Torta fritta – Isabella

La torta fritta è un piatto tipicamente emiliano che assume vari nomi a seconda della zona in cui si trova: chisulin, gnocco fritto, crescente, pizza fritta.
Nella zona di Parma da cui arriva la ricetta viene chiamata “torta fritta” ; è un antipasto, un secondo piatto o un piatto unico a seconda delle quantità che se ne mangia, la torta fritta non viaggia mai da sola, ma sempre in compagnia degli ottimi salumi della zona di Parma ,tra i più rinomati il culatello di Zibello, il prosciutto crudo di Parma, la spalla cotta di San Secondo servita calda, il salame di Felino e poi ancora la coppa, la culaccia, il fiocchetto…ed è anche ottima con il gorgonzola.
Va mangiata calda.
Accompagnanta dai vini frizzanti della zona, Malvasia, Gutturnio, Bonarda…
Come si mangia? A “mo di panino” una fetta di torta fritta, salume e una fetta di torta fritta, oppure la si piega in due e nel mezzo ci si mette il salume, oppure la si apre e la si farcisce, comunque la si mangi è ottima.
Come descriverla a chi non l’ha mai provata e non l’ha mai vista.
E’ una specialità salata, una pasta fritta.
Cos’è? Sono dei quadratini o dei rettangoli di pasta fritti in bollente olio o strutto.
Dove la si mangia? nei ristoranti, nelle trattorie, nelle feste di paese…e naturalmente a casa di Isabella
Comunque è ottima provatela !!

Ingredienti per 8/10 persone
1 kg di farina
2 dadi di lievito di birra
4 cucchiai di olio
2 cucchiai di aceto
sale
1 cucchiaio di zucchero
olio
strutto

Preparazione
Sciogliete il lievito, lo zucchero, il sale in acqua tiepida.
Impastate il tutto e formare un impasto omogeneo (non troppo duro, ma piuttosto tenero)
Fate riposare l’impasto per almeno 4 ore e mescolare bene almeno 2 volte.
Tirate la sfoglia non troppo sottile e fate dei quadratini o dei rettangoli.
Friggete in abbondante olio o strutto.
L’impasto si gonfia e cuoce in brevissimo tempo.

Ragù alla bolognese della nonna – Mauro Patelli Chitarrista

Ragù alla bolognese della nonna di Mauro Patelli Chitarrista

“Ricetta del ragù bolognese della nonna Carolina” Mauro

Ingredienti
carne solo di manzo
sedano
cipolla
carota
un pizzico di sale grosso
passata di pomodoro
patate

Preparazione
Tagliate le patate a cubetti.
Tagliate le verdure finemente.
Soffriggete le verdure, una volta appassite le verdure, aggiungete la carne, girate e rigirate con il pizzico di sale grosso, quando la carnbe avrà preso sapore e assorbito il sale, aggiungete la passata di pomodoro ma pochissima, deve diventare appena appena rosa, aggiungete le patate tagliate a cubetti e un bicchier edi acqua bollente
Abbassate la fiamma, mettete il coperchio e cuocete per 2 ore e mezzo e mescolate di tanto in tanto, se necessario aggiungete un’po di acqua in base all’evaporazione

“Pasta consigliata i gobbetti, cotti ben al dente “Mauro

Gnocchi tricolori di patate ripieni di gelatina di aceto balsamico – Maura

Una ricetta modenese. Mara

Ingredienti

Per la gelatina
200 gr di aceto balsamico
200gr  di zucchero
10 gr di addensante per confetture.

Per gli gnocchi
600 gr di patate
150 gr di farina
60 gr di parmigiano- reggiano
1 uovo
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
200 gr di spinaci cotti
200 gr di gorgonzola
Aceto Balsamico tradizionale di Modena

Spaghetti vongole e cannelli – Osteria del Mare Riccione

SPAGHETTI VONGOLE ECANELLI.jpgQuesto piatto tipicamente romagnolo.

Ingredienti
400 gr di spaghetti
150 gr di cannelli sgusciati
150 gr di vongole sgusciate
prezzemolo
farina bianca
olio
pepe
sale

Preparazione
Sciacquate bene i cannelli.
Asciugateli e infarinateli leggermente con pochissima farina.
Buttateli in una padella con olio caldo di semi di arachide e fate rosolare a fuoco moderato.
Intanto fate lessare le vongole appena coperte d’acqua in un tegame, scolatele e mettetele da parte.
Con l’acqua di cottura, se ne usano tre cucchiaiate passate al colino, bagnate i cannelli, e completatene la cottura (basteranno 5 minuti).
Buttate in acqua bollente salata quanto basta gli spaghetti, scolateli molto al dente e versateli nella padella con cannelli e vongole.
Unite un trito di prezzemolo e un pizzico di pepe e finite di cuocere per pochi minuti, facendo girare la padella, così che gli spaghetti assorbano sapore e profumo.
Osteria del Mare
Lungomare della Repubblica, 12
Riccione
www.osteriadelmare.com
info@osteriadelmare.com

Biscotti Etruschi – Osteria del Mare Riccione

Biscotti Etruschi.jpgOggi vi propongo questa ricettina…si tratta degli etruschi, tipici biscotti romagnoli
 
Ingredienti
500 gr di farina
200 gr di zucchero
20 gr di anice
4 cucchiai di olio di semi
250 gr di mandorle
2 uova
un po’ di anicini
1 bustina di lievito

Preparazione
Mescolate la farina, lo zucchero e il resto degli ingredienti tutti insieme, aggiungendo le mandorle tritate grossolanamente. Aggiungere le uova senza un albume e l’olio.
Se dovesse risultare troppo sodo aggiungere un po’ di latte. Formare 4 rotoli, adagiarli sopra un foglio di carta forno, sulla placca.
Spennellare i rotoli con l’albume sbattuto rimasto e aggiungere le mandorle tritate.
Infornare a 160 ° per 20 minuti, poi farli raffreddare.
Tagliarli in sbieco con un coltello a sega un po’ bagnato a pezzi della lunghezza di circa 8-10 cm. Rimettere nel forno e farli tostare, devono risultati piuttosto secchi.

Osteria del Mare
Lungomare della Repubblica, 12
Riccione
www.osteriadelmare.com
info@osteriadelmare.com

Gnocco fritto – Paride Rabitti (Il Lambruscologo)

Farina, acqua, strutto ma qual è la ricetta ufficiale del gnocco fritto?
Non ne esiste una sola ma ogni famiglia ne possiede una che si tramanda di  generazione in generazione con piccole e infinite varianti.

Come Aperitivo, antipasto o a tutto pasto, servito con prosciutto crudo, ciccioli, pancetta, coppa, ma anche formaggi, stracchino, gorgonzola, taleggio o marmellata di Amarene Brusche di Modena o mostarda mantovana.

Ecco la mia ricetta per preparare un gnocco fritto che consegue successo anche a detta di gourmet.
Ingredienti per quattro persone.
1/2 kg  di farina tipo 0
1 cucchiaino abbondante di sale
1 cucchiaino abbondante di strutto
1 bicchiere di acqua
1/2 bicchiere di latte
25 gr. di lievito di birra
strutto per friggere

Preparazione
Sciogliete il lievito in un bicchiere di acqua tiepida, versatelo nella farina e aggiungete il sale, lo strutto e il latte.Impastate il tutto con le mani, se l’impasto è troppo asciutto aggiungete un goccio di latte lavoratelo finché non diventa liscio ed elastico.
Lasciate riposare l’impasto per circa quaranta minuti sotto un canovaccio di cotone, dopo di che si stende con un mattarello una sfoglia di circa 5 mm di spessore, procedete quindi a tagliare la pasta col coltello creando dei rombi con un lato di circa 6/8 cm.
Stendete i rombi su un tagliere di legno o un
piano di marmo un po’ distanziati tra loro e coprirli con un canovaccio lasciateli riposare per altri venti minuti.
In una pentola si fa sciogliere abbondante strutto a fiamma alta quando bolle buttare i rombi di pasta nella pentola che come dei palloncini si gonfieranno immediatamente, cuocete fino a che non avranno raggiunto il colore d’orato, un minuto scarso per parte.
Quando sarà cotto togliete dalla pentola con un mestolo forato, lasciate scolare qualche secondo e appoggiate su un vassoio con carta gialla assorbente per fritti.

Abbinamento enologico: Lambrusco di Modena Spumate Cantina Della Volta di Christian Bellei o un Lambrusco di Sorbara Vigna del Cristo della Cantina Cavicchioli Umberto e Figli, oppure Lambrusco di Sorbara Leclisse della Cantina Paltrinieri, le bollicine sono d’obbligo con un’interessante acidità.
Per chi avesse il grave difetto, di essere astemio mi spingo a dire che bere  Coca Cola col gnocco fritto non è una bestemmia gastronomica.
P. S. Oh ragazzi, lo strutto dietetico non esiste mica!
Paride Rabitti (Il Lambruscologo)

Il ragù alla bolognese di mia mamma – Mauro Patelli Chitarrista

Il ragù alla bolognese di mia mamma – Mauro Patelli Chitarrista

“Ricetta di mia mamma ” – Mauro

Ingredienti
carne di manzo
qualche pezzettino di salsiccia fresca
sedano
cipolla
carota
sale grosso
un bicchiere di vino bianco

Preparazione
Soffriggete, sedano, cipolla e carote tagliati grossi, una volta appassite le verdure, aggiungete la carne con qualche pezzettino di salsiccia ben distribuito
girate e rigirate con un pizzico di sale grosso
Una volta assorbito sale e odori aggiungete un bicchiere di vino bianco , fate sfumare mescolando, quando il vino sarà sfumato aggiungete la passata di pomodoro, nella misura in cui desiderate che il sugo sia rosso, mescolate, sfumate e  infine aggiungete un bicchiere di acqua bollente, coprite il tegame, abbassate la fiamma e cuocete per 2 ore mescolando ogni tanto

Tardura- Comacla

“E’ una antica minestra romagnola che si usa in certe zone della Romagna soprattutto per Pasqua. Comancla”

Ingredienti

6 uova
100 gr di pangrattato
150 gr di parmigiano
2 litri di brodo di carne
sale
noce moscata
brodo di carne

Preparazione
Sbattete le uova con il parmigiano, il pangrattato, sale, pepe e noce moscata. Mettete sul fuoco circa 2 litri di brodo di carne e quando bolle versate tutto l’impasto mescolando continuamente. La minestra è pronta quando comincerà a raggrumarsi. Servite caldissima con ancora del parmigiano.
Vino: Trebbiano di Romagna. Colore giallo paglierino, vinoso, gradevole, sapore asciutto, sapido, armonico.

Passatelli in brodo -Stefania Agostini

Ricetta che concorre nella gara di luglio 2010 “Primi piatti regionali” ricette classiche o rivisitate
Regione di provenienza: Emilia Romagna

“La ricetta di mia nonna dei passatelli in brodo. Ricetta della Romagna. Stefania”

Ingredienti

50 gr di pangrattato 
50 gr di parmigiano grattugiato
uova 2 + un tuorlo
50 gr di burro
scorza di limone
noce moscata
sale
1 litro e mezzo di brodo di pollo

Preparazione
Mescolate pangrattato, formaggio, uova, burro, la scorza di limone, un pizzico di noce moscata e il sale. Lavorate a lungo l’impasto che deve risultare sodo. Passatelo poi nell’apposito arnese (una specie di colabrodo a grossi fori con due manici) comprimete la pasta facendola uscire dai buchi modellata in grossi e corti vermicelli. Buttate i passatelli nel brodo bollente e lasciate cuocere per pochi minuti. Servite con formaggio grattugiato.

Pisarei e fasò – Simona Rossi

Ricetta che concorre nella gara di luglio 2010 “Primi piatti regionali” ricette classiche o rivisitate
Regione di provenienza: Emilia Romagna

Piatto tipico piacentino

Ingredienti

3 hg farina
2 hg pane grattato
circa 400 ml di acqua
sale
Per il Sugo

1 hg fagioli (o di più se si preferite sentire il sapore e mangiarne tanti)
1 confezione di passata di pomodoro

Preparazione
Bagnate con acqua calda poco per volta il pane e quando avete raggiunto un impasto molto molle, aggiungete poco alla volta la farina, fino ad ottenere un impasto morbido che non si appiccichi alle mani.
Prendete la pasta e fate “delle bisce” lunghe quanto volete, ma del diametro di 1 cm circa.
Tagliete a pezzettini di circa 1 cm e fate scivolate il gnocchetto ottenuto sul pollice premendo sul tavolo (dovreste ottenere i pisarei o gnocchetti schiacciati )
Per il sugo fate lessare i fagioli, scaldate la passata, aggiungete i fagioli lasciate sul fuoco basso, per 10 minuti circa.
Per la cottura dei pisarei quando l’acqua bolle, buttateli in pentola, occorrono circa 10 minuti, anche meno, conditeli con il sugo di fagioli ed una spolverata di parmigiano reggiano

Quadrettini con la terdura – Maura Augusta Malavasi

Ricetta che concorre nella gara di luglio 2010 “Primi piatti regionali” ricette classiche o rivisitate
Regione di provenienza: Emilia Romagna

“Terdura e cunsza sono sinonimi di condimento ,questa ricetta rappresenta un tipo di condimento per la minestra in brodo. Era un piatto povero, un piatto d’altri tempi e in tempi di carestia quando non c’ era molto da mangiare, veniva spesso fatto,  perchè le uova non mancavano mai e saziavano “Maura

Ingredienti per 6 persone
Per la pasta

200 g di farina bianca
2 uova
Per la terdura
4 uova
200 gr di parmiggiano
brodo di carne

Preparazione
Impastate la farina con le uova, preparate la sfoglia e stendendetela
Tagliate la sfoglia per il lungo in strisce 2-3 millimetri di larghezza, poi tagliate ancora perpendicolamente sempre a distanza di 2.3 millimetri, stendete sul tagliete i quadretti ottenuti.
In una ciottola amalgamate con la forchetta le uova , il parmiggiano grattugiato, salate e aggiungete un mestolo di brodo caldo. Otterete così la Terdura .
Cuocete per 3-4 minuti i quadretti nel brodo rimasto, infine versatevi la terdura che formerà tanti soffici grumi e servite.

Chicche della nonna al gorgonzola

Ingredienti
500 gr di chicche della nonna (gnocchetti verdi) fatte in casa o acquistate dal panettiere (nelle zone di Piacenza e dintorni si trovano anche nei supermercati)
1 confezione di panna
250 gr di gorgonzola
sale
pepe

Gnocco di frumentone o granoturco con uva – Maura

Una ricetta dei vecchi tempi

Ingredienti

300 gr di farina gialla (Fioretto)
100 gr di farina bianca
100 gr di burro
200 gr di zucchero
uva (Uva d’oro o lambrusco) quanto basta
latte q.b

Dose per mezzo kg.

Pisarei e fasò o fasoi (fagioli) – Eleonora

Ingredienti
500 gr di pisarei fatti in casa o acquistati in panetteria (nelle zone di Piacenza e dintorni si trovano anche nei supermercati)
500 gr di fagioli borlotti (in mancanza vanno bene anche i cannelini)
olio extra vegine di oliva
300 gr di passata di pomodoro
1 cipolla
1 carota
1 canna di sedano
parmigiano reggiano
sale
pepe
1 spicchio di aglio

Pisarei fatti in casa – Giuseppe G.

E’ un piatto tipico del piacentino.
Sono dei piccoli gnocchetti.
Si cucinano come gli gnocchi in acqua salata e appena salgano a galla vengono scolati e conditi con il sugo scelto.
La ricetta tradizionale è pisarei e fasò (fagioli).


Ingredienti

500 gr di farina
200 gr di pane grattuggiato
latte
1 pizzico di sale

Chicche della nonna – Giuseppe G.

Le chicche della nonna sono piccoli gnocchetti verdi.

Ingredienti
500 gr di ricotta
1 kg di patate
300 gr di farina
300 gr di grana padano
3 tuorli
spinaci
noce moscata

Chicche della nonna – Tulia

Ingredienti
1 kg di patate
400 gr di farina
2 uova
300 gr di pane grattuggiato
200 gr di spinaci
250 gr di ricotta
100 gr di parmigiano reggiano

Chicche della nonna – Giuseppe G.

Ingredienti
500 gr di patate
200 gr di farina
150 gr di spinaci
1 cucchiaio di grana
1 manciata di pane grattuggiato
2 tuorli
sale