25030 Erbusco – Italy
www.solive.it

Cappesante dorate su crema di fagioli neri di Filippo Cogliandro Executive Chef Patron de L’Accademia Ristorante Gourmet

Cappesante dorate su crema di fagioli neri.jpgCappesante dorate su crema di fagioli neri di Filippo Cogliandro Executive Chef Patron de L’Accademia Ristorante Gourmet

Ingredienti
12 noci di cappesante fresche
100 gr di panatura di mais
150 gr di fagioli neri di Urad
6 foglie di basilico fresco
1 peperone rosso
1 peperone giallo
Uova di salmone
Olio extravergine d’oliva
sale

Preparazione
Per la crema di fagioli:
Lasciate in ammollo per 24 ore i fagioli neri in acqua
Lessate i fagioli per circa un ora a fuoco lento e frullateli al mixer con olio extravergine d’oliva fino a quando non raggiunge la consistenza desiderata
Per la crema di peperoni (rossa e gialla):
Avvolgete i peperoni in carta da forno e cuoceteli in forno fino a quando possono essere spellati.
Eliminate completamente i semi e frullarli al mixer con olio extravergine d’oliva fino a quando non raggiungono la consistenza desiderata
Per la salsa di basilico fresco:
Frullate al mixer le foglie di basilico con olio extravergine d’oliva immergendo il contenitore in una ciotola con acqua e ghiaccio per evitare che diventino nere
Panate le noci di cappesante nella mollica di mais e cucinare in forno a 180° per 15 minuti
Composizione del piatto:
In un piatto con un cucchiaio posizionate la crema di fagioli e adagiate sopra le noci di cappesante.
Decorate il piatto con gocce di crema di peperone rosso e giallo e su quest’ultima ponetee le uova di salmone.
Con la salsa di basilico guarnite le noci di cappesante e servite subito.

Ricetta d’autore di Filippo Cogliandro Executive Chef Patron del Ristorante
L’Accademia Ristorante Gourmet
Lungomare Cicerone 89
LAZZARO – Reggio Calabria

Polenta e baccalà – Angelamaria

Polenta e baccalà – Angelamaria

Ingredienti
400 gr di baccalà ammollato
200 g di farina gialla
2 uova
pan grattato
olio per frigggere
2 limoni
sale
pepe

Preparazione
Portate ad ebollizione circa1/2 litro d’acqua salatafredda, poi versate a pioggia la farina gialla e cuocete la polenta per 1 ora circa, mescolando. Quindi versatela su un piano inumidito e lasciatela raffreddare. Nel frattempo, diliscate e spellate il baccalà. Tagliatelo apezzetti regolari. In una terrina, sbattete le uova con sale e pepe. Impanate le trance di pesce prima nell’uovo,poi nel pan grattato e fateli friggere in una casseruola
con l’olio caldo. Trasferitele man mano che sono uniformemente dorati su un foglio di carta assorbente, salatele e tenetelie in caldo. Con uno stampino per biscotti, ricavate dalla polenta medaglioni dalla forma regolare: abbrustoliteli su una griglia ben calda e servite subito con il baccalà fritto decorando con spicchi di limone.

Con il Gatto delle Nevi Aperol Spritz, il 14 febbraio si festeggia ad alta quota.

gatto piste 4Con il Gatto delle Nevi Aperol Spritz, il 14 febbraio si festeggia ad alta quota.

Aperol Spritz e dj Philippe Cohen Solal (Gotan Project) scaldano le vette del
Monte Bianco con un Everybody’s Welcome Party anticonvenzionale sulla funivia di Courmayeur.

14 febbraio: solita cenetta a lume di candela con l’anima gemella, festa in maschera a casa con gli amici o emozionante party sulla vetta più alta d’Europa?

Quest’anno, San Valentino e Carnevale si festeggiano lo stesso giorno, l’importante è farlo in modo divertente e fuori dagli schemi insieme ad Aperol Spritz. L’aperitivo più amato d’Italia invita tutti, innamorati e non, a brindare a Courmayeur, per un party anticonvenzionale che promette di scaldare tutti i ghiacciai del Monte Bianco.

gatto piste 3L’appuntamento è dalle ore 18.00, per la prima ed unica festa che, partendo dal piazzale della storica funivia di Courmayeur, prosegue a bordo delle cabine per culminare sulle piste da sci, dove il Gatto delle Nevi Aperol Spritz si trasforma in un vero e proprio Spritz Bar con dj set.

La colonna sonora è firmata dall’eclettico Philippe Cohen Solal dei Gotan Project che, in versione dj, farà ballare sulla neve tutta Courmayeur a ritmo di musica elettronica e sound sudamericano, mentre il grintoso reef della cantautrice Elena Vittoria e l’oboe di Adriano Mondini intratterranno gli ospiti in funivia. La direzione musicale è affidata allo staff di Club Haus 80’s. Il tutto, reso ancor più emozionante da un suggestivo Monte Bianco che Aperol Spritz, con la sua allegria contagiosa, aprirà a tutti colorandolo di arancione per una notte.

Tutti sono così invitati a partecipare a un Après Ski decisamente originale, vivendo il Monte Bianco in un modo totalmente nuovo grazie all’accesso alla funivia che, per l’occasione, è gratuita.

gatto-immagine-Con l’evento di Courmayeur, Aperol Spritz rinnova il suo consueto appuntamento con i party “Everybody’s Welcome!”, che celebrano il rito dell’aperitivo attraverso colorate feste nei luoghi più esclusivi e inaccessibili d’Italia, rendendoli aperti a tutti.

Per non perdere gli appuntamenti basta andare sulla pagina facebook Aperol Spritz, collegarsi al sito www.aperolspritz.it o interagire con il canale Youtube Aperol Spritz Italia partecipando all’Operazione Ice Wall dove strani personaggi cercano di rompere il ghiaccio per permettere al Gatto delle Nevi di portare l’aperitivo sulle vette italiane.

#everybodyiswelcome  #aperolspritz #offriunospritz
https://www.youtube.com/user/AperolSpritzItalia
http://www.facebook.com/Aperol.Spritz.Italia
http://www.aperolspritz.it/
https://www.youtube.com/user/AperolSpritzItalia/icewall.
http://www.camparigroup.it/it/press_media/image_gallery/aperol_sezione_download.jsp

Gruppo Campari
Davide Campari-Milano S.p.A., con le sue controllate (‘Gruppo Campari’), è uno dei maggiori player a livello globale nel settore del beverage. E’ presente in oltre 190 paesi del mondo con posizioni di primo piano in Europa e nelle Americhe. Il Gruppo, fondato nel 1860, è il sesto per importanza nell’industria degli spirit di marca. Il portafoglio conta oltre 50 marchi e si estende dal core business degli spirit a wine e soft drink. I marchi riconosciuti a livello internazionale includono Aperol, Appleton Estate, Campari, Cinzano, SKYY e Wild Turkey. Con sede principale in Italia, a Sesto San Giovanni, Campari conta 16 impianti produttivi e 3 aziende vinicole in tutto il mondo, e una rete distributiva propria in 19 paesi. Il Gruppo impiega circa 4.000 persone. Le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano S.p.A. (Reuters CPRI.MI – Bloomberg CPR IM) sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana dal 2001. Per maggiori informazioni: http://www.camparigroup.com/it.
Bevete responsabilmente.

Gruppo Campari
Paola Paletti Tel +39 02 62251
Paola.Paletti@campari.com

Havas PR MIilan
Marianna Lovagnini – Tel 02 85457040
Marianna.Lovagnini@havaspr.com

Spaghetti al basilico, storione e pomodorini – Osteria del Mare – Riccione

spaghetti sptorione.jpgSpaghetti al basilico, storione e pomodorini – Osteria del Mare – Riccione
Ingredienti
500 gr basilico fresco
200 gr olio extra vergine d’oliva
160 gr storione fresco
200 gr pomodorini ciliegia
400 gr spaghetti
20 gr  zucchero al velo
aglio e timo q.b.
sale fino q.b.

Preparazione
Sbianchite il basilico sfogliato per 20 secondi in acqua bollente salata, scolate e ponete e in acqua e ghiaccio. Strizzate le foglie e ponete in un bicchiere di frullatore con l’olio e poco brodo vegetale. Riducete in fine crema ben emulsionata. Tagliate a metà i pomodorini e sistemateli su di una teglia con carta da forno tenendo la parte con i semi verso l’alto. Spolverate con zucchero al velo, sale fino, poco olio e gli aromi. Mettete in forno a 110°c per 30 min. Private lo storione della pelle e tagliare a piccoli cubetti. Lessate gli spaghetti in acqua salata e condirli con la crema di basilico. Terminate con i pomodorini leggermente seccati e la dadolata di storione cotta in padella con poco olio.

Osteria del Mare
Lungomare della Repubblica, 12
Riccione
www.osteriadelmare.com
info@osteriadelmare.com

Filetto di mupa (occhione) con pomodoro confit e fumetto ristretto – Executive chef Giorgio Rimmaudo- Cristina

Filetto di mupa.JPG

Filetto di mupa (occhione) con pomodoro confit e fumetto ristretto – Executive chef Giorgio Rimmaudo- Cristina

 

Categoria: Secondi di mare
A base di Pesce di mare – Stile di cucina: Regionale – Origine: Sicilia
Tempo: 45′
Difficoltà: 2 medio
Metodi di cottura: brasare; rosolare;
Attrezzature: Cass. bassa; Padella;

 

Ingredienti per 10 porzioni
1200 gr di Mupa (occhialone)
50 ml. di Olio extra vergine oliva
600 ml. di Fumetto Di Pesce Di Scoglio
30 spaghetti alla tarantina e menta
10 gr di Aglio
20 gr di Mentuccia foglie
300 gr di Pomodoro confit
5 gr di Sale fino
2 gr di Pepe bianco macinato
2 gr di Timo fresco

 

Preparazione
Sventrate,squamate e sfilettate il pesce.
Pulite la cipolla e lavatela.
Sfogliate la menta,lavatela ed asciugatela.
Tagliate il peperoncino a rondelle e mettete da parte.
Marinate il pesce con l’aglio intero e l’olio aggiustando di sale e pepe.
Tagliate la cipolla a spicchi e rosolatela in una padella a fiamma bassa con poco olio salandola.
Riducete il fumetto di pesce della metà e montatelo con un filo d’olio.
Rosolate il pesce con tutti gli aromi in una padella antiaderente da ambo i lati lasciando la pelle croccante.
Mettete in caldo e lasciate riposare per 5 minuti.
Sistemate il pesce 2 filetti per porzione nei piatti assieme al pomodoro confit,la cipolla e il fumetto montato all’olio come da foto.

 

Caparena Taormina
Via Nazionale 189,
98039 Taormina (ME)
Tel: +39 0942 65 20 33
Fax: +39 0942 36 913
E-mail: caparena@gaishotels.com

 

Merluzzo con pomodorini e capperi

Merluzzo con pomodorini e capperi
Un piatto veloce, leggero, semplice ma ottimo

Ingredienti
1 kg di merluzzo congelato
500 gr di pomodorini
1 manciata di capperi
olio extra vergine di oliva
sale
pepe

Preparazione
In una padella rosolate in olio uno spicchio di aglio, eliminate l’aglio, aggiungete il merluzzo rosolate alcuni minuti e poi aggiungete i omodorini ed i capperi e cuocete per 10/15 minuti, spegnete, aggiungete una girata di olio, prezzemolo, sale, pepe, servite.

Il food vola sul web: 6 nuovi domini per portare l’eccellenza del cibo italiano a … portata di tutti!

image001Il food vola sul web: 6 nuovi domini per portare l’eccellenza del cibo italiano a … portata di tutti!

Con Register.it è possibile promuovere passioni e business con i nuovi gTLD
.coffee, .kitchen, .pizza, .recipes, .restaurant e .catering

 Firenze, 6 febbraio 2015 – Il cibo, da sempre un fiore all’occhiello del nostro paese e quest’anno anche cuore della prima Esposizione Universale mai realizzata sul tema alimentazione e nutrizione, si arricchisce di ghiotte opportunità con l’arrivo sul web di nuove estensioni di dominio. La community culinaria potrà infatti da ora trovare velocemente ricette e contenuti grazie alla presenza online di domini quali .coffee, .kitchen, .pizza, .recipes, .restaurant e .catering che rendono i siti di operatori della ristorazione, chef e food blogger fortemente riconoscibili e rintracciabili.

 La disponibilità di nuovi nomi a dominio nell’ambito gastronomico rappresenta una grande possibilità per coloro che operano in questo mercato all’estero e in Italia, e un’occasione strategica per far evolvere il cibo Made in Italy attraverso il digitale, abbattendo le barriere nazionali, grazie all’internazionalizzazione del nome, e riducendo le distanze con i food lovers.

Per tutti gli amanti di uno dei cibi iconici della penisola e per tutti coloro che lo producono, arriva per esempio il .pizza che permette di avere un’identità inconfondibile sulla rete e di offrire uno spazio dove è possibile trovare velocemente tutto ciò che si desidera sapere sul mondo della pizza, dai ristoranti alle ricette dagli chef fino ai segreti per una margherita perfetta.

I nuovi domini consentono infatti di trovare velocemente la soluzione a ciò che le persone cercano negli ambiti più disparati che ruotano attorno alla passione per il cibo:

 bar alla moda per bere un caffè speciale (.coffee)

  1. ricette originali per ogni occasione (.recipes)
  2. food blogger per una cena da chef con gli amici (.recipes)
  3. ristoranti dove sperimentare sapori creativi (.restaurant)
  4. l’ultimo chef stellato in città (.restaurant)
  5. design d’avanguardia per trasformare la cucina di casa (.kitchen)
  6. ingredienti per una margherita perfetta (.pizza)
  7. servizi di ristorante per un evento di alto livello (.catering)

 Grazie ai nuovi domini è possibile per aziende e professionisti del mondo del food avere un’identità digitale originale ed esclusiva, e distinguersi tra gli innumerevoli siti e blog culinari, comunicando immediatamente il contenuto del proprio portale. I 6 gTLD rilasciati offrono numerose possibilità per le realtà italiane di trovare il nome che più rappresenta il loro business.

 In particolare Register.it, che da sempre si impegna nel promuovere il valore del digitale a supporto della diffusione dell’eccellenza italiana, permette di registrare le nuove estensioni, offrendo una consulenza a 360° per ottimizzare al massimo la propria presenza in rete: servizi di email, hosting, server, esperti a disposizione per creare il proprio sito web, i canali social e i dispositivi mobile e assistenza attraverso il numero verde, una chat online e un form nel pannello di controllo dedicato.

Inoltre fino all’8 febbraio Register,it permette di registrare i 6 nuovi domini con il 30% di sconto.

Gruppo DADA

DADA S.p.A. – quotata al segmento STAR di Borsa Italiana – è uno dei principali player europei nella fornitura nei servizi professionali per la presenza e la visibilità in Rete di persone ed aziende e vanta oltre 520 mila aziende clienti e più di 1,7 milioni di domini di gestione.

DADA opera in Italia attraverso Register.it S.p.A., leader nella fornitura di servizi di registrazione di domini, hosting, protezione del brand e pubblicità digitale. Register.it propone ai suoi clienti un’offerta di servizi professionali accessibili tramite la Rete e gestibili attraverso strumenti di controllo semplici e intuitivi. È inoltre il primo operatore italiano accreditato presso ICANN.

A livello internazionale DADA è presente in Spagna, Regno Unito e Irlanda, Francia, Portogallo e Olanda rispettivamente attraverso i marchi Nominalia, Namesco, PoundHost, Register365 e Amen.

 Ufficio stampa | Burson-Marsteller                               Relazioni Esterne DADA
Cinzia Trezzi – cinzia.trezzi@bm.com                               Francesca Del Re – francesca.delre@dada.eu

Cristina Gobbo – cristina.gobbo@bm.com                        Tel. (+39) 055 20021

Tel. (+39) 02 72143813

Mangia come scrivi risale ad alta quota

Diemberger - Barba di ghiaccioMangia come scrivi risale ad alta quota
Venerdì 20 febbraio ospiti della rassegna gastronomica e letteraria al Ristorante 12 Monaci la leggenda dell’alpinismo mondiale Kurt Diemberger e i due massimi giornalisti di montagna italiani Roberto Mantovani e Stefano Ardito

FONTEVIVO (Parma) – Nel marzo 2013 aveva festeggiato il suo 81° compleanno nel Parmense. A distanza di due anni la leggenda dell’alpinismo mondiale Kurt Diemberger torna a Mangia come scrivi. Insieme a lui ci saranno due amici come Roberto Mantovani e Stefano Ardito, i massimi giornalisti di montagna italiani.

VENERDI’ 20 FEBBRAIO, al Ristorante 12 Monaci di Fontevivo (Parma), la rassegna organizzata e condotta dal giornalista Gianluigi Negri tornerà, dunque, a salire ad alta quota. Diemberger, Mantovani e Ardito saranno i protagonisti della serata “Sfide ai confini del cielo”, organizzata in collaborazione con il Club Alpino Italiano – Sezione di Parma, il cui presidente Fabrizio Russo porterà i saluti iniziali.

Tra le quattro portate del menu (lo chef Andrea Nizzi proporrà, tra i vari piatti, una gustosa trilogia della polenta come antipasto e, come secondo, dei bocconcini di cinghiale su orzotto con salsa di mele cotte al profumo di grappa), gli ospiti intratterranno il pubblico, parlando delle loro imprese e dei loro libri. Come sempre, l’inizio della cena è fissato alle 21 (info e prenotazioni allo 0521 610010) e saranno quattro i vini selezionati da Claudio Ricci de “Il Bere Alto”.

Mantovani - Appigli invisibiliDiemberger si soffermerà, in particolare, sul “Settimo senso”, spiegando che cosa è per lui (“Il settimo senso” è anche il suo ultimo libro uscito per Alpine Studio), partendo dalla storica e pericolosissima impresa del 1956, quando fu il primo uomo a superare la famosa Meringa di ghiaccio, salendo la parete Nord del Gran Zebrù, montagna del gruppo dell’Ortles.
L’alpinista austriaco, pioniere del cinema d’alta quota, mostrerà, come regalo al pubblico, anche un paio di cortometraggi realizzati su vette come il Broad Peak e il K2, con scenari mozzafiato. Con Mantovani e Ardito, sarà inevitabile ricordare altre due sue imprese: Diemberger è l’unico al mondo che può raccontare di aver conquistato due vette oltre gli ottomila metri in anteprima assoluta. Il 9 giugno 1957 scalò il Broad Peak, sul confine tra Cina e Pakistan. Tre anni dopo fu protagonista della prima ascensione del Dhaulagiri, in Nepal, sulla catena dell’Himalaya.

Mantovani – a lungo direttore della “Rivista della Montagna” e collaboratore fisso della trasmissione “Tgr Montagne” di Raidue – porterà a Fontevivo i suoi ultimi due libri: “La scoperta dell’alta quota” (Alpine Studio) e “Appigli invisibili” (Ultra).

Ardito – firma storica di “Airone”, “Repubblica”, “Specchio”, “Meridiani Montagne”, “Qui Touring”, che oggi scrive per “Il Messaggero” e che per vent’anni è stato autore di documentari per “Geo&Geo” su Raitre – presenterà invece il suo nuovissimo libro (appena uscito per Corbaccio) “Alpi di guerra, Alpi di pace – Luoghi, volti e storie della Grande Guerra sulle Alpi”.

Il successivo Mangia come scrivi in Emilia si terrà venerdì 20 marzo: i protagonisti della serata “Bologna-Parma, 90 chilometri” saranno Carlo Lucarelli, Marcello Fois, Giampiero Rigosi.

Ristorante 12 Monaci
Venerdì 20 Febbraio – Ore 21

Ardito - Alpi di guerra“Sfide ai confini del cielo”
(in collaborazione con Club Alpino Italiano – Sezione Parma)

Antipasti
La Trilogia della Polenta:
Polenta Fritta al Lardo
Medaglione di Fioretto di Mais con Funghi
Polenta Fresca con Salamella e Parmigiano Reggiano

Primo
Canederli Gratinati al Forno con Formaggio Bitto

Secondo
Bocconcini di Cinghiale su Orzotto con Salsa di Mele Cotte al Profumo di Grappa

Dolce
Strudel di Mele con Salsa di Arancia

Vini
Durante la cena verranno serviti quattro vini selezionati da Claudio Ricci de “Il Bere Alto”

Costo della cena: 35 euro

Stefano Ardito
Alpi di guerra Alpi di pace
Luoghi, volti e storie della Grande Guerra sulle Alpi

Casa Editrice Corbaccio
Collana Exploits
Pagine 272  Euro 19,60

13 konigswand 1956Un secolo fa la Grande Guerra ha  insanguinato l’Europa. Nelle terribili battaglie combattute sui fronti della Somme, della Galizia, dell’Isonzo e del Carso hanno perso la vita milioni di ufficiali e soldati. Altri milioni di uomini sono stati mutilati o feriti. Nel quadro generale del conflitto il fronte alpino, dal Passo dello Stelvio alle Alpi Giulie, ha avuto un ruolo secondario. Ma quelle battaglie combattute ad alta quota, tra pareti di roccia e ghiacciai, hanno emozionato generazioni di Europei. Sulle Dolomiti, sull’Adamello, sul Pasubio, sullo Jôf di Montasio e su decine di altri massicci, i militari italiani e austro-ungarici hanno costruito sentieri di arroccamento e vie attrezzate, caserme e fortezze, teleferiche e caverne artificiali. Cannoni e mitragliatrici sono stati issati fin sulle vette più alte. Oggi, mentre le trincee del Fronte occidentale e del Carso sono state riassorbite in un paesaggio di pace, le Alpi centrali e orientali sono diventate un grande museo all’aria aperta, percorso ogni anno da decine di migliaia di turisti, escursionisti e alpinisti. Ma esplorare trincee, bunker, musei e gallerie non basta. Per capire la tempesta che ha sconvolto tra il 1915 e il 1918 le Alpi occorre conoscere gli eventi, i loro protagonisti e le loro passioni, il mondo che li circondava. In questo libro Stefano Ardito racconta con intensità e partecipazione diciassette episodi del conflitto, e permette agli appassionati di montagna e di storia di emozionarsi e di capire. Perché comprendere il passato serve a costruire un’Europa di pace.

Stefano Ardito, nato a Roma, è una delle firme più note del giornalismo di montagna e di viaggi italiano. I suoi reportage e le sue inchieste sono stati pubblicati da Airone, Repubblica, Il Venerdì, Alp, Meridiani e Specchio, settimanale de La Stampa. Oggi scrive per Il Messaggero, Meridiani Montagne, Qui Touring, Plein Air e altre testate. Ha all’attivo alcune decine di guide e una ventina di libri, tra i quali 101 storie di montagna che nessuno ti ha mai raccontato (Newton Compton, 2012), La grande avventura (Corbaccio, 2013) e Storia dell’alpinismo in Abruzzo (Ricerche & Redazioni, 2014). Il pubblico di Rai Tre lo conosce grazie ai suoi documentari, messi in onda per vent’anni nel programma quotidiano Geo&Geo. Ha dedicato alla memoria e ai luoghi del primo conflitto mondiale sulle Alpi numerosi servizi giornalistici e la guida Sentieri della Grande Guerra (Touring Editore, 2014).

 

 
Prenotazioni: Andrea o Letizia Tel. 0521.610010, info@12monaci.it oppure info@mangiacomescrivi.it

Per San Valentino, un cofanetto Smartbox® è per sempre

SUPERWOMAN_RGB_LQPer San Valentino, un cofanetto Smartbox® è per sempre

smartbox® lancia Superman e Superwoman, i cofanetti per lui e per lei, con durata di validità illimitata

Milano, 3 febbraio 2015 – Per la festa degli innamorati, smartbox®, leader europeo nel mercato dei cofanetti regalo, lancia due novità pensate per lui e per lei: Superman e Superwoman.

I due nuovi cofanetti, così come tutta la nuova collezione, hanno un periodo di validità illimitato e cambio gratuito in ogni momento. Un regalo perfetto quindi anche per le dolci metà più disorganizzate o impegnate, che potranno decidere quando regalarsi una ‘pausa relax’ o un momento di divertimento senza preoccuparsi della data di scadenza.

Superman e Superwoman sono i nuovi cofanetti multitematici smartbox® e sono perfetti per una piccola parentesi o una grande emozione, da vivere da soli o in compagnia. Una selezione dei migliori partner in tutte le aree permette infatti a chi riceve questi cofanetti di soddisfare il proprio desiderio di staccare la spina, godersi un meritato relax, vivere emozioni forti o gustare deliziose scoperte gastronomiche. Tra le più di 3000 esperienze contenute in Superman e Superwoman ci sono infatti attività per tutti i gusti: dal soggiorno in un meraviglioso castello alla cena etnica, dal lancio con il paracadute ai rilassanti SUPERMAN_RGB_LQpercorsi benessere nelle più belle spa d’Italia. I due nuovi cofanetti smartbox® sono quindi il regalo perfetto da fare e da farsi il 14 febbraio, ma non solo: sono perfetti per chiunque abbia voglia di lasciarsi sedurre dal momento.

I cofanetti Superman e Superwoman sono disponibili presso i migliori rivenditori e online sul sito www.smartbox.com/it/ al prezzo di 49.90 euro

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Claudia Masala

Client Executive

Via Tortona, 37 20144 Milano

Claudia.Masala@bm.com

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Bocconcini di pollo ai peperoni – Dottoressa Antonia Griffo

Bocconcini di pollo ai peperoni – Dottoressa Antonia Griffo
Valori nutrizionali
Energia: 190 kcal
Proteine 26, 7 g
Glucidi 6,6 g
Lipidi 6,1 g

Ingredienti
400 gr di petto di pollo
300 gr di peperoni
300 gr di pomodori pelati 3
10 gr di farina
15 gr di olio extra vergine di oliva
10 gr di cipolla
sale q.b.

Preparazione
Mettete in una pentola l’olio e la cipolla tagliata a pezzi. Fate soffriggere leggermente per un minuto, poi aggiungete i peperoni tagliati a liste e continuate a cuocere per un altro minuto. Infarinate leggermente i bocconcini di pollo e uniteli ai peperoni facendoli ben sigillare. Dopo qualche istante aggiungete i pomodori pelati, regolate di sale e cuocete per almeno mezz’ora con coperchio e a fuoco basso. Se il sugo dovesse asciugare troppo aggiungete del brodo vegetale.

Dott.ssa Antonia Griffo
Biologa Nutrizionista
per contatti: antoniagri@hotmail.it.

Dieta meditterranea e valori tradizionali, l’associazione nazionale delle città dell’Olio e i suoi progetti protagonisti all’Expo delle Idee

Dieta meditterranea e valori tradizionali, l’associazione nazionale delle città dell’Olio e i suoi progetti protagonisti all’Expo delle Idee

Al tavolo partecipativo a cui è stata invitata l’Associazione Nazionale Città dell’Olio è stato consegnato un documento in cui si sottolinea l’importanza di un corretto stile di vita alimentare che deve essere vissuto nel quotidiano

Dieta Mediterranea protagonista assoluta all’Expo delle Idee, il grande meeting organizzato dal Governo Italiano per fare il punto sui contenuti di Expo 2015 e tratteggiare gli impegni da assumere con la Carta di Milano. L’incontro, tenutosi oggi a Milano presso l’Hangar Bicocca, a cui ha preso parte anche Enrico Lupi, Presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio e del  Forum Internazionale Dieta Mediterranea Enrico Lupi e Antonio Balenzano, Direttore ANCO, ha rappresentato l’occasione ideale per presentare in anteprima l’edizione 2015 del Forum Dieta Mediterranea in programma il prossimo 16 settembre nel Padiglione Italia dell’Expo, unitamente a una edizione molto speciale del Girolio d’Italia naturalmente dedicato all’Expo, che porterà in giro per l’Italia la Carta di Milano* per farla sottoscrivere da tutte le regioni toccate da questo “viaggio” tra le eccellenze olivicole italiane. L’Associazione Nazionale Città dell’Olio si è dunque seduta al tavolo coordinato dal Professor Pierluigi Petrillo, membro della delegazione italiana presso l’Unclos – Nazioni Unite oltre che con il suo Presidente anche con il Direttore Antonio Balenzano Coordinatore Progetto ENPI  MedDiet, vi hanno inoltre partecipato Stefano Pisani, Sindaco di Pollica, Roberto Ciati, Direttore scientifico Barilla Center for Food and Nutrition,  Elisabetta Moro, Professore Associato di Antropologia Culturale all’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, Marino Niola, Antropologo dell’alimentazione e Direttore del MedEatResearch – Centro di Ricerche Sociali sulla Dieta Mediterranea dell’Università Suor Orsola Benincasa,  Alessandro Zagarella, Analista di Politica Internazionale per il Ministero dell’Ambiente, Dario Cartabellotta, Responsabile Cluster bio-Mediterraneo di Expo Milano 2015, Federico Quaranta, Conduttore Radio2  e Linea Verde Rai, Ugo Fabietti antropologo Fondazione Feltrinelli, Mauro Gamboni CNR, Luigi Angelini Wellness Foundation, Sara Farnetti fisiopatologa del metabolismo, Gaetano Benedetti direttore politiche ambientali WWF, Carlotta Cortona antropologo Beni Culturali, Alessandro Mastrocinque Vice presidente CIA.
L’Associazione Nazionale Città dell’Olio con l’intervento del suo direttore Antonio Balenzano,  ha portato in dote una proposta progettuale – l’evento MedDiet Summit – che prevede il coinvolgimento delle massime istituzioni politiche interessate al tema nei vari paesi del Mediterraneo – e, unitamente, ha colto l’occasione per presentare la “Dichiarazione per la Tutela e la Promozione della Dieta Mediterranea”. 7, un impegno che tutti i portatori di interesse impegnati nella promozione della Dieta Mediterranea e presenti in tutti i paesi del Mediterraneo sottoscrivono e assumono per condurre azioni concrete per diffondere la cultura di questo stile di vita.
“L’obiettivo del progetto che abbiamo presentato stamani – ha spiegato il Presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio e Presidente del Forum Dieta Mediterranea Enrico Lupi – è di aumentare la consapevolezza sulla Dieta Mediterranea quale parte integrante dello stile di vita quotidiano. La Dieta Mediterranea non solo è un modello alimentare che combina ingredienti e prodotti agricoli con un grande valore economico locale, ma rappresenta un importante fattore di sviluppo motore del tessuto sociale e dell’industria alimentare dei paesi del Mediterraneo, oltre che un’identità culturale e socio-economica vitale per l’intero bacino del Mediterraneo. Fino a dicembre 2015, Unioncamere e i 12 partner che fanno parte di questo progetto, saranno coinvolti in numerosi eventi e attività rivolte a giovani, bambini, consumatori, ristoranti ma anche Camere di Commercio, organizzazioni a supporto del business e Istituzioni politiche di Egitto, Grecia, Italia, Libano, Spagna e Tunisia. Il 16 settembre ad Expo nel Padiglione Italia – conclude Lupi,  si terrà la quinta edizione del Forum Dieta Mediterranea che da Imperia si sposta nel cuore delle attività dedicate al cibo per portare l’esperienza e i lavori raccolti in cinque anni di attività”.

Particolare attenzione, nel documento presentato al tavolo di lavoro, è stata prestata anche al valore economico della Dieta Mediterranea che, come è stato anche sottolineato in una ricerca condotta dall’Università La Sapienza di Roma e presentata durante l’ultima edizione del Forum di Imperia – si traduce in tre importanti asset: la quota di reddito spesa dai consumatori per acquistare prodotti identificabili come appartenenti alla Dieta Mediterranea incide sul totale della spesa familiare nella misura del 75%, l’impatto della Dieta Mediterranea sul totale del venduto alimentare della GDO italiana arriva a quattro quinti e, se si riuscirà a unire il potenziale dell’agroalimentare made in Italy con le eccellenze turistiche, ci sono margini di ulteriore crescita di valore economico per l’Italia fino a un ulteriore miliardo di euro e la possibilità di creare nuovi posti di lavoro, anche qualificati. A questi dati, vanno poi aggiunti quelli contenuti in un’altra ricerca presentata al Forum, ma condotta dall’Università di Parma, in cui si quantifica il valore economico della Dieta Mediterranea nella GDO in quasi 35 miliardi di euro, ovvero – tradotto in proporzioni – quasi il 46% del totale delle vendite e ben oltre il 60% del settore food & beverage venduto.
Una serie di elementi dunque, che messi insieme riconducono a una priorità su cui l’Associazione Nazionale Città dell’Olio è già attiva da tempo: creare un brand identificativo dei prodotti e dei luoghi della Dieta Mediterranea, non solo per una questione di immagine ma anche – e soprattutto – di sviluppo economico per l’intero comparto agroalimentare e per l’indotto. Partendo proprio dalla condivisione di intenti contenuta nella “Dichiarazione per la Tutela e la Promozione della Dieta Mediterranea”.

*La Carta di Milano
La Carta di Milano sarà il documento conclusivo dell’EXPO, una sorta di Protocollo di Kyoto per l’alimentazione con una serie di impegni che saranno assunti, per la prima volta, da 4 categorie di soggetti diversi: dai cittadini, dal mondo delle imprese e delle professioni, dalle associazioni, dalle istituzioni pubbliche. In tal modo tutti i firmatari saranno partecipi della Carta e responsabilizzati su questioni cruciali per il futuro quali: lo spreco alimentare, il diritto al cibo, la sicurezza dei prodotti, l’agricoltura sostenibile. La Carta di Milano sarà una delle eredità più impegnative di EXPO2015 proponendosi come una bussola per i governi e per i singoli cittadini, dovendo orientare comportamenti personali e scelte politiche. Il testo finale sarà presentato a giugno nel corso della riunione dei Ministri dell’Agricoltura dei 145 Paesi che aderiscono ad EXPO2015 per essere così aperto alla firma da parte di tutti i cittadini, di tutte le imprese, le associazioni e le istituzioni italiane, straniere ed internazionali che lo vorranno, ed essere consegnato al Segretario generale delle Nazioni Unite nella Giornata Mondiale dell’Alimentazione il 16 ottobre 2015. Con questa Carta ci si impegnerà anche a sviluppare a Milano una iniziativa internazionale di alta formazione per il diritto al cibo costituita grazie al lavoro quotidiano di cittadini, imprese, associazioni e istituzioni. Anche per questo motivo, i partecipanti ai tavoli si riuniranno di nuovo a maggio 2015 presso l’EXPO per fare il punto della situazione circa le idee sviluppate e i progetti realizzati e proseguire nel percorso di costruzione di una casa comune per l’alimentazione sostenibile e globale.

Per informazioni:
Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.
Email marzia.morganti@gmail.com;
www.cittadellolio.it – www.martecomunicazione.com

Goulash Vale

Goulash Vale

Ingredienti

600 gr spezzatino misto
600 gr cipolla bianca
450 ml passata di pomodoro
vino bianco
1/2 dado
acqua calda o brodo
alloro
paprika
farina
olio extra vergine di oliva

Preparazione
Tritate finemente la cipolla.Infarinate i dadi di carne.Soffriggete la cipolla e la carne con l’olio in una pentola alta.Sfumate col vino bianco.Aggiungete il dado,la passata,la foglia d’alloro e abbondante paprika.Cuocete girando spesso per 2 ore aggiungendo brodo o acqua calda. E’ ottimo accompagnato con la polenta.

“Se usate la pentola a pressione che io consiglio aggiungete un bicchiere d’acqua e cuocete 25-30 minuti-potete usare se piace la paprika dolce e mettete meno cipolla. La ricetta tradizionale dice che carne e cipolla sono in pari quantità. “Vale

Polenta e Osei Angelamaria

Polenta e Osei Angelamaria

“Polenta e uccelli scappati, appunto, perché al posto dei volatili vengono serviti saporiti spiedini! “Angelamaria

Ingredienti
400 gr di lonza di maiale a fettine
150 gr di pancetta affettata
50 gr di pancetta stesa a listarelle
150 gr di salsiccia
salvi
rosmarino
50 gr di burro
sale pepe
vino bianco
mezzo dado
300 gr di farina gialla
1 l di acqua
brandy

Preparazione
Battete la lonza e mettete su ogni fettina, una fettina di pancetta e una foglia di salvia; arrotolate formando un involtino e infilate in uno spiedino. Ai lati dell’involtino mettete una foglia di salvia; alternate lo spiedino mettendo pezzetti di salsiccia e listarelle di pancetta stesa che avrete leggermente pepato. Quando gli spiedini saranno pronti in un tegame largo fate rosolare il burro con foglie di salvia e un rametto di rosmarino, ponete gli spiedini nel condimento e fateli insaporire da tutte le parti, aggiustando di sale e pepe.
Sfumate con un bicchiere di vino bianco e un cucchiaio di brandy e continuate la cottura a fuoco abbastanza vivace; quando il vino sarà evaporato, bagnate con un po’ di acqua, insaporite col dado e lasciate cuocere per 20 minuti
Nel frattempo preparate la polenta secondo la ricetta base. A cottura ultimata servite gli spiedini su un letto di polenta calda.

Storie di piatti e territori

and make ravioli using the  straight pastry wheelStorie di piatti e territori
La Toscana si racconta attarverso la tavola
Raccontare le caratteristiche di un piatto vuol dire parlare della cultura e degli uomini che l’hanno prodotto. Significa approfondire i rapporti che legano l’alimentazione al tessuto economico, sociale ed etico. Sono storie che spesso coinvolgono intere famiglie e generazioni, riappropriandosi di una memoria che rischia di scomparire.
Il cibo ha avuto sempre una posizione di centralità economica nei territori che, con l’aumentare dei consumi e del sapere, si è accresciuta fino ad oltrepassare i confini della sfera dei bisogni. Non è un caso che tra le principali motivazioni che spingono i turisti a visitare la Toscana ci sia l’enogastronomia insieme alla cultura. Il cibo, dunque, è un importante valore aggiunto per un rilancio economico del territorio in un momento di crisi.
Ogni ricetta è un piccolo scrigno dove si mescolano tradizione, storia personale e sapienza “materiale” e spesso è il risultato di un’evoluzione secolare che racchiude cultura, economia, arte e paesaggio che insieme determinano l’identità del territorio stesso.
La tavola allora diventa il punto di partenza per raccontare le storie e il vissuto di una Regione. Con questo scopo nasce il contest: “Storie di piatti e territori” presentato oggi da Sara Nocentini, Assessore a Commercio Cultura e Turismo della Regione Toscana.
Cittadini, blogger, giornalisti italiani e stranieri sono chiamati a raccontare la loro Toscana, o un ricordo legato a questa regione, attraverso la storia di un piatto.
Tutti i testi e le ricette valutate positivamente saranno pubblicate sul sito www.storiedipiatti.it, integrato al sito di Vetrina Toscana, in cui si trovano anche i dettagli del regolamento. Una commissione individuerà i racconti più meritevoli che andranno a formare un e-book gratuito che verrà presentato in occasione di Expo.
Le storie più interessanti verranno raccontate ai media dalla viva voce degli autori e le migliori ricette verranno poi cucinate, insieme allo staff della cooperativa sociale I Ragazzi di Sipario,  dalle persone che le hanno inviate.

Il contest è organizzato da Vetrina Toscana il progetto di Regione e Unioncamere che negli ultimi tre anni ha puntato ad unire storia, arte, paesaggio ed enogastronomia per poter offrire una visione a 360° della cultura toscana, in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana.
Lo scopo non è certo quello di fare un libro di ricette, ma di riappropriarsi di una memoria fondamentale per la qualità della vita, che può rafforzare l‘identità toscana e nello stesso tempo contribuire a migliorare il tessuto economico.
La Toscana che uscirà da questi racconti sarà uno stimolo per attirare nuovi visitatori solleticando la curiosità di scoprire di persona la nostra regione attraverso i suoi tesori, a partire dai piaceri della tavola.

Per ulteriori informazioni: Daniela Mugnai 347 8288287 – daniela@coffee3.it
Consulente per la Comunicazione Progetto Vetrina Toscana