Focaccia alla ligure – Margherita

FOCACCIA LIGURE1.jpgIngredienti
500 gr di farina
250 g di acqua (circa: la aggiungete poco a poco, fino a quando l’impasto diventa elastico. Deve comunque rimanere un po’ umido, esattamente come la pasta da pane. Per lavorarlo, intanto, basterà mettere un po’ di farina sulla spianatoia)
25 gr di lievito fresco
1 cucchiaino abbondante sale


FOCACCIA LIGURE2.jpgolio di oliva  mezzo bicchiere
mezzo bicchiere di latte
2 o 3 cucchiai di olio  di oliva
sale grosso
acqua

FOCACCIA LIGURE3.jpgPreparazione
Fate sciogliere il lievito nel latte tiepido, aggiungete l’olio, la farina e 2 pizzichi di zucchero. Iniziate ad impastare io ho fatto tutto nella planetaria, aggiungendo l’acqua a poco a poco e, in ultimo, il sale. Fate lievitare almeno due ore, dopodichè ungete bene di olio una teglia e stendetevi l’impasto, dopo averlo abbattuto e lavorato sulla spianatoia per 5 o 6 minuti
Fate lievitare almeno un’altra ora, poi riprendete la teglia e versate un po’ d’acqua sopra l’impasto e con la punta delle dita fate tante fossette.
Versate una piccola manciata di sale grosso sulla superficie della focaccia e infornatela a 250° per 10 minuti. Toglietela dal forno e spennellatela con l’olio d’oliva. Finire la cottura (altri 7/8 minuti)

Polpettone genovese creativo -Rossella

Ingredienti
coste lessate tritate
patate lessate schiacciate
cipolle appassite nell’olio
funghi secchi già ammollati
1 carota lessata schiacciata
pinoli tostati
olio extra verdine di oliva
sale
1 spicchio d’aglio
1 uovo
maggiorana
parmigiano reggiano grattugiato
pangrattato

Preparazione
In una ciotola unite le coste fate saltare con l’aglio, le patate e le cipolle tutto in parti uguali. Aggiungete i funghi e i pinoli tritati, la carota, l’uovo la maggiorana ed aggiustate di sale. Ponete il composto ben amalgamato in una pirofila unta d’olio e cosparsa di pangrattato, spolverate la superficie di abbondante parmigiano reggiano e date un giro d’olio.
Infornate a 180° per 30 minuti.

“Tradizionalmente la ricetta contempla i fagiolini al posto delle coste. “Rossellla

Frittata alla genovese – Antonietta

Ingredienti
6 uova
200 gr patate
200 gr fagiolini
200 gr formaggio di capra
un paio di foglie basilico
1 aglio
1 cucchiaio di pesto
olio
sale
pepe

Preparazione
Sbucciate le patate, lessatele per circa 10 minuti fate lo stesso con i fagiolini, prendete le uova e sbattetele in una terrina, aggiungete il formaggio l’aglio tritato e le foglie di basilico, il cucchiaio di pesto e regolate di sale aggiungete un poco di pepe e versate le uova nel tegame con le patate e i fagiolini fate rapprendere da ambo le parti e servite

Torta genovese agli spinaci – Antonietta

Ingredienti
750 spinaci
50 gr burro
1 uovo
1 cipolla
una manciata prezzemolo
sale

Per la pasta
200 gr farina
1 uovo
sale
olio

Preparazione
Lessate gli spinaci, scolate e strizzateli, tritate e mettete gli spinaci nella padella con il burro sciolto, la cipolla, il prezzemolo,  il parmiggiano e l’ uovo, fate insaporire il tutto.
Preparare la pasta con la farina e l’uovo e formare due dischi sottili, foderate un tegame con carta da forno disponete il disco di pasta e adagiate il composto, coprite con l’altro disco il tutto facendo combaciare chiudendo con una forchetta i lembi infornate per circa 35 minuti a 250 gradi.

Pizza all’Andrea – Alice

“Io sono ligure oggi ti invio la ricetta della pizza che si fa dalle mie parti: si chiama pizza all’Andrea ,in onore ad Andrea Doria che era nato ad Oneglia proprio nella mia città.”Alice

Ingredienti

Per  la pasta

500 gr di farina 00
200 gr farina grado duro
2 cubetti di lievito
250 gr di acqua tiepida
mezzo bicchiere d’olio extravergine
sale
Per condimento
1 grossa cipolla affettata
1 bicchiere d’olio extravergine
2 scatole di pomodori pelati (in questo periodo che ci sono quelli freschi è meglio usare quelli)
4  spicchi di aglio vestito
6 alici salate
origano
olive nere

Preparazione
Nella planetaria mettete le farine e il lievito sbricciolato amalgamate bene, unite a filo l’olio e l’acqua tiepida (sempre impastando)ed infine il sale.lmpastare per 20 min circa.lasciare riposare per  3 ore in luogo tiepido(ora che fa caldo anche 2ore).
Ppreparate il condimento
Fate rosolare bene la cipolla nell’olio aggiungete i pelati e fate cuocere per  15 minuti a fuoco basso.
Prendete la pasta lievitata stendetela in una teglia unta d’olio, unite il condimento aggiungendo le alici spezzettate , gli spicchi d’aglio, le olive nere e una spolverata di origano.
Lasciate lievitare in teglia ancora per un’ ora  circa(ora meno pechè fa caldo…)
Infornate in forno caldo a 200° C per 30 minuti

Laxerti cui puisci – Sgombri coi piselli – Giacomo Bezzi

“Ricetta genovese.Non dite fuori Genova laxerti cui puisci,perché nessuno vi capirebbe. “Giacomo

Ingredienti
1 kg di sgombri
500 gr di piselli freschi o surgelati
una tazza di acqua
due o tre cucchiaini  di conserva

Preparazione
Pulite gli sgombri
Fate un abbondante stufato un po’ lungo, di piselli e una tazza di acqua e conserva: poi aggiungetevi gli sgombri interi e fartei cuocere cinque minuti
Servite caldo.

Moscardini all’inferno – Giacomo Bezzi

“Ricetta genovese facile fino ag un certo punto. Giacomo”

Ingredienti

1 kg di moscardini
2 o 3 rametti di rosmarino
sale

Preparazione
Pulite i moscardini (in abbondanza perché restringono: peccato che siano carissimi) e cuoceteli loro siero in un tegame di coccio col coperchio ben chiuso da un peso.
Unica concessione: due o tre rametti di rosmarino.
Una volta cotti, salateli e portateli in tavola.
Si possono servire sia caldi che freddi.

Savoiarda di polpo – Giacomo Bezzi

Ricetta facile facile

Ingredienti

1 kg di polipi
olio extra vergine di oliva
limoni
prezzemolo
tanti sott’aceti

Preparazione
Lessate i polipi puliteli e fateli a striscioline, anaffaiateli con olio ed abbondante succo di limoni, aggiungete prezzemolo trritato e tanti sottacet
i.

Pansoti in salsa di noci – Cristina Ficara

Ricetta che concorre nella gara di luglio 2010 “Primi piatti regionali” ricette classiche o rivisitate
Regione di provenienza: Liguria

Ingredienti (per sei persone)
Per la pasta
300  gr di farina di grano tenero tipo 00
3 uova intere

Per il ripieno
300 gr di bietole (erbette)
300 gr di borragini
300 gr di spinaci
100 gr di preboggion (erbe di campo come tarassaco, cicerbita, ortica,lattughino, radicchio prezzemolo)
1 cucchiaio di foglioline di maggiorana
200 gr di ricotta fresca o prescinseua (quagliata genovese)
100 gr di grana padano grattugiato
3 uova intere
sale
pepe
noce moscata

Per la salsa di noci
200 gr di gherigli di noci spellati
50 gr di pinoli
50 gr  di mollica di pane di pasta dura
1 bicchiere di latte
1 spicchio di aglio
1 cucchiaio di foglie di maggiorana
100 gr di ricotta fresca o prescinseua
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
30 gr di grana grattugiato
qualche granello di sale grosso

Preparazione
Preparate la pasta per la sfoglia. Disponete la farina a fontana sulla spianatoia di legno e fate il solco nel mezzo; sgusciatevi le uova intere, unite il sale e, aiutandovi con una forchetta, amalgamate le uova alla farina.
Unite, se occorre, un bicchiere di acqua tiepida e impastate il tutto con le mani, lavorandobene, energicamente e a lungo, pressando, ripiegando e battendo la pasta più volte, fino ad ottenere una pasta liscia, soda, ed elastica.
Avvolgetela stretta in una pellicola, oppure mettetela sotto una ciotola capovolta, in modo che non prenda aria, e lasciatela riposare per mezz’ora.
Preparate il ripieno. Lessate in poca acqua gli spinaci, le borragini, le bietole e il preboggion per circa cinque minuti. Scolatele e strizzatele bene. Volendo, potete insaporirle per qualche minutoin una padella con una noce di burro.
Tritatele e riunitele in una terrina con le foglie di maggiorana e una spolverata di noce moscata.Incorporate la ricotta, il grana e le uova. Salate, pepate e mescolate il tutto, amalgamandolo bene per renderlo omogeneo.
Preparate i ravioli. Stendete quindi la pasta, sulla spianatoia infarinata, con il mattarello, in due sfoglie sottili, allargando la pasta dal centro verso i bordi e avvolgendo la sfoglia infarinata sul mattarello stesso per renderla ancora più sottile;alla fine la pasta dovrà avere uno spessore di circa un millimetro o due. Potete anche utilizzare una macchina per la pasta fresca a rulli. Prendete il ripieno preparato e, servendovi di un cucchiaino, deponetene tanti mucchietti, distanziandoli di circa tre centimetri, su una delle due sfoglie.
Coprite il tutto con l’altra sfoglia e premete bene con le dita lungo i solchi intorno al ripieno, formando tanti cuscinetti; ritagliate quindi i ravioli con un tagliapasta smerlato.Distendete i ravioli su un canovaccio infarinato e lasciateli asciugare per almeno mezz’ora.
Preparate la salsa di noci. Ammollate la mollica del pane nel latte e strizzatela.
Scottate i gherigli di noci in acqua bollente per qualche secondo, quindi scolateli e spellateli.
Mettete i gherigli di noci, i pinoli, l’aglio, il sale grosso e la mollica di pane ben strizzatain un mortaio di marmo e, con il pestello, riducete il tutto in una crema omogenea.
Potete anche servirvi di un comodo frullatore.
Amalgamate il tutto fino ad ottenere una crema densa, che ammorbidirete incorporandovi l’olio, la prescinseua e, se occorre, qualche cucchiaio di acqua tiepida.
Quindi unite il grana e le foglie di maggiorana.
Lessate i pansoti in abbondante acqua salata.
Se la salsa di noci fosse troppo densa, incorporatevi qualche cucchiaio di acqua di cottura.
Scolateli e, prima di condirli con la salsa di noci, a crudo, potete passarli in padella con una noce di burro e qualche cucchiaio di grana grattugiato.

Trofie di castagne – Cristina Ficara

Ricetta che concorre nella gara di luglio 2010 “Primi piatti regionali” ricette classiche o rivisitate
Regione di provenienza: Liguria

Ingredienti

300 gr di farina di castagne
100 gri di farina di grano duro
sale
Per condire
80 gi di burro
qualche foglia di maggiorana
30 gr di parmigiano grattugiato

Preparazione
Mettete le due farine setacciate in una terrina e unite qualche presa di sale; versatevi un bel bicchiere di acqua bollente e amalgamate velocemente con una forchetta.
Trasferite il composto sulla spianatoia infarinata e impastate il tutto per dieci minuti, fino ad ottenere una pasta consistente e omogenea.
Prelevate dall’impasto tanti pezzetti grossi come una nocciola; mettete ogni pezzetto tra i palmi delle mani ben infarinate e strofinate per ottenere dei bastoncini sottili come stuzzicadenti.
Fate riposare le trofie per qualche ora.
Portate ad ebollizione abbondante acqua salata, unite qualche cucchiaio di olio e tuffatevi le trofie; fatele cuocere per pochi minuti, quindi scolatele.
Conditele con burro fuso, foglie di maggiorana e cospargetele con il parmigiano.

Lasagne alla portofino – Cristina Ficara

Ricetta che concorre nella gara di luglio 2010 “Primi piatti regionali” ricette classiche o rivisitate
Regione di provenienza:  Liguria

Ingredienti

350 gr di lasagne fresche all’uovo
3 cucchiai di olio di oliva
250 gr di pesto genovese
1 scalogno
1 spicchio d’aglio
400 gr di pomodorini maturi
1 litro di besciamella
80 gr  di grana grattugiato
foglie di basilico
1/2 cucchiaino di zucchero
sale

Preparazione
Preparate la salsa: incidete i pomodori con un coltello e immergeteli in due dita di acqua in ebollizione; spellateli e passateli al passaverdure. Tritate l’aglio e lo scalogno e fateli rosolare  in una padella con l’olio, quindi versatevi il passato di pomodoro, il basilico tritato, il sale e lo zucchero.
Fate cuocere lentamente per mezz’ora. Quindi lessate le lasagne; oliate una pirofila e spalmatevi qualche cucchiaio di salsa di pomodoro. Fate uno strato di pasta, spalmatevi un po’ di besciamella, un po’ di pomodoro e spolveratevi un po’ di grana, quindi fate un altro strato di pasta, spalmatevi un po’ di besciamella, qualche cucchiaio di pesto e cospargete di grana. Continuate così fino ad esaurimento degli ingredienti, avendo cura di terminare con la salsa di pomodoro.
Cospargete con il grana e decorate con foglioline di basilico, irrorate di olio e mettete in forno a 200°C per venti minuti.

Ravioli ai carciofi e prescinseua – Cristina Ficara

Ricetta che concorre nella gara di luglio 2010 “Primi piatti regionali” ricette classiche o rivisitate
Regione di provenienza: Liguria


Ingredienti per sei persone

Per la pasta
300 gr di farina
2 uova
Per il ripieno
6 carciofi
50 gr di parmigiano grattugiato
200 gr di prescinseua
2 uova
1 ciuffo di prezzemolo
1 spicchio d’aglio
1 rametto di maggiorana
1 scalogno
4 cucchiai di olio di oliva
sale
pepe
noce moscata
Per il condimento
40 grammi di burro
1 cucchiaio di foglie di salvia
4 cucchiai di parmigiano grattugiato

Preparazione
Preparate il ripieno.Mondate i carciofi: eliminate le foglie esterne più dure, tagliate via le spine, tagliateli a metà e privateli della “barba”.Immergeteli per qualche minuto sotto l’acqua corrente, quindi affettateli sottilmente.
Affettate lo scalogno e fatelo rosolare in una padella capiente con l’olio.Dopo qualche minuto unite i carciofi e fateli cuocere coperti per ventiminuti.Qualche minuto prima di spegnere il fuoco, unite anche il prezzemolo e l’aglio tritati.
Levate dal fuoco e tritate il tutto finemente.Trasferite il composto in un recipiente e incorporatevi il parmigiano e la prescinseua, le uova e le foglie di maggiorana.Regolate di sale e insaporite con il pepe e la noce moscata. Amalgamate con cura.
Preparate la pasta per la sfoglia. Disponete la farina a fontana sulla spianatoia di legno e fate il solco nel mezzo; sgusciatevi le uova intere, unite il sale e, aiutandovi con una forchetta, amalgamate le uova alla farina. Unite, se occorre, un bicchiere di acqua tiepida e impastate il tutto con le mani, lavorando bene, energicamente e a lungo, pressando, ripiegando e battendo la pasta più volte, fino ad ottenere una pasta liscia, soda, ed elastica. Avvolgetela stretta in una pellicola, oppure mettetela sotto una ciotola capovolta, in modo che non prenda aria, e lasciatela riposare per mezz’ora.Stendetela, sulla spianatoia infarinata, con il mattarello, in due sfoglie sottili, allargandola dal centro verso i bordi e avvolgendo la sfoglia infarinata sul mattarello stesso per renderla ancora più sottile; alla fine la pasta dovrà avere uno spessore di circa un millimetro, o anche meno.
Formate i ravioli.Prendete il ripieno preparato e, servendovi di un cucchiaino, deponetene tanti mucchietti, distanziandoli di circa un centimetro o due, su una delle due sfoglie.Coprite il tutto con l’altra sfoglia e premete bene con le dita lungo i solchi intorno al ripieno, formando tanti cuscinetti; ritagliate quindi i ravioli con un tagliapasta smerlato.Distendete i ravioli su un canovaccio infarinato e lasciateli asciugare per almeno mezz’ora.
Lessateli in abbondante acqua salata, scolateli con una schiumarola e conditeli con burro fuso, foglie di salvia e parmigiano
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Trofie al pesto – Cristina Ficara

Ricetta che concorre nella gara di luglio 2010 “Primi piatti regionali” ricette classiche o rivisitate
Regione di provenienza:  Liguria

Ingredienti
Per le trofie

300 gr  di farina di grano tenero tipo 00
100 gr di farina di grano duro
Per il pesto genovese
2 bei mazzi di basilico
2 spicchi di aglio
100 ml di olio
50 gr di pecorino sardo stagionato e grattugiato
50 gr di grana grattugiato
3 cucchiai di pinoli
1 pizzico di sale grosso

Per condire
200 gr di fagiolini
300 gr di patate

Preparazione
Preparate le trofie
Mettete le due farine setacciate e due prese di sale in una terrina; versatevi un bel bicchiere di acqua bollente e amalgamate velocemente con una forchetta.
Trasferite il composto sulla spianatoia infarinata e impastate il tutto per dieci minuti, fino ad ottenere una pasta consistente e omogenea.
Prelevate dall’impasto tanti pezzetti grossi come una nocciola; mettete ogni pezzetto tra i palmi delle mani infarinate e strofinate per ottenere dei bastoncini sottili come stuzzicadenti.
Fate riposare le trofie per qualche ora.
Intanto preparate il pesto genovese.
Staccate le foglie del basilico e lavatele sotto l’acqua corrente; mettetele tra due canovacci e lasciatele asciugare completamente, senza strofinare.
Sbucciate e tagliate a pezzetti l’aglio. Se avete un mortaio mettete le foglie del basilico, l’aglio, i pinoli e il sale grosso nel mortaio e pestate finché il tutto sarà fine ed omogeneo. Unite i formaggi grattugiati e l’olio e mescolate per ottenere una salsa soda ed omogenea. Altrimenti mettete il basilico, l’aglio, il sale e i pinoli in un frullatore e frullate il tutto, unendo l’olio a filo. Trasferite la salsa in una ciotola ed amalgamatevi i formaggi grattugiati.
Portate ad ebollizione abbondante acqua salata, e fatevi lessare i fagiolini e le patate sbucciate e tagliate a tocchetti, rispettando i tempi di cottura.
Quando saranno quasi cotte, unite qualche cucchiaio di olio e tuffatevi le trofie; fatele cuocere per pochi minuti, quindi scolate il tutto, condite con il pesto e servite accompagnando con altro formaggio grattugiato.

Mandilli al pesto,con patate e fagiolini – Antonella Arrigo

Ricetta che concorre nella gara di luglio 2010 “Primi piatti regionali” ricette classiche o rivisitate
Regione di provenienza: Liguria

“Ricetta di Genova.” Antonella


mandilli.jpg

 

 

 

 

 


Ingredienti
400 gr di pasta fresca tipo lasagne
4 cucchiai di pesto (circa ..a seconda se piace più o meno condita)
300 gr di patate
200 gr di fagiolini
Per il pesto
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di grana
1 cucchiaio di pecorino sardo
sale
1 manciatina di pinoli
basilico
olio

Preparazione
In una pentola portate a bollore le lasagne (belle sottili).
Preparate intanto il pesto: unite aglio, grana, pecorino sardo, sale, pinoli, frullate tutto,aggiungete poi il basilico, frullate e aggiungete un po’ d’olio.
Nel frattempo in un po’ d’acqua salata avrete già portato a bollore patate (tagliate a metà) e fagiolini.
Per la presentazione del piatto sistemate 4 sfoglie di lasagne, ricoperte dal  pesto, due patate bollite e un po’ di fagiolini rilegati da formare un mazzetto.

Polpettone alla genovese – Antonieta

Ingredienti
400 gr fagilolini
300 gr patate
1 cipolla
50 gr pamiggiano reggiano
2 uova
maggiorana
2 spicchi olio
30 gr di pane grattuggiato

Preparazione
Lessate i fagiolini e le patate,fate rosolare la cipolla per qualche minuto con un pò di acqua passare i fagiolini nel soffritto per qualche minuto schicciate le patate in una ciotola versa poi i fagiolini aggiungete le uove sbattute il pamiggiano la maggiorana è l’aglio mescolate il tutto e adagiate nella pirofila mettere il pane grattuggiato, cuocete in forno già caldo per 20 minuti, si può mangiare sia caldo che freddo.