Percorso enogastronomico – Montoro inferiore

Martedì 1 dicembre 2009

Divertimento con musica e balli popolari !!!

La Masseria
Sala frazione San Felice
Montoro inferiore
telefono 0825.596120-3407910304-3382044296

Martedi 01 Dicembre: PERCORSO ENOGASTRONOMICO ” LA TOSCANA”
– Prosciutto e salame di cinghiale, cubo di polenta con porcini, crostino fiorentino, pecorino toscano dop-Vermentino “Vendemmia tardiva”2006
-Pici al ragù d’anatra – Pitti Rosso “Sangiovese” 2007
– Polpette di Cinghiale con fagioli all ‘Uccelletto-Torre del Vajo 2005
– Cantuccini-Dolce Peccato
€ 25.00 a Persona

Pancetta di agnello imbottita – Alberto Bonito

3pancetta.jpgIngredienti
1 pancetta di agnello disossata e aperta a tasca
mollica di pane raffermo ammollata q.b.
uova intere q.b.
formaggio romano grattato q.b.
pepe q.b.
prezzemolo tritato q.b.
aglio tritato q.b.
una manciatina di uvetta passa e di pinoli.

pancetta.jpgPreparazione
Mischiate bene tutti gli ingredienti meno le uova, aggiungete un uovo alla volta fino a che l’impasto risulti morbido (non troppo) eventualmente aggiustate di sale. Riempite la tasca (non troppo) perchè in cottura si gonfia e può rompersi, cucite con dello spago da cucina l’apertura. In una pentola adatta mettete olio extra q.b. e della cipolla tritata lasciate rosolate bene da entrambi i lati e aggiungete sugo di pomodoro, portate a cottura come da ragù. Quando la carne è cotta toglietela dalla pentola e fatela raffreddare, se il ragù è ancora troppo liquido farlo restringere. Il ragù è ottimo per condire qualsiasi tipo di pasta, io faccio gli gnocchi a pasta bollita e poi li faccio gratinare in forno.
Ottima accompagnata dai peperoni fritti

 

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Gnocchi di pasta bollita – Alberto Bonito

Ingredienti
1kg di farina 0 (va bene anche 00)
550 cc di acqua bollente

Preparazione
Impastate la farina e l’acqua con un cucchiaio di legno, oppure a macchina, lasciate riposare 30 minuti e preparate gli gnocchi.

Libero spazio, libera scelta, libera Dieta – Bologna

Da mercoledì 25 novembre a giovedì 25 febbraio 2010

Osteria Birreria Contavalli
Belle Arti 2
Bologna

LA NOVITA’:
Da Mercoledì 25 Novembre il Contavalli aprirà le sue porte alle ore 12,00, dal lunedì al venerdì, concedendovi i suoi locali per incontrarvi, riunirvi, studiare, rilassarvi.

L’INNOVAZIONE:
A parte le classiche bevute (cocktails, long drink, birra e vino), da consumare all’interno,se vorrete mangiare qualcosa sarete autorizzati (e caldamente consigliati) di portarvi tutto quello che vorrete da mangiare. LIBERO SPAZIO = LIBERA SCELTA = LIBERA DIETA

QUELLO CHE NON TI ASPETTI:
Fino alle 18;30 (quando il Contavalli riprenderà le sue canoniche funzioni) sarà possibile scegliere anche tra un’ampia gamma di birre in bottiglia da consumare con tranquillità al tavolo, soli o con gli amici. Vi siete dimenticati di portarvi da mangiare? Patatine e Snack non mancheranno.

Se non vi abbiamo convinto potete anche passare solo per un cafè, un cappuccio o una cioccolata calda….

CONTAVALLI un luogo di incontro, un luogo di ritrovo…

IL TUO

Orzo con pomodorini e basilico

Ingredienti
320 gr di orzo
200 gr di pomodorini
basilico
olio extra vergine
sale

Preparazione
Cuocete l ‘orzo.
Tagliate i pomdorini.
In padella in olio, saltate i pomodorini per alcuni minuti.
Cuocete l’orzo in abbondante acqua salata, scolatelo e fatelo saltare in padella con i pomodorini a piatto ultimato aggiungete il basilico

Ranto&Tipicoitalia – Fiera virtuale

Da sabato 28 novembre a mercoledì 30 dicembre 2009

Per informazioni
frantoetipico@libero.it
mariolinasavino@libero.it
Telefono 0743 235032

IN OCCASIONE DELL’11° ANNIVERSARIO DALLA CREAZIONE DEL MARCHIO FRANTOTIPICO NATO DA UN’IDEA DI MARIOLINA SAVINO, PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE NO PROFIT ASSO TOURIST PRO AGRI ITALIA CON SEDE IN SPOLETO-UMBRIA, NASCE I^ FIERA VIRTUALE IN WEB DENOMINATA FRANTO&TIPICO!
AZIENDE PRODUTTRICI, RISTORANTI, ALBERGHI,B&B,AGRITURISMI,ENTI,COMUNITA’ MONTANE,SCUOLE E ISTITUTI ALBERGHIERI, DITTE DI CAMICI E ABBIGLIAMENTO DA LAVORO, MACCHINE AGRICOLE,E CHI PIU’ NE HA PIU’ NE METTA…SCRIVETECI A frantoetipico@libero.it o a mariolinasavino@libero.it

Peperoni fritti – Alberto Bonito

peperonifritti.jpgIngredienti
peperoni rossi e gialli, (verdi non sono buoni perchè sono acerbi)

Preparazione
Pulite i peperoni, tagliateli a metà nel senso della circonferenza, tagliateli ancora a metà in senso longitudinale, infine tagliateli a striscioline larghe 1 cm. e friggete.

Porcini salsiccia e costine di maiale

Ingredienti
1 kg di funghi porcini freschi
500 gr di salsicce di maiale
500 gr di costine di maiale
sale
pepe
1 spicchio di aglio
olio extra vergine di oliva

Preparazione
In padella in olio soffriggete uno spicchio di aglio, aggiungete i funghi e cuocete a cottura quasi ultimata, eliminate l’ aglio aggiungete le salsicce e le costine di maiale, salate, pepate e terminate la cottura della carne, servite calda.

Costolette di maiale al finocchietto – Alberto Bonito

Ingredienti
costolette di maiale
semi di finocchio.

Preparazione
In una padella antiaderente mettete dei semi di finocchio q.b. adagiate le costolette di carne e fatele rosolare da entrambi i lati.
Salate a cottura ultimata

Parlano i vinaioli – Suggerita dalla cantina Giardino

Da domenica 29 a lunedì 30 novembre 2009

Primo evento al sud sui vini naturali/artigianali.

Sud, Sole, Natura, Degustazioni, Dibattiti
Aziende in marcia verso il vino naturale e artigianale.

Villa Signorini
Roma 41/45
Ercolano

Sud, Sole, Natura, Degustazioni, Dibattiti
Aziende in marcia verso il vino naturale e artigianale.

AR.PE.PE (Lombardia)
Fattoria di Bacchereto – Terre a Mano (Toscana)
Barraco (Sicilia)
Vittorio Bera & Figli (Piemonte)
I Botri (Toscana)
Ca’ de Noci (Emilia)
Monteforche (Veneto)
Camerlengo (Basilicata)
Campi di Fonterenza (Toscana)
Il Cancelliere (Campania)
Cantina Giardino (Campania)
Cantina Del Barone (Campania)
Carussin (Piemonte)
Cascina degli Ulivi (Piemonte)
Cascina Roera (Piemonte)
Casebianche (Campania)
Centopassi (Sicilia)
Fattoria Cerreto Libri (Toscana)
Clan! Destino? Birra Artigianale (Piemonte)
Colombaia (Toscana)
Contrada Salandra (Campania)
Contrade di Taurasi (Campania)
Frank Cornelissen (Sicilia)
Cos (Sicilia)
De Bartoli (Sicilia)
Viticoltori De Conciliis (Campania)
Az. Agr. Dell’Angelo (Campania)
Denavolo (Emilia)
Tenute Del Fasanella (Campania)
Foradori (Trentino)
Tenuta Grillo e Tufiello (Piemonte e Campania)
Cantine Cristiano Guttarolo (Puglia)
Lusenti (Emilia)
Bifficio Artigianale Karma (Campania)
Klinec (Slovenia)
Kristančič (Slovenia)
Viticoltori Migliozzi (Campania)
Monte Di Grazia (Campania)
Montesecondo (Toscana)
Morella (Puglia)
Musto Carmelitano (Basilicata)
Arianna Occhipinti (Sicilia)
Panevino (Sardegna)
Paraschos (Friuli)
Emidio Pepe (Abruzzo)
Podere Veneri Vecchio (Campania)
Porta Del Vento (Sicilia)
Principiano Ferdinando (Piemonte)
Pino Ratto (Piemonte)
Santa Caterina (Liguria)
Marco Sara (Friuli)
Valter Sirk (Slovenia)
La Stoppa (Emilia)
Luigi Tecce (Campania)
Franco Terpin (Friuli)
Valli Unite (Piemonte)
Villabellini (Veneto)
Consorzio Vintesa: La Luna del Rospo – Loacker – Punset – Fasoli Gino – Antica Enotria
La Visciola (Lazio)

Il calice ISO da degustazione – Gabriele Bacciottini – Italiana Sommelier

E’ considerato lo strumento principale del degustatore: è lo strumento di misurazione che conferisce oggettività all’analisi sensoriale di un vino che, come abbiamo visto, è un’attività nella quale la componente soggettiva gioca un ruolo predominante. Esser certi che i degustatori eseguano l’analisi dello stesso campione, con lo stesso esatto strumento, il calice ISO appunto, è la necessaria premessa oggettiva di partenza.

Italiana Sommelier

Pennette con le zucchine

Ingredienti
500 gr di pennette
300 gr di zucchine
3 cucchiai di pomodoro
olio
sale

Preparazione
Cuocete le penette in abbondante acqua salata.
In padella in olio, soffriggete le zucchine, aggiungete il pomodoro, salate, abbassate la fiamma, mettete il coperchio e cuocete per 20 minuti.
Scolate la pasta e versatela in padella con le zucchine.

Grano con olive, pomodorini e origano

Ingredienti
350 gr di grano (cuoce in 8 minuti)
250 gr di pomodorini
origano
20 olive verdi snocciolate
olio extra vergine di oliva

Preparazione
Tagliate le olive a metà.
Tagliate i pomodorini.
In padella, in olio, soffriggete l’aglio, aggiungete i pomodorini e le olive saltate il tutto per alcuni minuti, in ultimo aggiungete, l’origano.
Cuocete il grano in abbondante acqua salata, scolatelo saltatelo in padella con i pomodori aggiungete un filo di olio a crudo e servite

Assorbire la puzza del cavolo – Alberto Bonito

Prima di mettere il cavolo nell’acqua bollente, gettate di colpo senza spandere, un cucchiaio colmo di farina e lasciatelo appallottolare per qualche attimo, questa operazione serve per assorbire quasi del tutto la puzza del cavolo.

Cavolo in bellavista – Alberto Bonito

CAVOLO.jpgIngredienti
un cavolo intero
olive bianche dolci
olive nere
peperoni sottaceto gialli e rossi tagliati a strisce
giardiniera sottaceto
filetti di alici salate
maionese

Preparazione
Eliminate le foglie dal cavolo, pareggiate il torsolo e lasciatelo intero, lavatelo e lessatelo a testa in su in una pentola di misura adeguata per la sua misura. Quando è cotto scolatelo mettetelo in un piatto di portata e fatelo raffreddare. Quando è freddo tutto intorno alla base fate una corona con sbuffi di maionese, con le olive e i sottaceto, abbellite la cupola con le strisce di peperoni i filetti di alici salate, con olive infilzate con stuzzicadenti e con sbuffi di maionese, tutto secondo la propria fantasia.
Portate in tavola, ogni commensale ne taglierà un pezzo che condirà a proprio gusto.
Prima di mettere il cavolo nell’acqua bollente, gettate di colpo senza spandere, un cucchiaio colmo di farina e lasciatelo appallottolare per qualche attimo, questa operazione serve per assorbire quasi del tutto la puzza del cavolo.

Salsicce e costine di maiale con le verze – Luisa

Ingredienti
1 kg di costine di maiale
800 gr di salsiccie
800 gr di verze
sale
3 cipolle
2 canne di sedano
2 carote
2 porro
500 gr di passata di pomodoro

Preparazione
Tagliate le carote, le cipolle, il porro ed il sedano
In una padella molto grande soffriggete in olio le cipolle ed un porro, aggiungete carote  e sedano, rosolate, aggiungete la carne rosalate bene, aggiungete la passata, abbassate la fiamma, mettete il coperchio e cuocete,  a 10 minuti dal termine della cottura della carne aggiungete la verza tagliata “male” , una volta cotta la verza servite subito. 

Vincenzo Mercurio Winemaker

Da mercoledì 18 novembre a venerdì 18 dicembre 2009

NOVEMBRE – DICEMBRE 2009

NEWSLETTER VINCENZO MERCURIO WINEMAKER

“L’intimità tra la radice della vite e la terra,
nasconde il segreto della qualità del vino”

www.vincenzomercurio.com

Considerazioni sulla viticoltura in Campania.

Negli ultimi anni si sono registrati enormi progressi sull’utilizzo della tecnologia in cantina. Il livello qualitativo dei vini è decisamente migliorato in Campania, come nelle altre regioni d’Italia, così come è aumentato considerevolmente il numero delle aziende. Oggi, tuttavia, lo scenario internazionale presenta un mercato in piena crisi con forte riduzione dei consumi e del prezzo medio di acquisto di una bottiglia. Ci si ritrova quindi in un contesto di spietata concorrenza globale dove è ancora più importante differenziare la propria offerta, valorizzandone gli elementi di unicità, e, al tempo stesso, contenendo i costi. A parità di vitigno e tecnica enologica, la differenza qualitativa tra vini e aziende, spesso è dovuta al luogo in cui si coltivano le uve, laddove per luogo non s’intende la posizione geografica, ma soprattutto l’integrazione con il fattore umano, dato da storia, tradizione e esperienza radicate in una specifica zona. L’unicità del proprio territorio come elemento di caratterizzazione del vino, spesso viene decantata, senza alcun fondamento scientifico, sulla base di dicerie popolari, o, opinioni di parte. In realtà il complesso sistema definito terroir è costituito da molteplici variabili tra cui geologia (litografia, stratigrafia, paleostoria), agropedologia (orizzonti, tessitura del terreno, ritenzione idrica, drenaggi), studio microclimatico (escursione termica, temperature minime e massime, bagnatura fogliare, indici climatici) e, non ultimo, l’aspetto culturale (tradizioni, vitigni, pratiche di allevamento e di vinificazione, esperienza dell’uomo e suo rapporto con la vigna).
Lo studio di un intero territorio vitivinicolo, oppure di una sua particella, obbliga ad un approccio multidisciplinare.

IL PROGETTO DI MICROZONAZIONE VITIVINICOLA

Alla luce di ciò, lo Studio di consulenza enologica Vincenzo Mercurio ha avviato il progetto MICROZONAZIONE VITIVINICOLA, OVVERO, CARATTERIZZAZIONE TERRITORIALE GLOBALE che consiste nella riqualificazione dell’ offerta vitivinicola aziendale, allo scopo di individuare e delimitare gli ambienti piu’ adatti per le produzioni di qualità e, soprattutto, comprendere i meccanismi ambientali che conferiscono alle uve i principali caratteri di biodiversità e pregio enologico. Allo stesso tempo si individua come obiettivo di grande importanza anche la riduzione dei costi di produzione, attraverso l’adozione, ove possibile, di tecniche colturali innovative ed ecosostenibili. Il progetto è concepito in stretta collaborazione con geologi, pedologi ed agronomi, per offrire un servizio completo con l’obiettivo di fornire all’azienda committente tutte le informazioni relative alla geologia, pedologia e al microclima dei propri vigneti, per individuare i meccanismi che incidono nella biosintesi dei componenti chimici responsabili della tipicità del vino e le variabili tecniche in grado di influenzarne l’impatto quali-quantitativo.

MICROZONAZIONE VITIVINICOLA n°1
Il primo studio del territorio con il progetto MICROZONAZIONE VITIVINICOLA, è stato effettuato in collaborazione tra lo Studio di Consulenza enologica Vincenzo Mercurio e l’azienda Agricola SanPaolo sita in Torrioni (Avellino) partner del progetto Magistravini. L’azienda agricola Sanpaolo è ubicata nel cuore dell’Irpinia, a 550 metri sul livello del mare su un fertile e dolce colle ricoperto da vigneti di Greco di Tufo docg. I vini della cantina SANPAOLO sono concepiti secondo la filosofia produttiva del non aggiungere, preservaando la qualità dell’uva in bottiglia, attraverso l’espressione autentica del luogo di origine.
I circa 20 ettari di vigneti sono localizzati nei territori viticoli più vocati, seguiti con la massima cura e con specifici protocolli, diversi a seconda delle singole caratteristiche pedoclimatiche della viticoltura campana. I vini prodotti sono: le tre DOCG irpine Taurasi, Greco di Tufo e Fiano di Avellino, la DOC Irpinia Aglianico e due IGT Falanghina Beneventana e Suavemente Campania Igt. L’azienda SANPAOLO fa parte dell’ambizioso progetto “Magistravini” dell’imprenditore e biologo di fama mondiale Claudio Quarta: una rete di 12 cantine strutturate “a grappolo”, nelle quali si producono vini d’eccellenza, per restituire, insieme al sapore della terra, anche storia, identità, saperi di territori vocati da secoli alla produzione vitivinicola.

MICROZONAZIONE VITIVINICOLA n°1 è stato realizzato nella splendida Valle Telesina in provincia di Benevento. Questo territorio si presta bene a simili studi, poiché in poche centinaia di metri, si registrano marcate differenze geo-pedologiche. A parità di clima e cultura, ci si imbatte in unità territoriali che si differenziano sopratutto per il suolo, che è stato il punto di partenza per le attività di analisi e valorizzazione dello stesso. A seguito dello studio di microzonazione, si sono individuate alcune unità territoriali di base (UTB) che differiscono soprattutto per la composizione del suolo. Il secondo step ha previsto alcune microvinificazioni di uve coltivate in dette unità territoriali. Il progetto, denominato FF (Four Falanghina), ha soddisfatto appieno le aspettative di Vincenzo Mercurio e dell’Azienda Sanpaolo, il risultato consiste in quattro tipi di Falanghina di eccezionale qualità, profondamente diversi l’uno dall’altro, tanto da rendere particolarmente arduo il riconoscimento di una matrice comune.

Le quattro tipologie di suolo si sono distinte per molteplici parametri che possono essere sintetizzati in: suolo argilloso limoso (terra), sabbioso da arenarie (acqua), argilloso calcareo con presenza notevole di scheletro e con forte presenza di crepacciature superficiali e profonde(aria) ed un suolo sabbioso con influenza vulcanica (fuoco).
Le Quattro Falanghina sono state denominate: ARIA, ACQUA, TERRA, FUOCO per le caratteristiche del suolo in cui affondano le radici,scambiando nell’intimità della terra gli elementi che hanno dato origine a sentori così diversi. Lo studio e la valorizzazione del terroir si traducono in una razionale gestione di tutte le pratiche viticole ed enologiche, in grado di valorizzare le caratteristiche di unicità del vino. Gli studi di MICROZONAZIONE VITIVINICOLA si avvalgono inoltre di un consulente per la comunicazione che cura il progetto al fine di razionalizzare in un unico contenitore – format, tutte le fasi di ricerca, di divulgazione dei risultati, delle strategie di marketing e comunicazione ad esso abbinati.

Lasagne con il cavolfiore

Ingredienti
1 pacco di pasta per lasagne o pasta fresca
1 cavolfiore non troppo grande
800 gr di passata di pomodoro
150 gr di pancetta affumicata
300 gr di asiago
10 sottilette
500 gr di besciamella
sale
noce moscata

Preparazione
Lessate il cavolfiore, non cuocetelo completamente terminerete la cottura in padella successivamente.
Scolate il cavolfiore.
In padella, in olio rosolate la pancetta, aggiungete il cavolfiore e la passata, salate e cuocete per 10/15 minuti.
Scottate la pasta.
Fate gli strati di lasagne, iniziando con il primo strato di pasta, il secondo di verdura (pressatela) e via dicendo fino a terminare le verdure, chiudere con la pasta.
Tra uno strato distribuite 2/3 cucchiai di besciamella, le sottilette e l’asiago
Ricoprite l’ultimo strato di pasta con la besciamella, grattateci sopra la noce moscata.
Infornate e cuocete fino a che la besciamella non avrà fatto la crosticina.

Gran Galà del Vino Abruzzese – Francavilla al Mare (CH) – Confraternita del Grappolo

Lunedì 30 novembre 2009

Romantik Sporting Hotel Villa Maria
Cda Pretaro
Francavilla al Mare (CH)

“Gran Galà del Vino Abruzzese”

VII Edizione
Una giornata AIS dedicati ai vini abruzzesi e molisani di prestigio che si sono distinti ed hanno ottenuto riconoscimenti dalla critica più qualificata del settore e permettere ai soci di degustare in contemporanea il meglio della produzione e dare la possibilità ad operatori, amatori ed appassionati di degustare e scambiare opinioni sui prodotti più qualificati del territorio. Programma:
ore 16.30 Convegno “Vino al bicchiere: tendenza o necessità?”.
ore 18.15 Presentazione della Guida Duemilavini edizione 2010.
ore 18.30 Apertura Sala Degustazione.

Insalata di rinforzo – Alberto Bonito

insalat di rinforzo.jpgIngredienti
un cavolo
peperoni sottaceto gialli e rossi tagliati a strisce
giardiniera sottaceto
olive bianche e nere
filetti di alici salate
scaglie di baccalà lesso (facoltative)
maionese

Preparazione
Pulite il cavolo e lessate i fiori in acqua salata, fateli raffreddare mischiateli con tutti gli altri, sistemateli con un po’ di fantasia in un piatto di portata abbellendo con sbuffi di maionese.
Questa insalata, può essere ulteriormente arricchita con scaglie di baccalà lesso.
Prima di mettere i fiori di cavolo nell’acqua bollente, gettate di colpo senza spandere, un cucchiaio colmo di farina e lasciatelo appallottolare per qualche minuto, questa operazione serve per assorbire quasi del tutto la puzza del cavolo.