Le sfumature del calamaro – Devis Pinto Chef Ristorante Cuore e Gusto

calamaroLe sfumature del calamaro

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Ricetta d’autore di Devis Pinto Chef Ristorante Cuore e Gusto

Ingredienti
2 calamari di media grandezza
100 gr di ceci secchi
bisque di crostacei
rosmarino un ciuffo
1 scalogno
2 patate
5-6 pomodorini datterino
8 fettine finissime di guanciale
pepe verde vanigliato q.b.
sale q.b.
olio extra vergine di oliva

Preparazione
La prima cosa, vanno tenuti a mollo una nottata i ceci in acqua abbondante, successivamente scolateli ed in  una casseruola fate un soffritto con olio extra vergine di oliva, scalogno, pomodorini datterino, patate, un pizzico di peperoncino, rosmarino e far rosolate il tutto.
Inserire i ceci e fate soffriggere ulteriormente, aggiungete la bisque (gia precedentemente preparata, usate la bisque per far si che  la vellutata di ceci alla fine avrà già assimilato il sapore del mare e sposerà benissimo il calamaro ) e portate a cottura i ceci…
Inserite i ceci all’interno di un robot da cucina e frullare il tutto con bisque e olio extra vergine di oliva,  fino ad ottenere una vellutata liscia, tenete da parte qualche cece intero per decorazione.
Successivamente passare tutto allo chonoix e tenete da parte… Per l’olio al gambero rosso usate parte del carapace del crostaceo che solitamente viene gettata, inserite in un robot da cucina insieme ad un olio extra vergine di oliva  buono  portate il tutto a 55 gradi per 15 minuti, successivamente passate tutto sul passino a maglie strette e lasciate decantare senza toccare il composto, otterrete una quantità piccolissima ma quello sarà un olio essenziale al gambero rosso..
Prendete il calamaro  privandolo delle interiora, apritelo a metà, fate delle incisioni prima in verticale poi in obbligo per creare un reticolare a rombo che servirà a non far ripiegare su stesso il calamaro.. Tagliate il guanciale finissimo e mettetelo da parte… In un’ antiaderente scaldate l’olio extra vergine di oliva , quando sarà calda mettete il calamaro dalla parte dell’incisioni e scottatelo in entrambi i lati, cosa importante non prolungate cottura per evitare che possa rimanere duro… In un cappello del prete largo inserite sotto la vellutata di ceci sopra il calamaro  e nella stessa padella scottiate appena il guanciale in modo da farlo diventare trasparente e lo adagerete sul calamaro, mettete qualche cece intero sparso tra il calamaro e la vellutata, un pizzico di pepe verde un goccio di olio al calamaro, germogli di ravanello…

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Ristorante Cuore e Gusto
Via Codigoro 30 – 06/52378038
Roma, zona Vitinia
Testo: Cristina Vannuzzi
Crediti ph: Stefano Mileto
www.ilfotografodeglichef.it

Da Fonderì una fusion di sapori ben riuscita

Mariarosaria CocozzaDa Fonderì una fusion di sapori ben riuscita

Pizza Glamour by Fonderia Partenopea

«Il segreto per realizzare un buon impasto…? Si trova in un “sacco” di passione; nel rossore ardente dei pomodori maturi, e nel fulgore d’oro dei pomodori gialli, sulla pizza bicolore, un racconto si dipinge». Questa la filosofia che Fonderì Pizza Glamour propone nel suo nuovo menù. La responsabile di sala, Mariarosaria Cocozza precisa: «La tipologia del locale è quella di proporre alla nostra clientela accostamenti di sapori che possono rivelarsi “esperienze” e sorprendere quelle che sono le aspettative dando la possibilità di provare varie consistenze di impasti di pizze. Il nuovo menù è stato elaborato su questa linea, avendo avuto la collaborazione di chef stellati come Francesco Sposito e Angelo Carannante, con i quali abbiamo anche realizzato delle serate a quattro mani». Fonderì, Pizza Glamour by Fonderia Partenopea, nel nome porta il progetto del locale: fondere vari sapori, in via Caravaggio è il cosiddetto lato 20230701_142242“posh” di Fonderia Partenopea, locale più classico già presente a Volla, nel vesuviano. I suoi tre fondatori, Domenico “Mimmo” Sottolano, Raimondo Scognamiglio e Mario Mancini, hanno inaugurato l’elegante locale al limite del quartiere Posillipo e Vomero di Napoli, a fine 2021 con 70 posti a sedere. E’ stata una felice intuizione che esprime una visione eclettica della pizza contemporanea. Il menu degustazione, accompagnato dai vini e dalle birre selezionati dalla sommelier Valeria Avara, è un vero e proprio percorso che attraversa gli antipasti, l’offerta dei fritti e le pizze speciali di Carmine Pellone. Si inizia con una frittatina di pasta alla cacio e pepe, accompagnata dalle bollicine, e con un ottimo tacos farcito con misticanza, gamberi rossi e gel agli agrumi, abbinato anch’esso al Prosecco. Il bun pulled dalla doppia cottura, prima al vapore e poi fritto, e farcito con pulled pork, è accompagnato da Tenuta Camaldoli Campi Flegrei Piedirosso – per i rossi – o, in alternativa, da Astro Campi Flegrei Falanghina spumante brut di Cantine Astroni, per i bianchi. Per le birre invece spiccano la Koning Ludwing Schloss- Keller Naturtrub e la Oberbrau doppio malto rossa. Le pizze Marinara e Margherita sono rielaborate con innovazione e sperimentazione. Se per la prima i datterini gialli e rossi compongono la base di pomodoro del topping, condito poi con origano, aringhe affumicate e crumble di 20230701_145535aringa, nonché maionese di alici di Cetara, la classica Margherita arriva in tavola in versione padellino, soffice e morbida, con mozzarella di bufala, fiocchi di pomodori secchi e basilico. Notevole la pala carannante con prosciutto crudo, pere e blu di bufala, e poi la pasta sfoglia croissant con gocce di cioccolato, ispirata al francese pain au chocolat, farcita di mortadella, crema di pistacchio e lime. La nota dolce è affidata invece a una sfera di cioccolata fondente, su un letto di terriccio al cacao croccante, ripiena di una ganache al cioccolato bianco, con un cuore di vaniglia, caramello e pere, richiamate queste ultime dall’amaro francese di pere e Cognac de Grande Champagne “François Peyrot”, servito al finale.
Carmine Pellone, pizzaiolo per vocazione, poco più che trentenne, ha iniziato da piccolo a impastare e infornare le pizze, seguendo le orme paterne, proseguendo nella sua formazione in Francia e in Inghilterra. Ha collaborato con Diego Vitagliano e con Carlo Di Cristo, biologo e ricercatore presso la facoltà di Zoologia dell’Università di Avellino, che hanno consentito a Pellone di elaborare uno stile tutto suo nel realizzare le pizze gourmet. Pellone si focalizza su vari tipi di impasto tenendo sempre presente la qualità, per questo utilizza prodotti Slow Food che fanno la differenza. La sua formazione tecnica gli consente una versatilità non comune in altri pizzaioli: la pizza tonda contemporanea e quella in pala. La pizza che maggiormente richiesta è “la Provolone del Monaco”, una pizza in pala fatta con base di pomodorini gialli, salsiccia, Provolone del Monaco e con l’aggiunta di chips di melanzane e pesto di basilico dopo sfornata. Famosi i padellini elaborati da Pellone, che hanno la caratteristica di essere soffici, ariosi, spumosi ma con una superficie piacevolmente croccante, cotti al vapore e poi al forno, fra i tanti anche uno gluten free.

Harry di Prisco

Dr. Harry di Prisco
Giornalista Vice delegato Gruppo Centro Sud e Isole
GIST – Gruppo Italiano Stampa Turistica
Via F. Petrarca, 101/B
80122 NAPOLI
tel./fax: 0817690277
cell. 3355804462
email: harrydiprisco@libero.it

Dentice marinato alla rapa rossa con cavolo viola agrodolce e melograno Andrea Becattini Chef Ristorante Mansio

dentice marinato in rapa rossa con salsa di melograno e cavolo violaDentice marinato alla rapa rossa con cavolo viola agrodolce e melograno Andrea Becattini Chef Ristorante Mansio
Ricetta d’autore di Andrea Becattini Chef Ristorante Mansio

Ingredienti
800 gr di filetti di dentice abbattuti
500 ml estratto di raparossa
600 gr di cavolo viola
300 gr zucchero semolato
300 gr acqua
300 gr aceto di mele
300 gr rapa rossa
50 gr scalogno
pepe jaimacano
500 ml succo di melograno fresco
5g di agar(gelatificante)
1g sale
1 pz arancia

Preparazione
Mettete a marinare i filetti in buste sottovuoto con l estratto di rapa, il sale e la buccia di arancio, ponete  in frigo per 2 ore, dopodiche aprite,asciugate e conservate in frigo
Per il cavolo viola
Preparate uno sciroppo con lo zucchero l’ acqua e l ‘aceto, tagliate a julienne il cavolo, unte il cavolo e lo sciroppo sottovuotateli e cuocete a 70 gradi per 10 minuti e abbattere
Per il gel di melograno
Prendete 1/3 del succo e portate sul fuoco a 70 gradi insieme all’ agar, unite al resto e miscelate, abbattetelo e per finire frullate , filtrate in setaccio a maglia fine e mettete in sac a poche
Per la salsa di rapa
Cuocete le rape al vapore ,saltate in padella con un filo d ‘olio lo scalogno e il pepe, dopodichè frullate, filtrate e emulsionate con un filo di olio evo, facoltativo addensare con 1 g di xantano
Chips di rapa
Friggete qualche chips di rapa in olio di arachide a 180 gradi asciugate e salate

Presentazione
Tagliare il dentice a sashimi , disponete sul centro del piatto il cavolo viola posare il dentice sopra,impiattate una quenelle di purea di rapa vicino ,condire con qualche punta di gel di melograno infine decorare con le chips di rapa rossa, facoltativo decorare con un aria di rapa rossa con la lecitina di soia

RISTORANTE MANSIO
Via Rinaldo D’Ami 1/3
00127 Roma
Località Torrino Mezzocammino
06 5283 1598
Press: Cristina Vannuzzi
Crediti ph: Stefano Mileto

Bordatino di Simona

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Bordatino rivisitato Simona
Ingredienti Per 2 persone
100 gr di cavolo cappuccio
100 gr di farina di mais (istantanea)
100 gr di ceci
Mezza cipolla
Concentrato di pomodoro
Brodo vegetale, salvia, rosmarino, olio evo, pepe
Preparazione
Lessare i ceci conservando l’acqua di cottura, frullarne la metà e tenere da parte. In un tegame preparare il soffritto tagliato non troppo sottile, cuocere per 15 minuti circa, aggiungere il cavolo lavato e tagliato togliendo la costa centrale, portare a cottura alternando il brodo con l’acqua dei ceci. Aggiustare di pepe e quando si è ammorbidito aggiungere i ceci sia interi che passati, il concentrato, salvia e rosmarino, ultimare la cottura, aggiungere la farina mescolando bene, quando è addensato il tutto, è pronto!
131288008_3557369124354820_1452669101870936622_nBORDATINO
It is a typical Tuscan dish, to be precise, from Livorno
For 2
100 gr of black cabbage
100 gr of corn flour (instant)
100 gr of borlotti beans
Half a stick of celery
Half carrot (large)
Half onion
Vegetable broth, extra virgin olive oil, pepper
Boil the beans conserving the cooking water, blend half of them and set aside. In a pan prepare the sautéed not too thinly cut, cook for about 15 minutes, add the washed and cut cabbage by removing the central rib, cook alternating the broth with the water of the beans. Season with pepper and when it has softened add the beans both whole and pureed, finish cooking and add the flour, stirring well, when everything is thickened, it’s ready!

Giornata Internazionale della Pace

LOCANDINA^Giornata Internazionale della Pace
Narrativa e poesia
ma anche il bello del cibo e musica
Accademia Art Gallery, Reggio Calabria, 21 settembre

Due mani che si incontrano, l’iniziativa di persone straordinarie, Miriam e Filippo, per una serata magica nel nome della Pace, La Giornata Internazionale della Pace, Ambasciatori di Pace ambedue, amanti dell’Arte, della bellezza, della Solidarietà, di tutto quello che è bello e buono, generoso, prezioso. Sulle note della violinista Yael Amato del Conservatorio di Napoli, riscrivendo in musica il canto di un passato che ha visto il male degli uomini ma che ancora crede in essi.
Una serata magica, diretta da Miriam e Filippo per parlare di educazione alla pace, di libertà e di uguaglianza, dove le poesie diventano suono e voce per accompagnare i testi – penetranti, incalzanti e a volte terribili nella loro immediatezza, ne sottolineano e intensificano il significato, senza mai sopraffarlo o contraddirlo, sullo sfondo il suono del violino di Yael Amato, a momenti duro come una lama d’acciaio che poi si fa dolce, tenero e rassicurante come un gesto d’amore, diventa musica dell’anima che dialoga FILIPPO COGLIANDRO^con l’anima parla, e arriva dove le parole non riescono ad arrivare.
Miriam e Filippo si sono presi per mano per trasmettere un momento comprensibile da tutti per essere capito e non farlo diventare un grido nel deserto, un’iniziativa fortemente voluta dai suoi organizzatori, gli Ambasciatore di Pace: Prof. Miriam Jaskierowicz Arman, artista sublime e poliedrica, oltre che personalità di grande spessore culturale, e lo Chef Filippo Cogliandro de L’ A Gourmet Accademia, che permette di assaporare le sue creazioni gastronomiche.
L’evento, ha sullo sfondo, le note della violinista Yael Amato del Conservatorio di Napoli.
il 21 Settembre, a Reggio Calabria Largo Colombo 9, ognuno potrà dimostrare quell’impegno che si tramuta in solidarietà, e con la semplicità di un gesto rendere propria la soddisfazione di esserci stato e di aver partecipato.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie al Comune di Reggio Calabria, al Comune di Palmi, alla Voice Italy Accademy, all’Accademia Art Gallery, all’Istituto Nazionale Ebraico Italiano e all’Universal
Istituita il 30 novembre 1981 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite tramite la risoluzione 36/67 la Giornata Internazionale della Pace nasce dalla volontà di creare un giorno all’insegna della pace mondiale e della non violenza. La pace è senz’altro il bene più grande che l’umanità possa desiderare, ma è stata tante volte negata da conflitti e guerre civili.
“Ci sono cose da non fare mai, né di giorno né di notte, né per mare né per terra: per esempio, la guerra.”
Gianni Rodari
L’ACCADEMIA ART GALLERY
Reggio Calabria

Preziosi consigli di Patrizia Pellegrini L’ANANAS da Josephine Baker alla nostra tavola

dieta-dellananas-come-funziona-quanti-chili-si-perdono-e-menu-di-esempioPreziosi consigli di Patrizia Pellegrini L’ANANAS da Josephine Baker alla nostra tavola

Negli anni ‘30 scendeva da una scala, la “scandalosa” per quei tempi Josephine Baker, seminuda con un elmo di ananas, cantando La Petite Tonkinoise, dal Ghetto Nero a Star di Parigi, agente segreto al servizio della Francia, facendo conoscere l’ananas, che le acconciava la testa, e che oggi riscopriamo nell’omaggio a cura di Vincenzo Mollica.
Si deve a Cristoforo Colombo la diffusione dell’ananas in Europa, dopo una delle sue spedizioni in Sud America. Ritenuto fin da subito ‘stravagante’, e per questo scelto per i banchetti più sontuosi, oggi questo frutto esotico si trova tutto l’anno in tutti i supermercati e si apprezza non solo il suo sapore dolce ma anche per una vasta gamma di benefici che riguardano la salute.
In estrema sintesi, infatti, l’ananas riduce il rischio di obesità, diabete e malattie patrizia pellegrini naturopatacardiache ed è utile come antinfiammatorio.
L’ “Ananaz” in portoghese, a sua volta preso da “Nana” usato dai popoli indigeni del Sud America, ma trova la sua vera collocazione nelle Hawaii verso la fine 800′ grazie agli esploratori spagnoli e diventando l’emblema di questa isola paradisiaca.
L’ananas è costituito dal 85% di acqua, fonte di proprietà benefiche per il nostro corpo e la nostra salute, in particolare di vitamine A, gruppo B e C, contiene sali minerali come potassio, ferro, zinco, magnesio e calcio.
Inoltre, questo delizioso frutto tropicale contiene beta-carotene, aminoacidi essenziali ed è ricco di bromelina per curare infiammazioni, favorire la digestione, accelera il metabolismo ed ha effetti diuretici.

Proprietà antinfiammatorie
Josephine Baker di Hugo PrattL’ananas è l’unica fonte alimentare della bromelina, un enzima proteolitico con proprietà antinfiammatorie. La bromelina, infatti, attiva la produzione di sostanze che non solo contrastano il dolore ma riducono anche il gonfiore in quanto contengono elementi chimici che impediscono la coagulazione del sangue. Quest’enzima, inoltre, contribuisce a ripulire le cellule danneggiate.
Agente antitumorale
Alcuni studi hanno dimostrato che la bromelina è in grado di agire contro il cancro. In particolare, essa può lavorare all’unisono con la chemioterapia così da contrastare la crescita delle cellule tumorali. L’ananas, inoltre, contiene il beta-carotene, che può proteggere dal tumore alla prostata e al colon.
I benefici per il cuore
La vitamina C, contenuta nel succo d’ananas, può aiutare a proteggere dalle malattie cardiache. Un certo numeri di studi – come nel caso di una ricerca finlandese o di un’altra cinese – ha dimostrato che una maggiore assunzione di vitamina C provoca una diminuzione del rischio di malattie coronariche. Inoltre il rischio di malattie cardiache si riduce con una dieta ricca di fibre.
Prevenzione della cataratta
La vitamina C svolge un ruolo cruciale nella protezione della vista grazie alle sue proprietà antiossidanti. Una dieta ricca in vitamina C potrebbe rallentare del 33% il rischio di progressione di questa malattia, causa principale di cecità a livello mondiale.
Pressione sanguigna
L’introduzione di questo frutto tropicale nella dieta di un iperteso può aiutare ad abbassare i rischi connessi a questa patologia. L’apporto di potassio aiuta a regolare la pressione arteriosa, per cui si consiglia di introdurre alimenti ricchi di questo sale minerale. Tra la frutta fresca più ricca di potassio, troviamo sicuramente la banana e l’ananas.
Facilita la digestione
L’ananas, grazie al buon contenuto di fibre e di acqua, aiuta a prevenire la stitichezza e promuove la regolarità e la salute del tratto digestivo.
I vantaggi per la pelle
Vitamine e antiossidanti contenuti nell’ananas sono utili per combattere i pericolosi danni della pelle causati dal sole e dall’inquinamento, per ridurre le rughe e migliorare la struttura generale della pelle. La vitamina C, inoltre, svolge un ruolo fondamentale nella formazione del collagene.
Patrizia Pellegrini, Naturopata, Bioterapeuta Nutrizionale® ODG Calabria
MAIL: mail.patriziapellegrini@gmail.com- cell 3339995532 –
www.patriziapellegrini.com

La Fonte della Vita è a Valencia nel Café de Las Horas

DSCF6943La Fonte della Vita è a Valencia nel Café de Las Horas

Un circolo culturale e un  locale trendy che fa tendenza creato da Marc Insanally

Il nome Café de Las Horas viene dai Libri d’Ore, libri medioevali di grande bellezza e importanza storica, riservati all’alta nobiltà, contenenti dipinti in miniatura; di questi libri si sono potute estrarre molte informazioni sulla vita quotidiana dell’epoca come vestivano i popolani, il cambio delle stagioni e dell’agricoltura, l’abitazione dei contadini, gli attrezzi del fabbro, del contadino e altro ancora. Proprio quello che vuole offrire il Caffè: bellezza e un’offerta culturale “utile”. Marc Insanally  è sempre allegro e sorridente anche quando ci sono dei problemi come al tempo della pandemia. Marc è l’ideatore del locale del tutto originale, o meglio un insieme di stili diversi che vanno dal barocco al modernariato come il pavimento, tante le cose che ad un primo momento possono sfuggire come dei pappagalli impagliati su di un lampadario o un vaso che sembra un’urna cineraria in una nicchia che poi si è rivelato un contenitore arabo  per dolci. Marc è stato giurato in un concorso per Giovani Designer della Comunità Valenciana e gli è stato assegnato il Premio Prenamo per il  lavoro di promozione della moda e della cultura. La rivista Valencia Plaza lo ha  nominato tra i primi tre “Uomini meglio vestiti” di Valencia. Come è nato questo locale così particolare ? «Io e il mio compagno Manuel Castillo, che è l’artista del gruppo che ha realizzato molti dei dipinti, degli affreschi e DSCF3011delle finte marmette – spiega  Marc – e con l’aiuto di tanti amici che sono venuti a dipingere abbiamo fatto tutto da soli, dallo scarico del camion di mattoni e cemento, a rimuovere il legno dalle travi, al pavimento a mosaico, oppure agli scaffali del bar, facendo le lampade e dipingendo i tavoli mescolando i colori sulla strada». Il locale avrebbe bisogno di un restyling ma poiché: «ogni pezzo dell’arredo è parte di me, non voglio privarmi di una parte di me stesso» chiarisce Marc.  Idee e creatività, presentazione di libri e artisti, eventi di tutti i tipi ma anche apertura e inclusione verso tutti, mantenendo il giusto equilibrio fra frivolezza, intellettualità e trasgressione. «Il mio lavoro è vendere la fantasia e la magia che sono le specialità del Café de Las Horas», continua Marc. Durante la pandemia e nonostante le limitazioni e le restrizioni, il Café non ha smesso di generare contenuti di grande valore culturale e sociale. Si sono tenuti discorsi come: “Comunicazione con una maschera”, “Resilienza” e “Reinventarsi nel mondo degli affari”. Una serata è stata dedicata al tema della comunicazione con il ventaglio, tipico di Valencia, con il quale si può comunicare senza parole con il vocabolario dei segni. E’ stato organizzato con i designer valenciani un servizio fotografico di moda con la maschera come protagonista. L’estetica del luogo è singolare spigionando energia DSCF6947proattiva che ha consentito di superare i momenti difficili. Le compagnie teatrali Teatro Talía e Teatro Flumen hanno realizzato e registrato letture drammatizzate. Per la moda sono state intraprese  collaborazioni con designer come Brotocó Atelier e il giovane Modistilla, nonché con  gioiellieri come Vicente Gracia e José Marín che ha realizzato quale opera unica la collana “La spiaggia di Valencia nella luce del mattino”. Si tratta di un’opera ispirata al celebre dipinto di Joaquín Sorolla del 1904, di cui ricorre il centenario della nascita.  I materiali utilizzati sono Krion , Titanio, Argento 925 e Apatitos. José Marín spiega la sua ispirazione: «Sorolla è chiamato il pittore della luce, mi sono sempre sentito profondamente attratto dal trattamento delle sfumature bianche e blu nei suoi quadri. Immagini cariche di emozione, immagini esplicite, storie di vita quotidiana, che ti portano nel momento esatto in cui sono dipinte. La mia prima idea è stata quella di ispirarmi ad un quadro che mi ha colpito e mi rimane nella memoria, “Triste Eredità”, dipinto nel 1899 nella collezione della Fundación Bancaja, questo quadro rappresenta dei bambini malati che fanno il bagno sulla spiaggia della capanna, ma la figura centrale in nero rappresenta il prete che accompagna i bambini mi hanno impedito di realizzare un pezzo dove predominavano il bianco e il blu, che erano i colori che volevo rappresentare Sorolla nella mostra». Nel corso dell’anno vi saranno degli incontri con il maestro José Marín che porterà nel locale alcuni attrezzi per dimostrare agli ospiti come si lavora e colora il titanio, contemporaneamente verranno presentati dei cocktail con gli stessi colori dei DSCF3016gioielli. Il Café fa parte del gruppo che ha lavorato per il Consiglio Comunale per avere in città la sede dei Gay Games del 2026 (una versione dei Giochi Olimpici che mira a integrare gruppi vulnerabili: gay, donne e disabili) che darà un’iniezione di prosperità a Valencia con 100.000 visitatori previsti. Fra le novità del Café l’ideazione del Licor Café de Las Horas che viene presentato in un’installazione artistica per promuovere le arti e gli artisti, in ogni stagione verrà  mostrata un’opera di un differente artista, come  Alejandra Bourda, artista Argentina, con la sua installazione aerea floreale 5. Questo liquore viene utilizzato per la base dell’Agua de Valencia, con una ricetta unica che consente di preparare una perfetta Agua de Valencia anche in un singolo bicchiere, in qualsiasi parte del mondo, dato che occorre solo aggiungere succo d’arancia e spumante. Si tratta di una bevanda alcolica a base di Cava ( lo  spumante spagnolo) succo d’arancia, vodka e gin. L’Acqua di Valencia è stata realizzata per la prima volta nel 1959 dal pittore galiziano Constante Gil nel suo bar “Café Madrid” di Valencia. Si racconta che alcuni clienti abituali del locale stanchi di bere il loro solito vino frizzante, che giocosamente chiamavano “Agua de Bilbao”, chiesero un suggerimento al titolare per bere qualcosa di diverso. Il barista Gil offrì loro un mix di succo d’arancia, vino frizzante, gin, vodka e zucchero chiamandolo ironicamente “Agua de Valencia”. Nei prossimi giorni il Café de Las Horas rappresenterà Valencia in Francia  al “Lyon Street Food Festival” dove in 4 workshop Marc,  insieme a Leticia Colomer  International PR & Markets Manager di Visit Valencia, presenterà l’esclusiva ricetta. L’etichetta del liquore si ispira ai tessuti indiani così popolari nell’abbigliamento tradizionale valenciano. La grafica ricorda quella dei Libri d’Ore, i fiori riflettono il frutteto valenciano e anche gli azzurri hanno il loro significato visto che sono gli azzurri del cielo e del mare del pittore Sorolla. Il Licor Café de Las Horas, da poco nato,  è già strettamente legato alla tradizione valenciana. Nel locale può accadere di tutto: mentre si conversa il tintinnio di un calice annuncia l’esibizione del tenore barbuto Jose Barro che canta “una furtiva lacrima” o “nessun dorma”. La prossima estate è prevista l’edizione del Premio “Città del Graal”, normalmente assegnato ad un’artista donna. Il Premio si avvale della collaborazione dell’Associazione della Via del Santo Graal, per  promuovere sia la Via che la Città come sede del Graal esposto nella cattedrale di Valencia. Il laboratorio di ceramica di Busquereta ha dedicato un capitolo del loro libro didattico sulla ceramica ad un pezzo raffigurante un totem di Las Horas. Nel programma del locale sono previste meno feste in grande stile e più eventi culturali di comunicazione per un ristretto numero di persone. Marc Insanally si definisce un vampiro buono che chiede energia agli altri ma, oltre ad assorbire l’energia vitale, offre il suo impegno e la sua vita per gli amici, forse questo è il vero segreto della Fonte della Vita: dare per ricevere senza nulla chiedere.

Dr. Harry di Prisco
Giornalista Vice delegato Gruppo Centro Sud e Isole
GIST – Gruppo Italiano Stampa Turistica
Via F. Petrarca, 101/B
80122 NAPOLI
tel./fax: 0817690277
cell. 3355804462
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Pasta salmone Maruzzella e pecorino con noci

IMG-20210315-WA0051Pasta salmone Maruzzella e pecorino con noci
I Filetti  rosa di salmone  @tonnomaruzzellaofficial  sono  gustosi  e d alta  qualità   , ottimi da  gustare  come  secondo  piatto  sono  anche  molto versatili per la preparazione  di molteplici  ricette, come  la pasta che ho preparato  ieri  per  la nostra  cena
Ingredienti

300 gr di Filetti  rosa di salmone  @tonnomaruzzellaofficial
80 gr di Penne  a persona
pecorino @Assaggiassisi
noci
1 cipolla

Preparazione
Cuocete la pasta in abbondante acqua salata
Rosolate  i #filettidisalmone in olio d’ oliva con la cipolla tritata finemente,   quindi aggiungete  dopo qualche  minuto  aggiungete  il pecorino  alle noci tagliato  a cubetti  ,  (io ho usato  quello di  @Assaggiassisi)   e intanto  scolate  la pasta e saltatela in padella amalgamando  bene   il salmone  e il formaggio che  intanto  si sarà  sciolto

Servite  caldo e buon appetito!

#tonnomaruzzella  #salmone  #foodblogger  #foodlover  #foodpoorn  #madeinitaly  #italianinfluencer  #instafood  #assaggiassisi  #pastalover

Polenta pasticciata con formaggio filante

187331627_10225432536111376_782582051305051961_n (1)Polenta pasticciata con formaggio filante fuori e dentro, mi era avanzata della polenta e così mià figlia l ‘ha “pasticciata”
Cucinare con i bambini è sempre divertente
Laboratorio di cucina a 2 mani le sue
Semplice e davvero sfizioso
E’ un ottimo antipasto da servire ai vostri ospiti o un veloce secondo
E’ un piatto veloce sfizioso che in inverno piace, un modo alternativo per mangiare la polenta
Vi potete sbizzarrire e renderla varia ogni volta potete anche mettere dentro o sopra qualche ricciolo di burro oppure qualche pezzetto di gorgonzola

Ovviamente potete mettere quello che avete in casa speck , gorgonzola, asiago…più ne mettete più sarà buona

Ingredienti
500 gr di polenta avanzata
1 pezzo di gorgonzola
#parmigianoreggiano 48 mesi dell’azienda @oddiebenvenuto
200 gr di #formaggiofilante (io ho usato il #galbanino)
pancetta
a piacere qualche cucchiaio di salsa di pomodoro

Preparazione
Tagliate la polenta a fette sottili
Tagliate il formaggio  e il gorgonzola a pezzetti
Prendete una teglia da forno, fate la base della vostra polenta con il primo strato che sarà di polenta, fate uno strato con i  formaggi ,qualche pezzettino di pancetta qualche cucchiaio di pomodoro e qualche cucchiaio di parmigiano
Continuate fino a terminare gli ingredienti
Chiudete con la polenta a piacere spolverizzate tutta la superficie con il parmigiano grattuggiato
Cuocete in forno caldo a 180° fino a che il parmigiano sopra non avrà fatto la crosticina


#cucinaAlice #cucinareinsieme #cucinareconibambini
#cucinareconamore
#ricettedicasa #ricettedicasaele
 # ricetteveloci #ricettefacili
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 #foodstagramwas #foodstagram
#food #foodporn #foodoftheday
 Ricette di casa  
— con Eleonora Magnani.

Riso venere, riso rosso e quinoa tricolore saltati con gamberi e zucchine croccanti

160414392_10224915892515609_7943314817657027350_nRiso venere, riso rosso e quinoa tricolore saltati con gamberi e zucchine croccanti

Carboidrati alternativi alla pasta ( #quinoa tricolore, #risorosso e #risovenere   integrale) cotti nel cuociriso a vapore  nel microonde .. verdure.. Proteine  (#gamberetti, #orate, #salmone, pesce #spada, #tonno..) piatti unici leggeri digeribili facili da preparare, buoni caldi  ma anche freddi, veloci da preparare  #zucchine e #gamberetti croccanti fritti in #friggitriceadaria

Ingredienti
100 gr di riso venere
100 gr di quinoa tricolore
100 gr di riso rosso
10/15 #gamberoni
2 zucchine
olio
sale
Preparazione
Lavate e tagliate le zucchine e friggetele  in friggitrice o in padella friggete lasciandole croccanti (io le ho fritte in friggitrice ad aria a 200° )
In una padella capiente in un filo di olio fate dorare uno spicchio di aglio, eliminate l’aglio aggiungete i gamberi (già eviscerati) sfumate con del vino  bianco e terminate la cottura, puliteli e rimetteteli i  padella, aggiungete le zucchine
Cuocete il riso nero , il riso rosso e la quinoa separatamente (hanno tempi diversi) come da vostra abitudine, io li cucino nella risottiera a vapore nel microonde, terminata la cottura (al dente) fateli saltare 2 minuti in padella con i gamberoni e le zucchine e  servite spolverizzate con prezzemolo tritato

Ottimo sia freddo che caldo

#bofrost

Schiacciata di carne e formaggio filante

130028875_10224085128627031_3964877406648823080_nSchiacciata di carne e formaggio filante fritta in friggitrice ad aria

 Ingredienti
1 sfoglia #impastopizza
50 gr di #scamorza
100  gr di #carnemacinata
#sale
50 gr di °cavolo cappuccio
1/2 cipolla
olio

Preparazione
In padella in un filo di olio rosolate mezza cipolla, una volta dorata aggiungete  la carne e il cavolo cappuccio tagliato finemente, terminata la cottura della carne fatela raffreddare
Srotolate la pasta della pizza farcitela co la carne chiudetela bene,  vaporizzate on olio la superficie e cuocete in friggitrice ad aria a 200 °fino a che non si sarà dorata la superficie,  giratela sull’ altro lato e fate dorare servite calda, ma è buona anche fredda

 

Bocconcini di pollo speziati

118949129_10223384247625444_5320130047748707250_o (1)Bocconcini di pollo speziati timo curcuma pepe..

Cotti in friggitrice ad Aria semplici veloci

Ingredienti
600 gr di fesa di pollo
spezie che preferite (timo, curcuma, pepe )
sale
pangrattato
Preparazione
Tagliate la fesa a pezzetti con la forbice
Condite il pangrattato con le spezie
Passate i pezzetti di pollo nel pangrattato, metteteli in teglia e  cuoceteli in forno io li ho cotti  in friggitrice ad Aria semplici veloci

Filetto di maiale in crosta di sesamo con coulis di Melograno e infuso di ginseng ribes e vanigliaDevis Pinto Chef Ristorante Cuore e Gusto

maiale in crostaFiletto di maiale in crosta di sesamo con coulis di Melograno e infuso di ginseng ribes e vaniglia

#DevisPinto #Chef #Ristorante #CuoreeGusto #ricettechef #maiale #ricettemaiale #food #ricettedicasa

Ricetta d’autore di Devis Pinto Chef Ristorante Cuore e Gusto

Ingredienti
4 filetti di maiale
Senape
Senape in grani
Sesamo bianco e sesamo nero
Burro
aglio
Rosmarino
Salvia
olio extra vergine di oliva
Sale Q.B.
Pepe rosa..
Pepe verde
Gomma santona
Prezzemolo riccio

Preparazione
Prendete i filetti di maiale conditeli con poca senape normale, un pizzico di sale, un pizzico di pepe… In una bowl fare la panatura con il sesamo inserendo il 60%nero e il 40% bianco, passate  i filetti e fate aderire bene la panatura.. In una pentola antiaderente scaldate l ’olio extra vergine di oliva insieme alle spezie, aggiungete il filetto di maiale e rosolate da ambo i lati, inserite una noce di burro fredda e nappate il  filetto di maiale Tolgliete dal fuoco lo adagiate su una griglia in forno con sotto una teglia e cuocete a 190 gradi per 10 minuti (per un filetto di medie dimensioni)… Per la coulis di melograno prendete il melograno lo sgranate lo passate nell’ estrattore, successivamente aggiungete un infuso i ginseng ribes e vaniglia lasciandolo insaporire per 2 ore in frigo… Successivamente  prendete  il tutto legandolo con gomma xantana  frullate il tutto con mini-pimmer a seconda della densità che si desidera avere… Per il gel di prezzemolo riccio prendete il  prezzemolo lo lavate e pulite poi lo sbiancate in abbondante acqua per circa 1 minuto importante non prolungare la cottura altrimenti si perde il colore, freddate immediatamente in acqua e ghiaccio per creare lo shock termico e far si che il bel colore verde rimanga… Inserite in un robot da cucina il prezzemolo, acqua gasata fredda e un pizzico di xantana frullate tutto al massimo e setacciate e lasciate riposare in frigo..

Per l’impiattamento prendete il  filetto di maiale, lo spaccate a metà per il senso obbligato e condite con un pizzico di pepe verde vanigliato, create un pressing di melograno e delle goccioline di prezzemolo adagiate sul piatto il nostro filetto…

Ristorante Cuore e Gusto
Via Codigoro 30 – 06/52378038
Roma, zona Vitinia
Testo: Cristina Vannuzzi
Crediti ph: Stefano Mileto
www.ilfotografodeglichef.itit

Tagliatelle in fiore chef Cristina Todaro

image (7)Tagliatelle in fiore chef Cristina Todaro
Una ricetta gourmet della chef Cristina Todaro

Ingredienti per 2 persone:
200g di tagliatelle fatte in casa
20 fiori di zucca freschi
Per la maionese di pistillo
Pistilli di 10 fiori di zucca (togliendoli dalla quantita’ totale)
Olio evo
Sale q.b.
Per la fonduta di zucchine
2 zucchine (utilizzando solo la parte verde)
Olio evo q.b.
Un Cucchiaio di pecorino
15ml di latte ed acqua
Per impiattamento
Fiori crudi a piacere
5 mandorle sbriciolate

Preparazione
Scaldare latte ed acqua e mescolarci dentro il pecorino per fare una fonduta; pelare le zucchine e spadellare la parte verde con olio evo ed aglio, eliminandolo alla fine e frullare tutto unendo la fonduta di pecorino. Prendere i pistilli unire olio e poco sale e con frullatore ad immersione creare una specie di maionese.
Lessare le tagliatelle; nel frattempo tagliare a listelli i fiori di zucca utilizzando tutto (lasciandone per l’impiattamento) e spadellare velocemente con olio e aglio. Scolare la pasta direttamente in padella amalgamando con i fiori.
Nell’impiattamento utilizzare a piacere la maionese di pistilli e alla base delle tagliatelle adagiare un po’ di fonduta di zucchine

#ricettedicasa #ricettedicasaele #ricettefacili

#instafood # #ricetteveloci #ricettesemplici

#instagood #cena #dinner

#solocosebuone

Insalata fredda di Tonno pesce spada e pomodorini e noci

119749919_10223476235485083_7660883977384515132_oInsalata fredda di tonno pesce, spada ,pomodorini e noci

Semplice, leggera, veloce e sfiziosa
Ingredienti
1 manciata di pomodorini pachino o datterini
2 tranci di pesce spada
2 scatole di tonno
sale
5 noci
prezzemolo
capperi sotto sale
lio extra vergine di olia

Preparazione
Lavate e tagliate i pomodorini in 2 o in 4
Risciacquate i capperi
Tagliate a pezzetti le noci
Cuocete in padella o in friggitrice ad aria o nel microonde il pesce spada
Sgocciolate il tonno
Unite il tutto in un recipiente
Fate raffreddare e servite fresca a crudo aggiungete una spolverizzata di prezzemolo e olio extra vergine di oliva

Tortiglioni in crema di senape chef Alessandro Chef

134532408_10224285611678982_6485105465336780475_oTortiglioni in crema di senape chef Alessandro Chef

Semplice veloce e sfizioso

Ingredienti
80 gr di Tortiglioni a persona
1 confezione di panna
parmigiano reggiano invecchiato 60 mesi
senape

Preparazione
Cuocete la pasta in abbondante acqua salata.
In padella unite parmigiano, senape e panna
Scolate la pasta e conditela

Fagioli all’insalata con mela annurca ed aceto balsamico Chef Bruno Carotenuto

Fagioli all’insalata con mela annurca ed aceto balsamico Chef Bruno Carotenuto

Ingredienti
400 gr di fagioli di Gallo Matese
2 Mele annurche
1 Cipolla
Un cucchiaio di zucchero
Olio evo
Aceto balsamico
Sale
pepePreparazione
Mettete in ammollo una notte i fagioli, quindi scolateli, copriteli a filo con acqua fresca e cuoceteli fino a renderli teneri In un tegame a parte fate appassire la cipolla in olio evo, aggiungete lo zucchero ed un cucchiaio di aceto di mele. Unite le mele tagliate sottili e private del torsolo. Portate a cottura fino a farle ammorbidire, senza farle rompere Aggiungete i fagioli lessati, salare, pepate; fate insaporire per cinque minuti. Impiattate Fate un letto con i fagioli, coprire con le fettine di mela annurca, arricchite con olio ed aceto balsamico, sale e pepe.

Impepata di Cozze

140020586_10224440528791813_2005710083238597592_oImpepata di Cozze

Da servire con pane caldo o con i crostini.

Ingredienti
1 kg cozze
aglio
alcuni pomodorini
prezzemolo
1 bicchiere vino bianco
sale q b
pepe
olio

140700294_10224440385268225_4664748050683649766_oPreparazione
Pelate l’aglio.
Pulite le cozze (anche se sono già pulite con un coltello raschiate comunque le cozze).
In una pentola capiente fate soffriggere in olio uno spicchio d’aglio, lasciato intero.
Quando l’aglio si sarà dorato, toglietelo dalla pentola e aggiungete  le cozze, salate fate cuocere a metà cottura sfumate con il vino, cuocete a fuoco medio in modo che si aprono lentamente (eliminate le cozze che non si saranno aperte) aggiungete i pomodorini aggiungete il pepe, e il prezzemolo
Versate le cozze in una capiente insalatiera e condite con prezzemolo, olio extra vergine di oliva, regolate sale e pepe.
Versate nel piatto di portata, guarnite il piatto con altro prezzemolo, servire subito.
A seconda dei gusti aggiungete peperoncino.

Fusilli di pistacchi con pancetta croccante

90939298_10221756451091548_3481328889014255616_nFusilli di pistacchi con pancetta croccante

Ingredienti
80 gr di fusilli  a persona #fusilli @_gustoetna_
200 gr di #Pancettaffumicata @gustotipicoitaliano
#granelladipistacchi
#sale
#pepe

Preparazione
Cuocete la pasta in abbondante acqua salata
Tagliate la pancetta a cubetti o a striscioline
In padella rosolate la pancetta e fatela diventare croccante

Scolate la pasta e conditela con la pancetta , spolverizzate con la granella di pistacchio

#bestfoodpics @bestfoodpics
@ricettedicasaele #secondipiatti #facile #veloce #ricettedicasaele #ricettedicasa #foodblogger Ricette di casa Eleonora Magnani

Sfizi di scamorza

119042114_10223384409269485_4932962648443233003_oSfizi di scamorza cotti in friggitrice ad Aria
Laboratorio a 4 mani cucinare con i bambini è sempre una bellissima occasione per divertirsi
#bambinincucina mani in pasta. Non sono perfetti esteticamente ma erano buonissimi

Cucinare con i bambini #bambinincucina
Mani in pasta. Non sono perfetti esteticamente ma erano buonissimi
E’ sempre divertente per i bambini impastare

Ingredienti
560 gr di farina di semola di grano duro
300 gr circa di acqua (la quantità di acqua dipende molto dal tipo di farina e anche dalla temperatura esterna)
lievito madre
sale

Per il ripieno
wustel
scamorza

Preparazione
Impastate gli ingredienti (tenendo distanti sempre sale e lievito) la quantità di acqua dipende molto dal tipo di farina e anche dalla temperatura esterna ( io lo faccio nel robot da cucina oppure con la macchina del pane)  la quantità di acqua dipende molto dal tipo di farina (e  anche dalla temperatura esterna), dovete ottenere un impasto omogeneo, una palla non appiccicosa (se lo fate nella macchina del pane/ o nel robot da cucina  non deve  senza attaccarsi alle pareti) mettete l’ impasto in un contenitore lontano da fondi di calore, coprite l’ impasto con una pellicola o uno straccio, fate lievitare almeno 3 ore (io lo lascio lievitare anche di più se posso)
Stendete l’ impasto sulla carta forno, farcite il centro dei panini con pezzetti  scamorza tagliata  a pezzi chiudete bene l’ impasto sigillatelo bene o la scamorza uscirà
Cuocete in forno a 200 °fino a che il pane non si sarà dorato , se necessario girato e cuocete anche nella parte inferiore (dipende dal forno) ,  io li ho  cucinati a 200 ° nella mia friggitrice ad aria una vera comodità, super pratica , mai più senza friggitrice