Pancake alla mela Kanzi® con salsa al cioccolato

Kanzi_Pancakes_1Pancake alla mela Kanzi® con salsa al cioccolato

Ingredienti per 4 porzioni

Per la salsa al cioccolato:
150 gr cioccolato al latte
150 ml panna
1 pizzico di cannella

Per i pancake:
40 gr nocciole
ca. 100 g burro
120 gr farina
2 cucchiai di nocciole tritate
1 1/2 cucchiaio da tè di bicarbonato
1/4 di cucchiaio da tè di sale
50 gr di zucchero di canna
1 uovo
50 ml latte
100 ml latticello
2 mele Kanzi® (ciascuna ca. 180 g)

Preparazione
Per la salsa al cioccolato, spezzate la cioccolata e versatela in una ciotola. Portate a bollore la panna e la cannella e versate sopra alla cioccolata, lasciandola sciogliere mentre si mescola. Mettete da parte la salsa.
Per i pancake, tostate le nocciole in una padella fino a che iniziano a spellarsi. Togliete la padella dal fuoco e lasciatele raffreddare. Spellate le nocciole e schiacciatele con un mattarello.
Fate sciogliere 30 g burro. Mescolate farina, nocciole tritate, bicarbonato e sale. Aggiungete zucchero, uova, latte e latticello e mescolate fino a ottenere un impasto uniforme. Introducete il burro sciolto e le nocciole e continuate a mescolare. Lasciate riposare l’impasto per circa 30 minuti.
Lavate le mele e strofinarle per asciugarle. Utilizzate l’apposito utensile per togliere i torsoli. Tagliate le mele ad anelli dello spessore di 1/2-1 cm (ricavate 12 anelli partendo dal centro della mela; utilizzare il resto per un’altra ricetta).
Rimescolate l’impasto. In una grande padella antiaderente, realizzate 3 porzioni da 4 pancake. Per ogni porzione, scaldate 1 cucchiaio di burro nella padella. Per ogni pancake, aggiungete 1 cucchiaio colmo di impasto. Cuocete a fuoco medio per circa 3 minuti. Premete leggermente 1 anello di mela sul pancake e cuocete ancora per 3 minuti. Aggiungete 1 cucchiaio di burro, girate il pancake con delicatezza e cuocete ancora per 4 minuti finché si scurisce. Mantenete i pancake al caldo fino a che non saranno tutti pronti. Spruzzateli con zucchero al velo e serviteli con la salsa al cioccolato.

Ufficio stampa Kanzi Italia
c/o Fruitecom srl

Risotto castagne e tartufo – Chef Igles Corelli

Risotto castagne e tartufo – Chef Igles Corelli
Ingredienti
100 gr di castagne secche
280 gr di riso
1 scalogno
un ciuffo di erba cipollina
50 gr di burro
1 l di latte
1 bicchiere di vino bianco secco
1/2 l di brodo di pollo
1 tartufo
sale e pepe

Preparazione

Reidratate le castagne per una notte, poi ponetele a bollire nel latte. Occorreranno all’incirca una quarantina di minuti affinchè siano morbide, ma pungetele con i rebbi di una forchetta per sincerarvene.
Tritate finemente lo scalogno e mettetelo a rosolare in 50 g di burro fino a quando avrà preso colore.
Unite il riso e fatelo tostare bene. Cuocetelo sfumando con il vino e poi con il brodo, per una decina di minuti.
Unite le castagne scolate dal latte e portate a cottura completa.
Salate e pepate e spegnete il fuoco. Mantecate con altri 50 g di burro e servite con abbondante tartufo tagliato al momento e un trito decorativo di erba cipollina

Pennette gamberi, zucchine e carciofi – Nerina

Pennette gamberi, zucchine e carciofi – Nerina

Ingredienti
80 gr di pennette a persona
4 cuori di carciofi
2 zucchine
porro
olio estra vergine

Preparazione
Lavate, pelate e tagliate le zucchine
Lavate e tagliate il porro
Tagliate i cuori di carciofi
Cuocete la pasta in abbondante acqua salata
In una padella fate rosolare in olio il porro aggiungete i carciofi dopo 5 minuti le zucchine cuocete per 5 minuti e poi aggiungete i gamberi cuocete 5 minuti
Scolate la pasta e saltatela in padella servite subito

Falsomagro di coniglio,croccantino di ortaggi di vittoria, salsa agrodolce al vino cotto e menta – Executive chef Giorgio Rimmaudo – Cristina

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Falsomagro di coniglio,croccantino di ortaggi di vittoria, salsa agrodolce al vino cotto e menta – Executive chef Giorgio Rimmaudo – Cristina

A base di Coniglio – Stile di cucina: Regionale – Origine: Sicilia

Tempo: 1:30′

Difficoltà: 3 alto

Ingredienti per 10 porzioni
1000 gr di Lombo Di Coniglio
400 gr di Salsiccia
40 gr di Pistacchi verdi sgusciati
40 gr di Scalogno maturato
1 gr di Timo fresco
1 gr di Rosmarino
30 ml di Marsala secco ridotto del 50%
40 gr di Pecorino morbido
q.b. Sale fino e pepe
30 gr di Olive nere snocciolate

Per il croccantino di ortaggi:
30 gr di Carote
80 gr di Peperoni rossi e gialli
120 gr di Zucchine
40 gr di Cipolle bianche
50 gr di Patate
40 gr di Sedano
2 gr di Aglio

Preparazione
Per il coniglio:
Disossate il dorso di coniglio ricavando due lombi,metteteli su pellicola trasparente e battete leggermente.
Salate e pepate.
Mescolate alla pasta di salsiccia i pistacchi tritati,lo scalogno,il timo e la riduzione di marsala mescolando bene.
Farcite i lombi di coniglio e arrotolate su se stessi,legateli con spago da cucina e rosolateli in una padella con l’olio d’oliva.Eliminate il grasso di cottura e sfumare con il vino,quindi lasciare evaporare e terminare la cottura in forno a 180°C.
Per il croccante di ortaggi:
Tagliate tutti gli ortaggi a julienne e conditeli con il sale il pepe e la farina.
In una padella versate l’olio sistemate all’interno 8 cerchi del diametro di 6 cm sistemate all’interno gli ortaggi e rosolate da ambedue le parti.
Appena cotti e croccanti mettetli ad asciugare dal grasso di cottura.
Presentazione e finitura. Scaloppate il lombo di coniglio,sistematelo nel piatto,vicino il croccantino di ortaggi e tutt’intorno la salsa al marsala.

Caparena Taormina
Via Nazionale 189,
98039 Taormina (ME)
Tel: +39 0942 65 20 33
Fax: +39 0942 36 913
E-mail: caparena@gaishotels.com

Torta al cioccolato e ricotta – Assolatte – Associazione Italiana Lattiero Casearia

Torta al cioccolato e ricotta – Assolatte – Associazione Italiana Lattiero Casearia

Ingredienti
300 gr di ricotta
100 gr di zucchero
1 confezione di zucchero vanigliato
1 pan di Spagna al cioccolato
kirsch
qualche ciliegia sotto spirito
cioccolato fondente

Preparazione
Amalgamate la ricotta con lo di zucchero e una confezione di zucchero vanigliato. Tagliate a metà un pan di Spagna al cioccolato, cospargetelo di kirsch e versate metà della ricotta su una delle due metà. Richiudete l’altra metà e distribuirci sopra la crema restante. Decorate con qualche ciliegia sotto spirito e con cioccolato fondente grattugiato.

Nata nel 1945, Assolatte – Associazione Italiana Lattiero Casearia – è una libera associazione industriale. Assolatte è l’organo nazionale preposto a rappresentare gli interessi economici e sindacali delle imprese che operano nel comparto lattiero caseario.
Le 300 realtà che aderiscono ad Assolatte rappresentano, in termini di fatturato, il 90% dell’intero comparto industriale nazionale del settore lattiero

Assolatte – Associazione Italiana Lattiero Casearia
via Adige n. 20Milano
Telefono  02.72021817 – telefax  02.72021838
assolatte@assolatte.it

Ricette di casa

Torta di patate – Angelamaria

Torta di patate – Angelamaria

Ingredienti
320 gr di patate
140 gr di zucchero di canna
130 gr di mandorle non spellate
130 gr di burro
3 uova
1 cucchiaio di rum
1 cucchiaino diestratto di vaniglia naturale
1 presa di sale

Preparazione
Fate cuocere le patate con la buccia in acqua bollente, scolate, lasciate raffreddare e sbucciatele, pesate 300g netti di polpa cotta.
Passate le patate allo schiacciapatate.
Nel mixer, frullate le mandorle fino a ottenere una farina di mandorle piuttosto sottile (potete usare anche la farina di mandorle pronta, o le nocciole, o le noci),
aggiungeteci poi il burro, i tuorli e lo zucchero e rullate brevemente in modo da mescolare bene il tutto. Aggiungete il sale, la vaniglia e il rum e incorporate la purea di patate. Infine, montate a neve i tre albumi e incorporateli delicatamente alla preparazione di base. Versate il tutto in uno stampo e infornate a 160° per circa 50 minuti
o finchè uno stuzzicadente non esca asciutta dall’impasto)

La tartare alla Moda di Greve di Paolo LandiniChef e patron de La Bottega del Moro- Suggerita da Cristina

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La tartare alla Moda di Greve di Paolo LandiniChef e patron de La Bottega del Moro

Ingredienti per persona

carne magrissima di primissima scelta (no filetto) 200 grammi
cipolle rosse 1 cucchiaio da minestra
prezzemolo macinato 1 cucchiaio da dolce
capperi 1 cucchiaio da dolce
rhum 1 cucchiaio da minestra
maionese fatta in casa 2 cucchiai da minestra
pasta di acciughe “Balena” 1 cucchiaio da caffè
olio extra vergine di oliva 1 cucchiaio da minestra
sale,pepe,tabasco a gusto.

 

Preparazione
Tritate la carne e mettetela in una grande ciotola.
Fate un battuto abbastanza grossolano della cipolla, del prezzemolo e dei capperi.
Mettete nella ciotola, insieme alla carne, il battuto, la maionese, il rhum, la pasta di acciughe e l’olio.
Con una forchetta impastare bene tutti gli ingredienti e salate, pepate al gusto.
Sempre al gusto aggiungete il Tabasco per il piccante.

 

Impiattate con le fantasie personali, aggiungendo delle fette sottili di pane di campagna abbrustolito nel forno a legna, come si usa dalle nostre parti.

 

La Bottega del Moro
Piazza Trieste, 14 r
50022 Greve in Chianti Firenze
Tel 055 853753
bottegadelmoro@virgilio.it

 

Negroni un classico intramontabile

negroniNegroni un classico intramontabile

Più che un cocktail una leggenda. Fu ideato a Firenze nel 1920 dal conte Camillo Negroni che, stanco del solito Aperitivo Americano chiese un’aggiunta di Gin, in sostituzione al Seltz, in ricordo dei suoi viaggi londinesi.

Ingredienti

– Bitter Campari,
– Vermouth Carpano Classico Antica Formula
– Jenever Filliers

Perfetto dopo un pranzo al Gran Caffè Ristorante Tito Schipa!

– Next Events –

Venerdì 04 marzo
h. 22:00    Sabato 07 marzo
h. 22:00    Domenica 09 marzo
h . 18:00

Seguici su:    White Ostuni Tito Schipa
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C.so Vittorio Emanuele, 19-21
72017 Ostuni (BR)
www.whiteostuni.it

Phone:+39 0831 093465
Email: titoshipa@whiteostuni.it

Capesante burro e Brandy – Osteria del Mare Riccione

capesanteburro.jpgCapesante burro e Brandy – Osteria del Mare Riccione

Ingredienti
3 spicchi d’aglio tritati finemente
1 bicchiere di Brandy
160 gr di Burro
8 capesante con conchiglia
1/4 di cucchiaino di noce moscata grattugiata
10 cucchiai di pangrattato
sale
pepe macinato
3 cucchiai di prezzemolo tritato

 

Preparazione
Mettete il burro in un tegame e fatelo sciogliere, aggiungete l’aglio, fatelo dorare a fuoco dolce, poi unite il prezzemolo e togliete il tegame dal fuoco.
Unite poco alla volta i 10 cucchiai di pan grattato, fino ad ottenere un composto omogeneo, poi aggiungete la noce moscata, il pepe secondo i vostri gusti e salate.
Inumidite l’impasto con il bicchiere di Brandy; se il composto risultasse troppo secco, bagnatelo con qualche cucchiaio di acqua tiepida, senza esagerare (la consistenza deve essere cremosa).
Sciacquate per bene le capesante per eliminare eventuali residui di sabbia.
In ogni capasanta mettete un cucchiaio e mezzo di impasto, lisciando bene la superficie.
A questo punto, visto che i gusci delle capesante sono di forma irregolare e infornandole il burro potrebbe uscire dal guscio, vi consigliamo di appoggiare i gusci su un salsicciotto circolare preparato con della pellicola di alluminio.
Cuocete in forno caldo per 5 minuti a 220°, e successivamente ponetele per altri 5 minuti sotto al grill; servitele ancora calde.

 

Osteria del Mare
Lungomare della Repubblica, 12
Riccione
www.osteriadelmare.com
info@osteriadelmare.com

 

A Firenze da Carmine la cucina non è una moda……ma arte, cultura, ricordi…..

basilica di santa maria del carmineA Firenze da Carmine la cucina non è una moda……ma arte, cultura, ricordi…..

Come diceva Plutarco, nelle persone belle è bello anche l’autunno…..ma per Valentino, uno dei proprietari, le stagioni sono tutte belle perché lui vive a Firenze, nell’Oltrarno, in Piazza Del Carmine, e vivere a Firenze non è casuale ma è un dono.
Può un posto dare un imprinting ad una cucina? Quando il creativo è tale e lascia che sia il territorio ad esprimersi, tutto il fascino, la storia, le storie più lontane, i segreti culturali di quella terra possono esprimersi e manifestarsi e dare un tono, un appeal, una connotazione. Ed è proprio da tutto quello che lo circonda, dove è nato e vissuto, che Valentino ha assorbito un rapporto intenso, tra l’uomo e l’arte, sempre in bilico fra attese e incontri, segni di appartenenza, ricordi che arrivano da lontano e, per merito della sua professione, ritornano chiari, portati in superficie, naturali e spontanei.
La proprietà di Carmine, allergica ai palcoscenici mediatici, gestisce il locale, nato negli anni ’50, con amore e competenza, il suo è un lavoro di alto artigianato, di ricerca di prodotti, di innovazione, voglia di stupire ma con Firenze sullo sfondo. Tutto il fascino dell’Oltrarno si riflette nel locale, semplice ma ruspante, il bancone di mescita, come usava una volta, è il primo impatto quando si entra, intorno i rumori che si rincorrono in una lenta sinfonia, la 20160213_133315gente si conosce da sempre, gli artigiani che stanno scomparendo, qui c’è la parte più vera della città. E così che Valentino ha portato la sua cucina del locale ai massimi livelli qualitativi, stupisce sicuramente, perché, con la qualità, ha coniugato un percorso che unisce la tecnica con il territorio.
La cucina toscana è povera, nasce dal pane, ma si arricchisce via via di profumi e sapori che la rendono unica e, certo, l’impronta di chi cucina e gestisce il locale è marcatamente evidente nelle portate principali, che risentono di un timbro che è connaturato nella storia della città, percorsi di terra toscana, sapori di pappardelle al cinghiale, la trippa, il fritto, la dolce sensualità dei vini rossi toscani, e l’ospite che si ferma, trova nel piatto, quasi per magia, racconti di lunghe distese di viti fra Firenze e Siena, cancelli di ferro incoronati dal glicine, la tavolozza infinita di sfumature di rosso, di arancio, i gialli, gli ocra, i viola……suggestioni autunnali, passioni estive, languidezze primaverili, richiami ad una terra generosa.

20151205_140114Valentino come nasce la sua passione per la cucina?
Il locale ha tanti anni, nato negli anni ‘50, noi lo gestiamo da 26 anni ed è immutato, io ho sempre amato la cucina, infatti fin da piccolo 10 12 anni non mi accontentavo delle banalità, per me ogni piatto è un per me le patate fritte si fanno come allora e non si usano quelle congelate, noi le facciamo tagliate fini fini, una per una, e fritte nell’olio d’oliva, quello di una volta e si asciugano sulla carta gialla……non sono solo patate fritte ma sono un mondo di bontà!!!!!

Hai avuto un maestro o una persona di riferimento che ha ispirato la tua ricerca?
ho sempre avuto punti di riferimento, passione principalmente, più che dei veri e propri 20160121_210336maestri.

Cucina, innovazione o tradizione?
per me l’innovazione rappresenta un modo per esprimere il passato…ma con idee e metodi innovativi.
Come definisci la tua cucina?
…una buona cucina. ..la mia!!!

Che peso ha la tradizione nella tua cucina?
La tradizione è parte fondamentale ed integrante della mia cucina…lo stile di vita toscano, fiorentino, di quando si faceva della condivisione uno stato sociologico, lo stare insieme intorno alla tavola…

Trattoria Da Carmine
Piazza del Carmine 18r, Firenze, Italia

055-218 601

Straccetti di manzo all’aceto balsamico, con parmigiano su letto di rucola

Straccetti di manzo all’aceto balsamico, con parmigiano su letto di rucola

Ingredienti
600 gr di manzo tagliato a fette sottili
aceto balsamico di Modena (meglio se invecchiato)
olio extra vergine di oliva
parmigiano reggiano (meglio se un ottimo 36 mesi)
rucola
sale

Preparazione
Tagliate le fettine di manzo a strisce.
In una padella in olio fate soffrigere l’aglio intero che poi toglierete, aggiungete l’alloro ed infine il manzo, regolate di sale.
A cottura quasi ultimata versate l’aceto balsamico.
Servite la carne su un letto di rucola.
Stendete sopra agli straccetti scaglie di parmigiano.
Decorate il piatto con aceto balsamico.

I 5 colori del benessere – Dott.ssa Antonia Griffo

5-colori.jpgCinque porzioni a colori di frutta e ortaggi, ogni giorno, contribuiscono a mantenere il nostro benessere. È una regola semplice e buona, un consiglio utile per proteggere la salute e coprire il fabbisogno di nutrimento del nostro organismo. Sono tanti i modi per consumare con gusto 5 porzioni di 5 colori al giorno: bianco, blu-viola, giallo-arancio, rosso e verde.

Ciascun colore è caratterizzato dalla presenza di sostanze chiamate “phytochemicals” (composti organici di origine vegetale), che non hanno funzione nutritiva, ma costituiscono uno scudo protettivo per il nostro organismo e ci mantengono in forma senza bisogno di integratori. Frutta e ortaggi, sia crudi che cotti, conferiscono alla nostra alimentazione le caratteristiche tipiche della dieta mediterranea e arricchiscono di gusto e colore la nostra buona tavola.
Le più recenti indagini e i rilevamenti sui consumi alimentari mostrano quanto sia forte il legame tra alimentazione e salute e come le persone siano sempre più attente e sensibili al proprio benessere che si raggiunge con un’alimentazione variata e uno stile di vita attivo. E’ stato ampiamente dimostrato che il benessere si mantiene con il consumo quotidiano di prodotti ortofrutticoli freschi di cinque colori: blu/viola, verde, bianco, giallo/arancio e rosso. Sono questi i “cinque colori del benessere”.
Mangiando secondo questa regola, non solo ci si nutre bene, ma si riduce anche di un terzo il rischio di sviluppare tumori, diabete, patologie cardiache e coronariche ed altre malattie altrettanto diffuse. Ciascun frutto e ortaggio ha una sua composizione caratterizzata da un ridotto contenuto calorico e dalla presenza di acqua, zuccheri, vitamine, minerali, fibra alimentare e phytochemicals (composti organici di origine vegetale), che sono sostanze presenti nelle piante, catturano l’energia del sole, responsabile della vita nel mondo vegetale, dando a frutta e ortaggi i loro colori così vivaci e invitanti. I phytochemicals sono fondamentali per la salute, perché proteggono il nostro organismo riducendo il rischio di molte patologie come quelle cardiovascolari, il diabete, l’ipercolesterolemia e i tumori. I Phytochemic18857.jpgals, l’acqua, le vitamine, i minerali, la fibra, il sodio e il potassio sono quindi fonte di vita e benessere. Il consumo quotidiano e variato di frutta e verdura, sia cruda che cotta, assicura un rilevante apporto di elementi ad alto valore nutritivo, e allo stesso tempo consente di limitare la quantità di calorie assunte grazie al ridotto contenuto di grassi ed all’elevato potere saziante.

I 5 COLORI:

1. Gli alimenti del gruppo ROSSO (Barbabietola, Pomodoro, Ravanello, Anguria, Arancia rossa, Ciliegia, Fragola) aiutano a mantenere: un cuore in salute, le funzioni di memoria e riduce il rischio di sviluppare alcuni tumori

2. I cibi giallo- arancio (Carota, Peperone, Zucca, Albicocca, Arancia, Cachi, Limone, Mandarino, Melone, Nespola, Pesca, Pompelmo) combattono il rischio di sviluppare tumori e patologie cardiovascolari. Potenziano la vista e prevengono l’invecchiamento cellulare. I componenti più importanti sono il betacarotene e i flavonoidi

3. I cibi di colore Marrone-Bianco (Cipolla, Aglio, Cavolfiore, Finocchio, Sedano) sono un vero affare per la nostra salute. Rinforzano il tessuto osseo e i polmoni. Combattono tumori e patologie cardiovascolari. Il componente più importante è la quercetina, un antiossidante nemico dei tumori

4. I cibi di colore Verde (Asparagi, Basilico, Bieta, Broccoli, Carciofi, Cetrioli, Cicoria, Lattuga, Prezzemolo, Spinaci, Zucchine, Kiwi) sono ricchi di clorofilla, e grazie alla sua potente azione antiossidante ed ai carotenoidi aiutano a prevenire molti tipi di tumore ed a proteggere dalle patologie coronariche. Nel verde c’è il magnesio, importante nel metabolismo dei carboidrati e delle proteine. Aiuta il nostro benessere stimolando l’assorbimento di calcio, fosforo, sodio e potassio. Importanti anche per la presenza di acido folico, folati e Vit.C

5. I cibi di colore Blu-Viola (Melanzane, Radicchi, Fichi, Mirtilli, More, Prugne, Ribes , Uva nera)sono nemici dei tumori e delle patologie cardiovascolari. Amici della vista, dei capillari sanguigni e di una corretta funzione urinaria. Ricchi di antocianine, combattono patologie della circolazione del sangue e prevengono l’aterosclerosi.

Nutritevi dei colori della vita,attraverso i “cinque colori del benessere” è più facile ricordarsi che conviene variare, diventa più semplice comprendere le caratteristiche nutrizionali e i fattori protettivi associati a ogni tinta base.

Dott.ssa Antonia Griffo
Biologa Nutrizionista
per contatti: antoniagri@hotmail.it

 

I falchi, la musica, l’arte e il vino per Elisabetta Rogai

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I falchi, la musica, l’arte e il vino per Elisabetta Rogai

Elisabetta Rogai, il mio compleanno alla Certosa di Pontignano:
Ho voglia di casa….riuscirò a ricordare i miei profumi, le fragranze, i sogni?
E qui, con il timore di scordarli, alla Certosa di Pontignano, lontana dalla folla, dai rumori, in una pace verde ovattata, sospesa nel tempo, celebro il mio patrimonio affettivo con chi amo, i miei amici più cari, suoni e ombre che si materializzano, fate cortesi e gnomi dispettosi, la luce del sole che brilla sulla mia pelle, il colore del cielo 13087914_10208382169983860_7652545947936663362_nriflesso sul prato e quella sensazione di quando ero bambina ..quel senso di festa, vacanza e magia di quando la scuola e’ finita ed ero pronta alle avventure, agli amori, alle prime uscite a sera, tardi..
Desidero sentire il vento come una carezza….dopo aver corso per ore sotto al sole di giornate roventi… calde come solo la mia terra sa fare….sono nella amata campagna senese, desidero fermarmi e ascoltare il vento sulla mia pelle, che mi accarezza dolcemente, desidero sentire i profumi della mia terra, il giardino fiorito della mia vita, il calore tiepido delle sere, questi gli odori, le fragranze, che finalmente ricordo, qui alla Certosa, mi sento a casa.
villa pilloPer Elisabetta Rogai un lungo viaggio, tracciato sulla carta, che va dalla Certosa di Pontignano a Siena, passando il 20/22 maggio per la Cina a Interwine China 2017, al suo ritorno l’inaugurazione a Firenze di un trendissimo ristorante, e poi a Napoli una sua Performance davanti al Vesuvio fermandosi a Forte dei Marmi, successivamente un salto in una delle più belle cascine trasformate in un ristorante gourmet fuori Milano per inaugurare il locale di uno stellatissimo chef, a ottobre presente all’Impruneta al Museo del Cotto ed infine di nuovo a Siena per la sua personale con le sue declinazioni d’arte che spaziano dai dipinti al vino, dipinti su jeans, i foulard di cachmere e modal con la pazza 13239166_10208382163543699_1651060941690965742_ncorsa dei cavalli del Palio di Siena come tema, i caftani in seta, la linea orafa by Simone Mencherini Gioielli, e la presentazione della sua inedita capsule collection di camicie per un brand di alta moda, edizione 2017 ai Magazzini del Sale del Palazzo Comunale di Siena….ed è con Siena nel cuore che Elisabetta Rogai con gli amici più cari, arrivati da tutta Italia che festeggia “Un Week End alla Certosa di Pontignano” in una delle più belle location toscane, ricca di storia e fascino, gestita dalla Famiglia Galardi. Sono i meravigliosi Guelfi Falconieri ammaestrati che accolgono gli ospiti al loro arrivo nel chiostro principale, cuore 5_slidedella Certosa, che ospitava la vera vita dei monaci. Aperitivo e cena placèè bagnati dalle bollicine del Castello di Querceto, il rosato di Villa Pillo e il rosso di Caparzo, ammirando il meraviglioso pozzo in pietra del ‘300, ancora perfettamente funzionante e poi via alla musica anni ‘70, con la bella voce di Barbara Vignali e un arrivederci dell’artista al suo prossimo compleanno, sempre qui, alla Certosa di Pontignano.
www.lacertosadipontignano.com
www.elisabettarogai.it

 

Puglia, Sicilia e Toscana sul podio della 14° edizione di Bimboil dedicata ai mestieri dell’oli

Senza titoloPuglia, Sicilia e Toscana sul podio della 14° edizione di Bimboil dedicata ai mestieri dell’oli

Due menzioni d’onore alla classe 4°A dell’Istituto Comprensivo Padre Pio da Pietralcina di Pisticci (MT) e alla classe 5 dell’Istituto Comprensivo Falerone scuola primaria di Piane di Falerone (FM)
Puglia, Sicilia e Toscana sul podio della 14° edizione di BIMBOIL dedicata ai mestieri dell’olio
Primo classificato alla classe 5 C dell’Istituto Comprensivo Perotti-Ruffo di Cassano delle Murge (BA). Secondo classificato la classe 1° dell’Istituto Comprensivo S.A.Guastella–Plesso Roccazzo di Chiaramonte Gulfi (RG). Terzo posto sul podio per la classe 5°A dell’Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci – plesso scuola primaria – di Abbadia San Salvatore – Castiglion d’Orcia (SI)

ico_cittaolioIl Premio Nazionale Bimboil 2015-2016, il programma di educazione alimentare promosso dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio e rivolto alle scuole primarie, che quest’anno ha coinvolto 74 scuole distribuite in 60 comuni, per un totale di 379 classi partecipanti, 6596 bambini, ha i suoi vincitori.
E’ nuovamente la Puglia a conquistare il gradino più alto del podio grazie alla classe 5 C dell’Istituto Comprensivo Perotti-Ruffo di Cassano delle Murge (BA) che si aggiudica la medaglia d’oro per l’originalità e l’innovazione della tecnica utilizzata, per la completezza e Bimboil 1 Classificato Pugliaaderenza al tema dell’elaborato. Il secondo posto va alla Sicilia e precisamente alla classe 1° dell’Istituto Comprensivo S.A.Guastella–Plesso Roccazzo di Chiaramonte Gulfi (RG), una medaglia d’argento guadagnata grazie al grande impegno profuso dai bambini che nonostante fossero così piccoli hanno realizzato un elaborato completo e approfondito che si è distinto per l’ottimo equilibrio tra tratto grafico e colori. Terzo classificata la Toscana con la classe 5°A dell’Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci – plesso scuola primaria – di Abbadia San Salvatore – Castiglion d’Orcia (SI) con un lavoro che la giuria ha giudicato corale e armonico curato nella realizzazione e nella capacità di utilizzo della tecnica, con approfondimento degli argomenti che richiamano la storia e la mitologia. Sono state assegnate anche due menzioni di merito alla classe 4°A dell’Istituto Comprensivo Padre Pio da Pietralcina di BIMBOIL Giuria con i premiPisticci (MT) e alla classe 5 dell’Istituto Comprensivo Falerone scuola primaria di Piane di Falerone (FM) per la tecnica utilizzata nei due elaborati, la completezza dei lavori che denota impegno e partecipazione collettiva dei bambini.
“Scegliendo i mestieri dell’olio come tema di questa 14esima edizione di BIMBOIL abbiamo voluto promuovere la cultura dell’olio a scuola mettendo al centro l’uomo e il suo profondo legame con la terra – ha commentato il Presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio Enrico Lupi – Questo perché siamo convinti che l’eccellenza dell’extravergine delle Città dell’Olio passa soprattutto dalle mani dei nostri olivicoltori e dalla loro passione e dedizione che è quanto mai necessaria poter trasmettere ai nostri bambini, futuri custodi dei nostri territori”.
E i bambini li hanno ritratti così: sorridenti, forse un po’ affaticati, soprattutto operosi. Insieme a frantoiani e degustatori, raccontati nella loro quotidianità attraverso la realizzazione di FRANCOBOIL, una serie di valori bollati (in forma di bozzetti per francobolli,) celebrativi della cultura e dei mestieri coniugati tra passato e presente e in dialogo con il territorio. La scelta dei materiali e delle tecniche è stata libera.

E i bambini li hanno ritratti così: sorridenti, forse un po’ affaticati, soprattutto operosi. Insieme a frantoiani e degustatori, raccontati nella loro quotidianità attraverso la realizzazione di FRANCOBOIL, una serie di valori bollati (in forma di bozzetti per francobolli,) celebrativi della cultura e dei mestieri coniugati tra passato e presente e in dialogo con il territorio. La scelta dei materiali e delle tecniche è stata libera.
Associazione nazionale Città dell’Olio
C/o Villa Parigini
Strada di Basciano, 22 – 53035 Monteriggioni (Si)
Tel. 0577 329109 – Fax 0577 326042

Vini d’autore – Terre d’Italia

terre d'italia (1)Vini d’autore – Terre d’Italia
A Lido di Camaiore (LU) quarta edizione e nuova prestigiosa location:
in assaggio 80 aziende, 400 etichette da tutta Italia,
vecchie annate e degustazioni a tema.

15 e 16 maggio
Una Hotel Lido di Camaiore (Lu)
Dopo il successo delle prime tre edizioni Vini d’Autore – Terre d’Italia cambia sede ed amplia il suo parterre. L’attesissima kermesse, alla sua quarta edizione, si trasferirà, infatti, nel prestigioso hotel Una di Lido di Camaiore (via Sergio Bernardini ex Viale Colombo, 335/337), a pochi passi dal mare. Qui si potranno degustare i vini di un’ottantina di realtà nsmail (1500 x 1116)italiane, che porteranno nel bicchiere il meglio della produzione del Bel Paese, grazie ad una selezione prestigiosa, eclettica e non scontata.

Saranno quasi 400 le etichette in assaggio, che consentiranno di intraprendere un viaggio attraverso tutto lo Stivale, dall’estremo nord fino al caldo sud.
Da non perdere domenica pomeriggio “Il ghiaccio come bellezza”, degustazione di sette grandi Eiswein tedeschi provenienti da vari territori e elaborati con diversi vitigni. Una cavalcata fino agli anni ’80! Posti super limitati solo su prenotazione (costo: 50 euro).
La manifestazione è ideata ed organizzata dal gruppo che dal 1999 dà forma e sostanza alla testata on line L’AcquaBuona (www.acquabuona.it) specializzata nell’informazione e nell’approfondimento su enogastronomia ed agroalimentare di qualità, raccontati in presa diretta e con immutata passione. Un gruppo che è anche ideatore ed organizzatore, da nsmail-1 (1500 x 981)nove anni, di Terre di Toscana, una tra le più importanti manifestazioni dedicate al vino toscano, dove ogni anno prendono parte 130 produttori e 3000 visitatori tra giornalisti, buyer, ristoratori, enotecari, distributori, sommelier ed appassionati.
Ingresso: 25 euro intero – 20 euro ridotto
Per accrediti operatori e stampa: info@acquabuona.it – tel. 3356814021
VINI D’AUTORE – TERRE D’ITALIA – UNA Hotel Versilia –
via Sergio Bernardini ex Viale Colombo, 335/337
Per informazioni: info@acquabuona.it,
www.acquabuona.it

Carpene Malvolti festeggia i 140 anni della scuola enologica con una spumeggiante iniziativa dedicata alla città di Conegliano

Foto Archivio Carpenè MalvoltiCarpene Malvolti festeggia i 140 anni della scuola enologica con una spumeggiante iniziativa dedicata alla città di Conegliano
“Conegliano si veste di Carpenè”, da domani il coinvolgimento del centro storico
Sarà un fine settimana all’insegna delle bollicine per tutta la Città di Conegliano, quello che inizierà Venerdì 13 Maggio: proprio nell’anno in cui Conegliano è stata nominata “Città Europea del Vino”, la storica  Cantina Carpenè Malvolti – una delle più antiche Case Spumantistiche d’Italia nonché primo produttore di Prosecco Spumante dal 1868 – si è fatta promotrice di una “spumeggiante” iniziativa con l’intento di celebrare la prestigiosa tappa storica dei 140 anni, raggiunta dall’Istituto Cerletti – Prima Scuola Enologica d’Italia – che è stato fondato nel 1876, grazie al capostipite della Famiglia Carpenè, Antonio.
Siffatta iniziativa, realizzata peraltro con la preziosa collaborazione degli Studenti dell’Istituto, prevede il coinvolgimento delle Istituzioni Culturali e degli Esercenti di Conegliano da Venerdì 13 a Domenica 15 Maggio e consiste nell’allestimento di numerose siti culturali ed artistici nonchè vetrine commerciali attraverso l’utilizzo di eleganti confezioni regalo, shoppers, spumantiere, bicchieri e naturalmente bottiglie di 1868 Extra Dry Prosecco Superiore DOCG della medesima Cantina.
“La Scuola Enologica fa parte di noi, così come anche la Carpenè Malvolti fa parte della nostra società – sottolinea il Sindaco di Conegliano Floriano Zambon – ed oggi sono particolarmente onorato di rappresentare la città di Conegliano, altresì Città Europea del Vino 2016. La coincidenza di tale significativo riconoscimento con il 140° anniversario dalla fondazione della Scuola, conferisce a questo evento un significato particolarmente rilevante per tutto il nostro Territorio, da sempre impegnato nella valorizzazione della vitivinicoltura.

Insieme agli Operatori culturali e commerciali della Città, si intende omaggiare colui che nel 1876 ha fatto in modo che Conegliano ospitasse la Prima Scuola Enologica d’Italia, ovvero Antonio Carpenè. Abbiamo quindi risposto con entusiasmo all’iniziativa promossa da Carpenè Malvolti di riportare tra i cittadini il simbolo di questo Territorio che, ancora oggi come allora, dimostra di essere sempre proiettato al futuro, in ragione anche allo storico contributo di illustri personalità a cui ha dato i natali.

Nel 1876 con la fondazione della Scuola, oggi con la partecipazione a progetti internazionali che coinvolgano anche altre realtà scolastiche ed altre Città del Vino, Italiane ed Europee. Se oggi il Territorio di riferimento del Conegliano Valdobbiadene è candidato a divenire Patrimonio dell’Unesco, è altresì merito del valore che questo “baluardo della cultura vitivinicola ed enologica” ha saputo creare ed accrescere – conclude Zambon – e tutto ciò grazie all’innata lungimiranza di uno scienziato come Antonio Carpenè che per primo riuscì a intuire le potenzialità del Territorio e della viticoltura che ivi si poteva sviluppare”.

Siffatta iniziativa vuole altresì essere un omaggio alla Città di Conegliano, con cui la Famiglia Carpenè ha da sempre avuto un legame storico caratterizzato da reciproca stima e profondo affetto. Tutte le vetrine che aderiscono all’iniziativa saranno fotografate ed entreranno a far parte della documentazione ufficiale delle celebrazioni per i 140 anni del Cerletti.
Ufficio Stampa Carpenè Malvolti SpA
Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.
Email marzia.morganti@gmail.com, press-office@carpene-malvolti.com
www.carpene-malvolti.com

 

L’acqua sarà il tema della XXII edizione

Neri Torrigiani e Giorgiana Corsini Artigianato e PalazzoL’acqua sarà il tema della XXII edizione
90 artigiani riuniti al Giardino Corsini
“Mostra Principe” dedicata alle creazioni in vetro di Laguna B
con dimostrazioni dal vivo di un maestro soffiatore di Murano

Questa mattina, sotto la Loggia del Buontalenti di Giardino Corsini è stata presentata la XXII edizione di ARTIGIANATO E PALAZZO, alla presenza di Cristina Giachi Vicesindaca Comune di Firenze, Giorgiana Corsini Presidente Associazione Giardino Corsini, Pierluigi Rossi Ferrini Vicepresidente Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Maria Pilar Lebole Responsabile Progetto OmA – Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Guido de Vecchi Vicedirettore Generale Banca CR Firenze, Leonardo Ferragamo Vicepresidente Fondazione Ferragamo, Elisabetta Fabri Presidente e Amministratore Delegato Starhotels, Marcantonio Brandolini d’Adda Presidente e Artigianato e PalazzoDirettore Creativo Laguna B, Anna Maria Tossani Giornalista gastronomica e curatrice dell’iniziativa “Ricette di Famiglia”, Neri Torrigiani Ideatore ed organizzatore di Artigianato e Palazzo.
Da giovedì 12 a domenica 15 maggio 2016 si rinnova l’appuntamento con la manifestazione dedicata all’artigianato di qualità che la Vicesindaca di Firenze Cristina Giachi ha definito “una realtà in grado di onorare la tradizione e di renderla viva nel presente, che riesce anno dopo anno a far parlare dell’artigianato come celebrazione del saper fare e del saper interagire con la bellezza”.
Per commemorare il cinquantesimo anniversario della Grande Alluvione di Firenze del 1966, gli ideatori e promotori di ARTIGIANATO E PALAZZO Giorgiana Corsini e Neri Torrigian hanno scelto di proporre una riflessione creativa sull’acqua, causa di distruzione e dolore ma da sempre simbolo di creazione e rinascita e di offrire un tema agli espositori: intorno all’acqua sarà infatti costruito il percorso espositivo della Mostra, con dei dischi turchesi che faranno da filo conduttore nella visita. Ispirandosi all’acqua, alla sua limpidezza e versatilità ma anche ai riflessi di luce generati dal suo scorrere flessuoso, gli artigiani potranno allestire i loro stand, creare manufatti unici e organizzare dimostrazioni dal vivo di come utilizzano l’acqua nei vari processi di lavorazione. Cornice unica e magistrale le limonaie e gli angoli verdi del seicentesco Artigianato e Palazzo  photo by Susanna StiglerGiardino Corsini, aperto al pubblico per l’occasione, che si trasformeranno in vere e proprie botteghe artigiane.

La “Mostra Principe” dal titolo “Informe, senza forme, come l’acqua” sarà dedicata all’arte vetraria muranese e al brand veneziano Laguna B, art director Marcantonio Brandolini d’Adda, che con il suo gusto estetico fresco e cosmopolita, insieme all’amico Alvise Maria de Mezzo, ha saputo arricchire la collezione di oggetti da tavola in vetro di Murano, ideata dalla madre Marie e ispirata alla tradizione millenaria dei “goti de fornase”, bicchieri-patchwork che i maestri il giardino Corsinivetrai assemblavano con i frammenti di vetro rimasti per brindare a fine giornata.
Un esperto maestro vetraio muranese, coadiuvato dallo stesso Marcantonio, soffierà il vetro di fronte agli sguardi attenti dei visitatori in uno spazio a loro interamente dedicato nell’Orto delle Monache. Inoltre saranno in mostra i materiali utilizzati per comporre il vetro e le collezioni di Laguna B, otto linee di oggetti da tavola realizzate con antiche lavorazioni rese contemporanee grazie ad attrezzature, materiali e design innovativi.
Tra gli altri 90 artigiani italiani e stranieri che compongono la nuova selezione di maestri che sveleranno i segreti dei loro mestieri, alcune novità come il Castello di Potentino con il nuovo marchio di design “21st Century Castle”, lanciato da Charlotte Horton Greene e dal fratello Alexander Greene in collaborazione con artisti e designer di indubbio talento, tra Paolo Penko oreficeriacui spiccano i nomi di Nigel Coates, Jono Nussbaum, Clare Frost, Gerry De Bastiano: una linea di oggetti, complementi d’arredo e prodotti tessili realizzati grazie alle competenze di artigiani maremmani, utilizzando materiali locali, attingendo alla tradizione e all’estetica tipica dei paesaggi del Monte Amiata e ridefinendo il ruolo del Castello in un contesto moderno; la ditta artigianale Moscon d’Oro che produce vetrate artistiche e oggetti in vetrofusione e tecnica Tiffany; Dea Sandals Capri azienda di sandali gioiello su misura che si ispira all’antica arte del ciabattino dell’isola di Capri; Eva Munarin che plasma sculture dalle molteplici sfumature ottenute con argille toscane, smalti e “ingobbi”, terre essiccate e colorate con pigmenti naturali; Il Merlo Bags marchio di pelletteria artigiana fondato dalla giapponese Kyoko Morita che cuce interamente a mano le sue borse; Ditta Bernabei Tommaso, antica bottega di forgiatura del ferro battuto del Chianti fiorentino; Edizioni Clichy, casa editrice indipendente nata nel 2012, che offre un’ampia scelta di collane dedicate alla narrativa francese e americana contemporanea, a Artigianato e Palazzo photo by Susanna Stiglerclassici, saggi o ai libri per bambini, distribuite in tutta Italia da RCS libri e vendute nella libreria di via Maggio a Firenze. Insieme a loro alcuni espositori affezionati alla manifestazione che ogni anno confermano la loro presenza, tra cui Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, i raffinati prodotti in carta di Fabriano, l’argentiere Paolo Pagliai, il decoratore Tommaso De Carlo, la Moleria Locchi, il Consorzio il Cappello di Firenze, l’orafo Paolo Penko, i talentuosi allievi della scuola di oreficeria LAO – Le Arti Orafe tra cui Marco Belloli, Matteo Carbone e Alina Maya Lutz, che hanno recentemente presentato le loro opere alla fiera internazionale di gioielleria Inhorgenta a Monaco di Baviera.

Artigianato e Palazzo 2015 Tommaso Candria borse intrecciate a mano e Consorzio “Il Cappello di Firenze”
photo by Susanna Stigler
Per la terza edizione di “BLOGS&CRAFTS”, concorso dedicato ad artigiani under 35 e a 8693f778-871c-400e-be0f-35059ddf6d92blogger, realizzato con il sostegno di Fondazione Ferragamo e Starhotels e in collaborazione con Source, Italian Stories, Lungarno e BodyCare, sono stati selezionati 10 giovani artigiani, che esporranno gratuitamente in un’area a loro dedicata all’interno del Giardino Corsini, per un’opportunità di crescita dedicata alle nuove generazioni e un dialogo sempre più produttivo tra tradizione e nuove forme di comunicazione. Tra di loro il Forcolaio Matto Pietro Dri, tra i pochissimi al mondo a tramandare l’antica arte del maestro remèr, il liutaio Tommaso Pedani, Luca Turelli che realizza imponenti opere in vetro e Olivia Monteforte che crea scarpe su misura. Per descrivere, filmare e ritrarre il loro lavoro arriveranno a Firenze i migliori
Confermate inoltre le iniziative più apprezzate, come “Ricette di Famiglia”, presentazioni di libri gastronomici con degustazioni a cura della giornalista Annamaria Tossani, che, tutti i giorni alle 18,00 nel Giardinetto delle Rose, coinvolgerà scrittori e chef, tra cui il maestro Gualtiero Marchesi, Giovanna Esposito con Orçun Malkoclar, Luisanna Messeri insieme a Zeffiro Ciuffoletti e Licia Montagnani affiancata dallo chef stellato Luciano Zazzeri, che vede riconfermata la preziosa collaborazione con Richard Ginori che presenterà una nuova linea di piatti ispirati alla manifestazione ed accoglie per la prima volta la partecipazione di Riccardo Barthel.
Nello spazio “H2OmA Education” tutti i giorni dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.30 moltissimi laboratori artigianali dedicati ai più piccoli, per apprendere il ruolo fondamentale dell’acqua nelle lavorazioni artigianali e artistiche. I bambini dai 6 ai 12 anni potranno partecipare a corsi di decorazione e lavorazione della carta, doratura del legno, sbalzo, creazione di accessori e profumi, realizzati con la collaborazione del servizio didattico del Museo Horne, del progetto Let’s Work Artisans! Junior, di Atelier degli Artigianelli e delle aziende artigiane Maselli bottega d’arte, Giusto Manetti Firenze, Mazzanti Piume, Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, Penko Bottega Orafa.
In programma anche l’incontro “Acqua da vivere e da rispettare” a cura del Comitato Alluvione Progetto Firenze 2016 giovedì 12 alle 17,00 e “La grande occasione? Produzione artigianale e generazione di contenuti nell’era digitale” venerdì 13 alle 16,00, entrambi sotto la Loggia del Buontalenti, oltre ai laboratori di intreccio di vimini a cura di Giotto Scaramelli (sabato 14 e domenica 15 orario 14,00/18,00) e le dimostrazioni di irrigazione e potatura di Mondorose (sabato 14 e domenica 15 ore 12,00).
Inoltre mercoledì 12 alle 11,00 sarà assegnato il “Premio del Comitato Promotore allo stand più bello” mentre domenica 15 alle 19,00 in occasione del brindisi di chiusura della Mostra sarà assegnato il “Premio Perseo – Banca CR Firenze” all’espositore più apprezzato e votato dai visitatori.

Maggiori informazioni sul sito www.artigianatoepalazzo.it

Si ringraziano i gentili sostenitori della manifestazione:
Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Associazione OmA Osservatorio dei Mestieri d’Arte, Banca CR Firenze, Fondazione Ferragamo,
Starhotels, Richard Ginori.
Si ringrazia la Fondazione Studio Marangoni con i suoi allievi
per le fotografie della XXII edizione di ARTIGIANATO E PALAZZO.

ARTIGIANATO E PALAZZO
Giardino Corsini
XXII edizione
12/13/14/15 maggio 2016

Per maggiori informazioni
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Comitato Promotore Internazionale
Stefano Aluffi Pentini, Barbara Berlingieri, Fausto Calderai, Fabrizia Caracciolo, Matteo Corvino, Michel de Grèce, Maria de’ Peverelli Luschi, Giovanna Folonari, Bona Frescobaldi, Anna Gastel, Mario Augusto Lolli Ghetti, Fabrizia Lanza, Ginevra Marchi, Raffaello Napoleone, Carlo Orsi, Alvar Gonzales Palacios, Beatrice Paolozzi Strozzi, Natalie Rucellai, Luigi Settembrini, James Stourton, Simone Todorow, Christian Witt-Dörring.

ARTIGIANATO E PALAZZO
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A Cibus la seconda edizione del progetto #SOSFOODBLOGGER presso lo stand AICIG

LOGO AICIGA Cibus la seconda edizione del progetto #SOSFOODBLOGGER presso lo stand AICIG

Seconda edizione del progetto #SOSFOODBLOGGER questa mattina a CIBUS nello spazio di AICIG presso lo stand del Mipaaf. Nata dai tre consorzi Grana Padano DOP, Mortadella Bologna IGP e Piadina Romagnola IGP, l’idea di #SOSFOODBLOGGER si presenta come iniziativa di divulgazione della conoscenza dei loro prodotti e sull’impegno nello svolgere la loro mission di tutela e promozione. Leo Bertozzi, Segretario Generale di AICIG – Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche ha spiegato cosa significa l’acronimo DOP e IGP e quali valori vi sono legati con la produzione che segue un disciplinare con tutela europea.
Oltre a quelli etici, le produzioni DOP e IGP italiane sono altresì l’emblema di importanti valori economici che si riflettono sia sull’economia nazionale che sulle piccole realtà territoriali di riferimento, ove si creano veri e propri bacini del gusto con itinerari che vanno in alcuni casi anche ad incrementare l’incoming turistico.

Ad oggi le IG agroalimentari italiane registrate sono 282, di cui 165 DOP e 117 IGP, per Un momento dell'incontro di questa mattina nello spazio AICIG per #SOSFOODBLOGGERuna produzione in volume certificata di 1,47 milioni di tonnellate corrispondente a 6,4 miliardi di euro di valore alla produzione e circa 13,2 miliardi di euro al consumo.
Al termine dell’incontro – seguito altresì da una degustazione di Grana Padano DOP, Mortadella Bologna IGP e Piadina Romagnola IGP – presso lo stand di AICIG si sono tenute le degustazioni narrative sensoriali organizzate dal Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP in collaborazione con il Teatro del Gusto Koiné e alcuni momenti dedicati all’abbinamento di questo prodotto d’eccellenza con la pizza, preparata per l’occasione da due campioni del mondo in carica. Tra gli eventi della giornata, anche la presentazione del portale DOP IGP www.dop-igp.eu, l’incontro-presentazione del sistema consortile ai buyers ICE e l’aperitivo italiano “bianco rosso e verde” con DOP e IGP, in particolare la Mozzarella di Bufala Campana, il Pomodoro di Pachino e l’oliva Bella della Daunia.
Ufficio Stampa AICIG – Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche
Marte Comunicazione, Marzia Morganti marzia.morganti@gmail.com,

Niccolò Tempestini ntempestini@gmail.com,

www.martecomunicazione.com – www.aicig.it

AICIG -Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche

Via XX Settembre, 98/G – 00187 Roma info@aicig.it – www.aicig.it
■ Aceto Balsamico di Modena IGP ■ Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP ■ Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia DOP ■ Arancia Rossa di Sicilia IGP ■ Asiago DOP ■ Basilico Genovese DOP ■ Bra DOP ■ Bruzio DOP ■ Caciocavallo Silano DOP ■ Carota Novella di Ispica IGP ■ Castelmagno DOP ■ Chianti Classico DOP ■ Ciliegia dell’Etna DOP ■ Cinta Senese DOP ■ Clementine di Calabria IGP ■ Dauno DOP ■ Fontina DOP ■ Garda DOP ■ Gorgonzola DOP ■ Grana Padano DOP ■ La Bella della Daunia DOP ■ Limone Costa d’Amalfi IGP ■ Limone di Sorrento IGP ■ Mela Alto Adige IGP ■ Melone Mantovano IGP ■ Montasio DOP ■ Mortadella Bologna IGP ■ Mozzarella di Bufala Campana DOP ■ Nocciola del Piemonte IGP ■ Parmigiano Reggiano DOP ■ Patata della Sila IGP ■ Pecorino Romano DOP ■ Pecorino Toscano DOP ■ Pesca di Leonforte IGP ■ Piave DOP ■ Pomodoro di Pachino IGP ■ Pomodoro S.Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino DOP ■ Prosciutto Veneto Berico Euganeo DOP ■ Prosciutto di Parma DOP ■ Prosciutto di San Daniele DOP ■ Prosciutto Toscano DOP ■ Provolone Valpadana DOP ■ Quartirolo Lombardo DOP ■ Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco IGP ■ Raschera DOP ■ Riso del Delta del Po IGP ■ Riso di Baraggia Biellese e Vercellese DOP ■ Riviera Ligure DOP ■ Sabina DOP ■ Salame Brianza DOP ■ Salamini Italiani alla Cacciatora DOP ■ Salva Cremasco DOP ■ Speck Alto Adige IGP ■ Stelvio DOP ■ Taleggio DOP ■ Terre di Siena DOP ■ Toma Piemontese DOP ■ Val di Mazara DOP ■ Vastedda della Valle del Belice DOP ■ Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP ■ Zampone Modena Cotechino Modena IGP

Convegno internazionale “La spumantizzazione alla fine dell’Ottocento”

INVITO CONVEGNO 13 MAGGIO 140 ANNI SCUOLA ENOLOGICAConvegno internazionale “La spumantizzazione alla fine dell’Ottocento”

Venerdì 13 maggio 2016

Venerdì 13 maggio ore 9,30 invito convegno Scuola Enologica di Conegliano (Tv) in occasione dei 140 anni

Convegno internazionale “La spumantizzazione alla fine dell’Ottocento”

l convegno sarà uno dei momenti più importanti delle celebrazioni per i 140 anni dalla fondazione dell’Istituto Cerletti e vedrà la partecipazione, oltre al Dirigente Scolastico Damiana Tervilli e la Presidente della Fondazione ITS Rosanna Carpenè, anche dei rappresentanti di istituti europei di eccellenza per la formazione in campo vitivinicolo come l’Istituto Superiore di Agricoltura di Geisenheim in Germania – fondato nel 1872 – e la Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige, già Imperial Regia Scuola di Agraria nata nel 1874, allora sotto ancora la dominazione degli Austriaci.

Marte Comunicazione snc
Ufficio Stampa Carpenè Malvolti Spa
Email marzia.morganti@gmail.com
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